2277

Nuovo Iscritto
salve a tutti, sono un nuovo iscritto e faccio i complimenti per il forum.
il mio problema è il seguente, dovendo effettuare due nuovi accatastamenti (stalle) ho effettuato le relative visure e le particelle sulle quali ricadono le costruzioni sono intestate al vecchio proprietario morto nel 1980.
ora il committente ha un testamento redatto nello stesso anno nel quale compaiono le tutte le particelle ereditate, ma nella successione ne compaiono solo alcune e non interessate alla pratica di accatastamento.
visto il tempo intercorso dalla successione è giusto presentare una integrazione con relativa voltura oppure?
potete darmi un aiuto? grazie
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ciao 2277
Fammi capire
nel testamento compaiono le particelle 1-2-6-3-9
nella successione compaiono 2-6
le paricelle interessate dall'accatastamento sono 1-3-9
è cosi o come?
ciao salves
 

2277

Nuovo Iscritto
ciao salves,
hai capito bene nel testamento risultano 8 particelle derivate da frazionamento fatto nel 1980 tutte confinanti tra loro, ma nella successione ne compaiono solo 2 e non interessate dalla costruzione delle due stalle, inoltre sempre su queste particelle ricade anche un vecchio fabbricato agricolo ristrutturato con annesso un caprile su quale bisogna effettuare un aggionamento catastale.
scusa il ritardo ma sono stato fuori per lavoro saluti
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Un'altra domanda la somma delle superfici delle otto particelle in testamento è uguale a quella delle due superfici in successione?
l'immobile era già esistente all'epoca prima del testamento e quindi quando si è realizzato il frazionamento?
ciao salves
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Un'altra domanda la somma delle superfici delle otto particelle in testamento è uguale a quella delle due superfici in successione?
l'immobile era già esistente all'epoca prima del testamento e quindi quando si è realizzato il frazionamento?
ciao salves
 

2277

Nuovo Iscritto
no, sono due piccole particelle, il fabbricato era già esistente e il frazionamento è stato fatto per poter fare il testamento (prima è stato fatto il frazionamento e di seguito il testamento), non riesco a capire il motivo della mancata dichiarazione nella successione e pure il mio cliente non mi sa rispondere del perchè anzi ho dovuto provvedere io a fargli avere una copia della successione depositata. saluti
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Il problema sta nel sapere se prima del testamento il fabbricato esisteva?
se esisteva doveva essere censito ed inserito nel testamento, ora puoi farlo di censirlo ma dovresti integrare la successione con le particlle del terreno mancante, particelle con le superfici aggiornate con estrapolata la superficie che occupa il fabbricato, ed inserire la particellache forma il fabbricato con una successione leggittima in quanto tale particella che stai censendo ora non è stata mensionata in testamento, inoltre dovrai procedere alla richiesta di dia ai sensi dell'art. 37 comma 4 d.p.r. 380/01 per la sanatria del fabbricato, non riuscendo a fare specialmente quest'ultima fase cioè sanatoria in futuro il tuo cliente a parere mio non potrà rogitare per abuso edilizio.
In ogni caso anzi è quasi un obbligo, per avere maggiori conferme parlane con un notaio e vedi cosa ti dice di come comportarti ancora prima che intraprendi qualsiasi azione di quelle che ti ho suggerito, peche facendo solo una delle pratiche sopra menzionate andresti ad ingarbugliare la idoneità commerciale e notarile dell'intero immobile fabbricato + terreno.
Non so se sono stato chiaro e comunque non esitare a chiedere informazioni facci sapere dei sviluppi.
auguri di buone feste
salves
 

2277

Nuovo Iscritto
grazie salves,
ne parlerò con il notaio che ha redatto il testamento e la successione e ti farò sapere.
grazie per la disponibilità e buone feste anche a te. saluti
 

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