Pigiorago
Ad Agosto 2009 ho contratto un mutuo di € 60.000,00 per l’acquisto e ristrutturazione di una prima casa.
Al di là delle scelte di quel momento, giuste o sbagliate che fossero, oggi sto trattando la surroga del residuo capitale con un’altra banca e mi sono posto un problema.
Il totale del capitale finora rimborsato ammonta (arrotondando per comodità) a € 2.400,00 e gli interessi pagati a € 5.900,00.
Nel caso di surroga la prima banca si vedrebbe rimborsato il capitale residuo di € 57.600,00 e il valore realmente investito risulterebbe di € 2.400,00 a fronte del quale, in 18 mesi, avrebbe incassato inte-ressi per € 5.900,00 e questa partita si chiuderebbe, per la banca, con un utile che sfiora il 164%.
Ciò premesso il mio quesito è il seguente:
La prima banca dovrebbe ricalcolare il suo legittimo utile sulla base dei valori di saldo dell’operazione che le viene totalmente rimborsata, anche, eventualmente, considerando penali o danni reali, riconoscendo, nel caso, un rimborso, a quel punto parziale, di quanto incassato per interessi?
Se è così, con quali strumenti posso ottenere quell’ipotetico rimborso?
Se non è così, non lo è perché i regolamenti bancari consentono un abuso o perché esistono con-dizioni di logica finanziaria e bancaria che legittimamente non lo permette?
Grato per quanto vorrete comunicarmi, nell’attesa porgo doverosi ossequi.
Aulla 17.04.2011
Ad Agosto 2009 ho contratto un mutuo di € 60.000,00 per l’acquisto e ristrutturazione di una prima casa.
Al di là delle scelte di quel momento, giuste o sbagliate che fossero, oggi sto trattando la surroga del residuo capitale con un’altra banca e mi sono posto un problema.
Il totale del capitale finora rimborsato ammonta (arrotondando per comodità) a € 2.400,00 e gli interessi pagati a € 5.900,00.
Nel caso di surroga la prima banca si vedrebbe rimborsato il capitale residuo di € 57.600,00 e il valore realmente investito risulterebbe di € 2.400,00 a fronte del quale, in 18 mesi, avrebbe incassato inte-ressi per € 5.900,00 e questa partita si chiuderebbe, per la banca, con un utile che sfiora il 164%.
Ciò premesso il mio quesito è il seguente:
La prima banca dovrebbe ricalcolare il suo legittimo utile sulla base dei valori di saldo dell’operazione che le viene totalmente rimborsata, anche, eventualmente, considerando penali o danni reali, riconoscendo, nel caso, un rimborso, a quel punto parziale, di quanto incassato per interessi?
Se è così, con quali strumenti posso ottenere quell’ipotetico rimborso?
Se non è così, non lo è perché i regolamenti bancari consentono un abuso o perché esistono con-dizioni di logica finanziaria e bancaria che legittimamente non lo permette?
Grato per quanto vorrete comunicarmi, nell’attesa porgo doverosi ossequi.
Aulla 17.04.2011