Riccardo72

Oggi è il mio Compleanno!
Salve a tutti.
Premetto che non ho molta esperienza.
La mia famiglia è proprietaria da anni di un appartamento in un condominio che è stato affittato ad un inquilino di nazionalità estera che, all'improvviso, è tornato al suo paese senza alcun preavviso lasciando le chiavi ad un vicino...

Tra i vari problemi (....!) mi pongo ora quello delle utenze:
- acqua/riscaldamento sono condominiali e sto chiedendo all'amministratore come valutarle per un appartamento sfitto;
- i contratti di luce/gas erano invece intestati all'inquilino. A che spese posso andare incontro? Mi conviene chiuderli, e se sì, come si fa quando l'intestatario è all'estero e assolutamente non raggiungibile (non ho suo recapito)?
- la tassa dei rifiuti ricadrà su di me anche se era intestata all'ex inquilino? come comportarmi a riguardo?

Aiuto.... :)
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
1) Riscaldamento: se nel condominio non sono installati i contabilizzatori di calore bisogna che paghiate secondo i millesimi della tabella riscaldamento.
2) Acqua: se il condominio non ha installato i contatori per ogni singolo appartamento bisogna che paghiate secondo il criterio previsto dal Regolamento Condominale (in base ai componenti del nucleo famigliare stabilmente presente, oppure in base al numero degli allacci presenti in un medesimo appartamento, oppure in base ai millesimi di proprietà, oppure in base al numero degli appartamenti che compongono il condominio ecc... ecc...)
3) Gas e Elettricità secondo me dovete comunicare ai singoli gestori che l'intestatario del contratto è tornato al suo paese ed ha lasciato libero l'appartamento; contratto di locazione alla mano trascorso il periodo di morosità avrete il diritto di rescindere il contratto di locazione e quindi, eventualmente, subentrare per mantenere le utenze (probabilmente come seconda casa), in questo caso dovrete sanare i debiti pregressi, oppure potrete non rinnovare il contratto però in questo caso l'appartamento risulterà staccato dalle utenze.
4) Tassa rifiuti anche questa andrà pagata secondo il criterio del gestore: si solito si paga in base al numero dei residenti stabilmente nell'appartamento rapportati alla superficie dell'appartamento in cui abitano.
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
informazione..solo per la tassa immondizia...almeno a bologna e firenze se "stacchi" luce e gas e porti la documentazione relativa all'ufficio competente la tassa dell'immondizia non si paga.. e dato che è una tassa abbastanza elevata ..può convenire...dipende da cosa intendete fare dell'appartamento..se intendete affittarlo nuovamente sarà poi il nuovo inquilino a provvedere sia per tutte le utenze che per la suddetta tassa: è sempre meglio che sia l'inquilino ad intestarsi le utenze...perchè se sparisce o non le paga..ne risponde solo lui....se invece ve le intestate ..poi dovete cmq pagarle voi
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
1) Riscaldamento: se nel condominio non sono installati i contabilizzatori di calore bisogna che paghiate secondo i millesimi della tabella riscaldamento.
2) Acqua: se il condominio non ha installato i contatori per ogni singolo appartamento bisogna che paghiate secondo il criterio previsto dal Regolamento Condominale (in base ai componenti del nucleo famigliare stabilmente presente, oppure in base al numero degli allacci presenti in un medesimo appartamento, oppure in base ai millesimi di proprietà, oppure in base al numero degli appartamenti che compongono il condominio ecc... ecc...)
3) Gas e Elettricità secondo me dovete comunicare ai singoli gestori che l'intestatario del contratto è tornato al suo paese ed ha lasciato libero l'appartamento; contratto di locazione alla mano trascorso il periodo di morosità avrete il diritto di rescindere il contratto di locazione e quindi, eventualmente, subentrare per mantenere le utenze (probabilmente come seconda casa), in questo caso dovrete sanare i debiti pregressi, oppure potrete non rinnovare il contratto però in questo caso l'appartamento risulterà staccato dalle utenze.
4) Tassa rifiuti anche questa andrà pagata secondo il criterio del gestore: si solito si paga in base al numero dei residenti stabilmente nell'appartamento rapportati alla superficie dell'appartamento in cui abitano.

Non credo proprio che il subentrante debba sanare i debiti pregressi del subentrato, che gli corrano dietro loro visto che l'utenza era intestata a lui.
 

Riccardo72

Oggi è il mio Compleanno!
Vorrei ringraziare Luigi e Giovanna per le cortesi risposte.

Mi sembra di capire che il locatore non è responsabile per debiti del conduttore per le bollette luce/gas.

Anche per la tarsu mi sembra che sia la stessa cosa. Come proprietario mi trovo responsabile delle bollette che non sono state pagate dal mio ex-inquilino da quando è scappato?

Quindi posso lasciare la situazione così com'è, senza spese da parte mia, fino al prossimo inquilino (o ad un'eventuale vendita)?

Un grazie ancora a chi ha la possibilità di rispondermi.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Il responsabile per le bollette non pagate è esclusivamente chi sottoscrive il contratto con l'ente fornitore.
Nonostante ciò sarebbe opportuno, a parer mio, contatattare gli enti quale proprietario avvisandoli che il contraente se ne è fuggito, pertanto effettuando un subentro (se il proprietario intende continuare ad usufruire delle utenze a suo nome) o una cessazione con sigillatura dei contatori.
In ogni caso i consumi non pagati restano in carico al fuggitivo.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Tutto ok per quanto riguarda acqua e riscaldamento. In questo caso, purtroppo, sei solidale nelle spese con il tuo ex inquilino.
Enel-Gas-Tarsu.
Enel: puoi seguire queste strade. Se è imminente un nuovo riaffitto dei locali, il nuovo inquilino, contratto alla mano, stipulerà la voltura e da quel momento sarà responsabile dei consumi (meglio premunirsi con lettura, magari fotografata del contatore);
Oppure: puoi dare la disdetta, contratto di affitto alla mano. L'Enel sospenderà la fornitura. Non correranno più le spese fisse ed al momento di riattivare l'utenza non ci saranno altri problemi.
Sarà l'Enel a cercare di reperire il "fuggiasco" per recuperare ( e quando mai?) i suoi soldi.
Gas: idem come sopra;
TARSU, il Comune dovrà "correre" dietro al titolare della tassa (ex inquilino) sperando che sia stata fatta, a suo tempo la denuncia Altrimenti, tocca a te correre, inseguito da.....Equitalia!!!
 

Riccardo72

Oggi è il mio Compleanno!
Innanzitutto un grazie ancora a mapeit ed a Luigi.

Per le bollette la situazione ora è chiara. Un meno male che almeno su questo il locatore non deve assumersi i debiti altrui...

Per la famigerata tarsu, non ho ancora chiaro se viene computata su un immobile sfitto post-termine-locazione se l'ex inquilino non è intervenuto segnalandolo all'ufficio competente. In questo caso, in qualche modo il locatore è responsabile dei debiti dell'inquilino?
(mi sembrerebbe assurdo, ma quante assurdità vedo a carico dei locatori....:triste:)
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
per quanto ne so io la tarsu è obbligatoria anche se l'immobile è sfitto e in questo caso ovviamente spetta al proprietario: per poterla non pagare occorre che sia la luce che il gas siano "staccati"..se è solo non affittata ma luce e gas "funzionano" è come se fosse una seconda casa quidi si paga la tarsu:
 

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