sammarco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Bisogna intervenire al risanamento di un muro di recinzione di circa 200metri del fabbricato che amministro, si può detrarre la spesa e ci vuole la SCIA?
Grazie sempre dei vostri consigli.
Sammarco M.
 
U

User_29045

Ospite
Sicuramente serve la SCIA, ma non serve un permesso, e la spesa è ovviamente detraibile al 50% in 10 rate annuali con decorrenza 2020.

Visto che sei l'Amministratore, ricordati di comunicare la spesa nei tempi e modi previsti all'agenzia delle entrate (*)

E ricordati di pagare solo ed esclusivamente con bonifico e relativa causale per ristrutturazione edilizia.

Dovrai predisporre un riparto spesa su base millesimale e inoltrarlo a tutti i condomini invitandoli a pagare te, poi tu pagherai il fornitore con la causale prevista per i bonifici recupero IRPEF ristrutturazione edilizia.

A inizio 2020 dovrai produrre una certificazione per ogni condomino CHE HA PAGATO, dando così la possibilità ad ognuno di essi di recuperare, in 10 anni, il 50% della spesa pro quota.

(*) FONTE: Agenzia delle Entrate - Professionisti - Ristrutturazione edilizia e risparmio energetico su parti comuni condominiali - Che cos'è

Gli amministratori di condominio comunicano all’Anagrafe tributaria i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Modalità di trasmissione
La comunicazione va effettuata utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline, in relazione ai requisiti da essi posseduti per la trasmissione telematica delle dichiarazioni, utilizzando i software di controllo e di predisposizione dei file messi a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate. Gli enti possono avvalersi anche degli intermediari abilitati (D.P.R. n. 322/1998, articolo 3, commi 2-bis e 3).
 
Ultima modifica di un moderatore:
U

User_29045

Ospite
Secondo me per "risanamento" il postante intende ad esempio che è un muro di tufo, che si è "sfatto" col passare del tempo e con le intemperie.
 

sammarco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sicuramente serve la SCIA, ma non serve un permesso, e la spesa è ovviamente detraibile al 50% in 10 rate annuali con decorrenza 2020.

Visto che sei l'Amministratore, ricordati di comunicare la spesa nei tempi e modi previsti all'agenzia delle entrate (*)

E ricordati di pagare solo ed esclusivamente con bonifico e relativa causale per ristrutturazione edilizia.

Dovrai predisporre un riparto spesa su base millesimale e inoltrarlo a tutti i condomini invitandoli a pagare te, poi tu pagherai il fornitore con la causale prevista per i bonifici recupero IRPEF ristrutturazione edilizia.

A inizio 2020 dovrai produrre una certificazione per ogni condomino CHE HA PAGATO, dando così la possibilità ad ognuno di essi di recuperare, in 10 anni, il 50% della spesa pro quota.

(*) FONTE: Agenzia delle Entrate - Professionisti - Ristrutturazione edilizia e risparmio energetico su parti comuni condominiali - Che cos'è

Gli amministratori di condominio comunicano all’Anagrafe tributaria i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Modalità di trasmissione
La comunicazione va effettuata utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline, in relazione ai requisiti da essi posseduti per la trasmissione telematica delle dichiarazioni, utilizzando i software di controllo e di predisposizione dei file messi a disposizione gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate. Gli enti possono avvalersi anche degli intermediari abilitati (D.P.R. n. 322/1998, articolo 3, commi 2-bis e 3).
Non ho specificato che il muro è di cemento armato,e ripeto sono circa 200metri, negli anni il ferro è fuoriuscito ed è arruginito, quindi bisogna intervenire sulla parte arruginita e fare i dovuti interveniti per ripristinare il muro come all'origine. La spesa è di oltre 10.000 euro
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non ho specificato che il muro è di cemento armato,e ripeto sono circa 200metri, negli anni il ferro è fuoriuscito ed è arruginito, quindi bisogna intervenire sulla parte arruginita e fare i dovuti interveniti per ripristinare il muro come all'origine. La spesa è di oltre 10.000 euro
secondo me è edilizia libera, è un semplice ripristino delle parti ammalorate
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
trovo corretto definirli interventi di ripristino:
> trattamento delle armature con prodotti adeguati, ripristinare il copriferro con altri prodotti cementizi adeguati.
> tinteggiatura finale

Sono interventi in edilizia libera, e benché fatti su una muratura condominiale, ma di recinzione esterna, credo anche che non rientrino tra quelli detraibili.
Per una conferma basta consultare la guida specifica di Agenzia delle entrate.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Che sia un intervento di manutenzione ordinaria proprio non ci piove.
Avevo qualche dubbio sul fatto della detraibilità per il fatto che si trattasse di un muri di cinta......ma in effetti rientrano ANCHE i muri di cinta
Agenzia informa - Ristrutturazioni edilizie >
Interventi sulle parti condominiali > Tabella elenco interventi M-P
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto