GIOVANNA TANSU

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
devo integrare una successione per inserire un pezzo di "cortile", così' definito nel testamento,
antistante il fabbricato-ora accatastato C3 -da me ereditato, come nipote, da uno zio e confinante
con il " cortile "della casa di abitazione dell'altro erede il fratello del defunto .
La successione era stata presentata, tre anni fa, da questo zio, fratello del defunto, in virtu' di una procura generale da me mai vista e anche della fiducia da me accordata.
questo zio ha provveduto inoltre al frazionamento di questi "cortili" che avevano mappali diversi e di cui
abbiamo lo storico.
Ora volendo procedere all'integrazione della successione per la parte che mi riguarda, l'Agenzia delle Entrate
mi rifiuta la richiesta .Dicono che devo annullare il frazionamento perchè la procedura è fatta al contrario!!!
Ma è possibile? Mio zio , finchè , non l'ho scoperto , non mi aveva informato della scelta di fare la successione
senza questi "cortili". Non so come procedere
grazie
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La dichiarazione di successione deve essere presentata da un erede per la quale non occorre alcuna procura. Ad essa devono essere indicati gli immobili di proprietà del de cuius o le quote di immobili ben definiti. Laddove la proprietà nella sia conformazione non fosse definita, occorre precedentemente regolarizzare l'individuazione dell'immobile nel catasto, eventualmente, con frazionamento, tipo mappale ed accatastamento. Se la dichiarazione è stata presentata in modo irregolare si deve intervenire per regolarizzare la situazione catastale e procedere alla dichiarazione di successione in rettifica. Ricordati che l'immobile deve essere regolare anche dal lato urbanistico.
 

GIOVANNA TANSU

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie per la risposta
Si l'accatastamento è stato fatto dopo la successione testata nella quale l'erede che l'ha
presentata non aveva indicato , per sua scelta, questa porzione di terreno che andava, ed è stata, frazionata x 3 da poco tempo. Per avere la proprietà delle due quote del frazionamento che ci riguardano, io e mio fratello, che è BRUNO, volevamo o integrare la successione o presentare una dichiarazione di parte all'agenzia dell'entrate che però si rifiuta di procedere perchè ci impone di annullare il frazionamento (?) per "il fatto che la procedura è stata fatta al rovescio".
Secondo lei Il rogito notarile sarebbe la via? O l'Agenzia delle Entrate non ci sta indicando la giusta via da seguire? Grazie
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se le tre porzioni erano indicate nel testamento dovete semplicemente integrare la successione indicando i destinatari e gli immobili secondo quanto in esso disposto. Mentre se la divisione è un accordo fra voi eredi dovete stipulare l'atto relativo dopo avere integrato la successione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Dimenticavo di dire che il frazionamento non può essere annullato. Tuttalpiù potreste richiedere la fusione, che comporterà l'assegnazione di un nuovo numero. Non vedo la necessità di annullarlo visto che l'immobile, sia che sia contraddistinto da un numero di mappa o da tre, nel complesso, ha la stessa consistenza e valore da dichiarare nella successione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto