giulia bis

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Proprietario Casa
l’agenzia delle entrate mi ha fatto un accertamento sul 730 del 2012 per redditi 2011. Ho portato tutti i documenti e non mi riconoscono la possibilità di scaricare gli interessi passivi del mutuo in quanto non ho destinato l’immobile ad abitazione principale entro un anno dal mutuo. Il mutuo è stato stipulato nel 2006 con banca di Roma. Io ero la mutuataria e i miei genitori i datori di ipoteca. Infatti poiché’ alla data della stipula i miei genitori erano già molto vecchi è stato necessario inserirmi come mutuatario. Quando poi i miei sono morti nel 2009 io ho trasferito la mia residenza lì, ho continuato a pagare il mutuo ed ho scaricato gli interessi passivi fino a che non ho venduto la casa e estinto il mutuo. Io sostengo che ho diritto a scaricare gli interessi perché’ non appena sono divenuta anche datrice di ipoteca mi sono trasferita (nel 2009). Loro dicono di no.

Ho trovato su internet una serie di cose che potrebbero darmi ragione.

Per esempio ho trovato un documento ufficiale dell’agenzia delle entrate che recita:

"Variazione dei beneficiari originali

I beneficiari della detrazione possono variare nel corso del tempo in cui il contratto di mutuo rimane in vigore. Così, in caso di morte dell'acquirente/mutuatario, o di compravendita, il diritto alla detrazione si trasmette all'erede o al legatario, oppure all'acquirente che si sia accollato il mutuo, sempre che l'erede o l'accollante destina l'immobile acquistato ad abitazione principale".


D’altra parte ho anche trovato che potrei autocertificare ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 che la mia abitazione principale era quella fin dal 2006:

"L'abitazione principale coincide generalmente con la residenza anagrafica. Tuttavia, è ammessa l'autocertificazione di una dimora abituale differente".

Le stesse istruzioni ministeriali al modello 730/2010 (pag. 60), trattando della detrazione degli interessi passivi sui mutui contratti per l’acquisto della prima casa, precisano:
“Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente. A tal fine rilevano le risultanze dei registri anagrafici o l’autocertificazione effettuata ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con la quale il contribuente può attestare anche che dimora abitualmente in luogo diverso da quello indicato nei registri anagrafici.


Poiché’ io non possedevo nessun altra casa a Roma ed ero in affitto dove avevo la residenza forse potrei oppormi alla loro conclusione che non avevo diritto.

Se per caso a qualcuno è già capitata una situazione simile puo' aiutarmi a capire se devo pagare o no?

Grazie dell’aiuto
Giulia
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
D’altra parte ho anche trovato che potrei autocertificare ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 che la mia abitazione principale era quella fin dal 2006
(...)
Poiché’ io non possedevo nessun altra casa a Roma ed ero in affitto dove avevo la residenza forse potrei oppormi alla loro conclusione che non avevo diritto.
Sei consapevole delle conseguenze penali per dichiarazione mendace?
Ciò premesso:
- oltre che mutuataria, eri anche acquirente (proprietaria)?
- da chi era abitato (in termini di dimora abituale) quell'immobile?
 
Ultima modifica:

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Poiché’ io non possedevo nessun altra casa a Roma ed ero in affitto dove avevo la residenza forse potrei oppormi alla loro conclusione che non avevo diritto.

Essere in affitto in una abitazione dove hai eletto residenza significa possedere.
La contestazione che ti hanno mosso è lecita.

Io ero la mutuataria e i miei genitori i datori di ipoteca.

Io sostengo che ho diritto a scaricare gli interessi perché’ non appena sono divenuta anche datrice di ipoteca mi sono trasferita (nel 2009). Loro dicono di no.

L'evidenziato è incomprensibile.

Se il mutuo è iniziato nel 2006...chi ha detratto gli interessi passivi dal 2006 al 2009?
Perchè ti contestano solo dai redditi 2011?
 

giulia bis

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
dal 2006 al 2009 ero mutuataria ma non proprietaria. la casa era dei miei genitori che essendo molto anziani hanno avuto bisogno di me per il mutuo. dal 2006 al 2009 nessuno ha dedotto gli interessi passivi del mutuo. nel 2009 quando sono morti ho ereditato la casa e ho trasferito li' la residenza. da quel momento (in realtà' dall'anno dopo perché' non ci ho pensato subito) ho dedotto gli interessi passivi del mutuo.
Per l'autodichiarazione non sarebbe una bugia perche' io dal 2006 al 2009 erano piu' i giorni che stavo a casa dei miei (malati) che quelli che stavo a casa mia (in affitto con mio marito).
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Mmmh...non vorrei aver frainteso..spieghi in un modo arzigogolato.

Se tu eri comunque mutuataria, fin dal momento dell'accensione del mutuo, di fatto non sei subentrata al momento della dipartita dei tuoi genitori e quindi non puoi invocare l'eccezzione che spiegavi.

Al contempo non potevi detrarre interessi passivi di quella che ufficialmente era una seconda casa salvo vi avessi trasferito la residenza entro 1 anno dall'acquisto.

Il fatto che passassi buona parte del temp con i genitori (per assistenza) non muta il fatto che risiedevi in altro indirizzo (in affitto col marito).

Hai sbagliato, o sei stata mal consigliata, al momento di accensione dle mutuo (potevi figurare anche solo come garante)...ma peggio quando hai portato in detrazione ciò che non ti era concesso.
 

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