Fabrizio Ferrara

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Buongiorno. Ho un problema pressante e spero che qualcuno possa darmi un mano.
Sono proprietario di una casa con porzione di cortile di esclusiva proprietà e pertinenza gravato da servitù di passaggio..
La vicina ha fatto costruire tempo fa un muro a pochi centimetri dal confine e un cancello pedonale + carraio che già supera i 4 metri.
Ho saputo che grazie ai precedenti proprietari, le era stato concesso di far passare dei tubi del gas sotto il mio cortile. A questi tubi non è mai stato collegato un contatore e sono rimasti inutilizzati per molti anni. Ovviamente nessuno mi aveva messo al corrente all'atto dell'acquisto, circa 3 anni fa.
In seguito, quando hanno costruito il muro non si sono evidentemente posti il problema e si sono guardati dal farsi approvare l'installazione dal vecchio proprietario.
Ora, pretendono di collocare il loro contatore sul loro muro, ma nel mio cortile.
La ervitù di passaggio dei tubi implica a distanza di 25 anni l'installazione di un contatore dove vogliono, anche sulla proprietà altrui.
Il muro di confine è a pochi centimetri dalla mia proprietà, di conseguenza dovrei dare accesso a estranei nel mio cortile e - peggio - mi verrebbe preclusa un domani la possibilità di realizzare una recinzione, necessaria per questioni di privacy e riservatezza.
Grazie mille per i consigli.
 

Franci63

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Proprietario Casa
Ho saputo che grazie ai precedenti proprietari, le era stato concesso di far passare dei tubi del gas sotto il mio cortile.
Ovviamente nessuno mi aveva messo al corrente all'atto dell'acquisto, circa 3 anni fa.
Se niente è scritto sul tuo rogito, trattandosi di una servitù non apparente ( cioè non visibile, essendo i tubi sottoterra), non hai obblighi.
La ervitù di passaggio dei tubi implica a distanza di 25 anni l'installazione di un contatore dove vogliono, anche sulla proprietà altrui.
La servitù di passaggio dei tubi ( se anche fosse stata istituita correttamente) si perde, se non utilizzata per piu di venti anni.
Quindi, se i tubi non sono stati utilizzati per tutto quel tempo, la signora dovrebbe aver perso il diritto ( ammesso che lo abbia mai avuto , nei tuoi confronti).
Ora, pretendono di collocare il loro contatore sul loro muro, ma nel mio cortile.
Di' di no.

Ovviamente per una risposta certa, bisognerebbe leggere i documenti, anche quelli in base ai quali la vicina sostiene di avere ( o di avere avuto) quel diritto.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
La vicina ha fatto costruire tempo fa un muro a pochi centimetri dal confine..
.
Ho saputo che grazie ai precedenti proprietari, le era stato concesso di far passare dei tubi del gas sotto il mio cortile. A questi tubi non è mai stato collegato un contatore e sono rimasti inutilizzati per molti anni
...
La ervitù di passaggio dei tubi implica a distanza di 25 anni

Aldilà dell'ortografia e della punteggiatura mancante...se sono passati 25 anni da quando ha posizionato il muro a confine e lo stesso termine vale per le condutture interrate...allora ha acquisito per usucapione tali servitù/diritti.

Il fatto che non fossero servitù apparenti non muta l'acquisizione del diritto (da parte del vicino)...ma validano una tua rivalsa nei confronti di chi ti ha venduto tacendo, financo alla risoluzione del contratto.
 
Ultima modifica:

Dimaraz

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@Dimaraz, e l’art. 1061 cc ?

Il riferimento all' Art. 1061 va sempre fatto analizzando caso per caso.

Ho difficoltà a giudicare "non apparente" un muro di quasi 4 metri...mentre per i tubi interrati nella frase ho usato la parola "termine" riferendomi al tempo (non all'usucapione).in cui si era eseguita l'opera.

Poichè @Fabrizio Ferrara ha precisato che la posa di tali tubi non è stata fatta "nottetempo e a sua insaputa" ma per precisa concessione e quando ancora non risultava propreitario:

grazie ai precedenti proprietari, le era stato concesso di far passare dei tubi del gas sotto il mio cortile

Quindi e limitatamente al passaggio di tubi la servitù si è costituita per accordo fra le parti.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho difficoltà a giudicare "non apparente" un muro di quasi 4 metri...mentre per i tubi interrati nella frase ho usato la parola "termine" riferendomi al tempo (non all'usucapione).in cui si era eseguita l'opera.
Del muro non ho scritto, poiché mi sembrava che esulasse dall’argomento di discussione. Anche perché precedente al cambio di proprietario, e sicuramente
visibile ...
Per quanto riguarda la servitu dei tubi, a mio avviso non apparente, senza una trascrizione del suo acquisto per contratto mi pare non sia opponibile a terzi.
Però, come ho scritto, andrebbero letti i vari documenti .
E, darei per certo, anche se la servitu dei tubi fosse regolare, non si “allarga” alla possibilità di mettere un contatore su zona altrui.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Per quanto riguarda la servitu dei tubi, a mio avviso non apparente, senza una trascrizione del suo acquisto per contratto mi pare non sia opponibile a terzi.

Su questo ho espresso nella convinzione che tale "benevola concessione" non fosse puramente verbale.

non si “allarga” alla possibilità di mettere un contatore su zona altrui.

Anche questo è innegabile.
 

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