ensiro

Membro Attivo
Nel mio condominio (seconda casa) si sono verificate delle infiltrazioni sul soffitto del corsello box. Sopra questo corsello ci sono dei giardini privati e parti comuni. In considerazione del fatto che si tratta solo di una questione estetica e che in altri condomini questo problema, malgrado gli interventi, non è mai stato risolto, io ero contrario all'intervento. L'assemblea ha invece deciso di intervenire incaricando un'impresa di definire quali lavori dovevano essere fatti per risolvere il problema e procedere con la sostituzione delle guaine di isolamento. Alla mia richiesta di quale garanzia dava l'impresa, visto che ha suggerito e effettuato le modifiche, la risposta dell'amministratore è stata che per tal lavori nessuna ditta dà garanzie.
Ora l'intervento è stato fatto con una spesa di € 13.000, e non si è risolto niente. Un ulteriore tentativo è stato fatto su aree adiacenti per vedere di aggirare le infiltrazioni. Altri € 3.500. Nessun risultato. Ora il direttore lavori ha proposto altro intervento per una spesa di € 2.000. E siamo a 18.500 € senza aver risolto niente perchè le infiltrazioni non sono migliorate ma addirittura peggiorate. Avrei pertanto, per cortesia, le seguenti domande:
  1. E' normale che un'impresa che fallisce per ben due volte un lavoro di sistemazione non ne risponda in garanzia? Ora c'è il terzo intervento e il tutto assomiglia molto alla tela di Penelope....
  2. Nel caso l'assemblea decidesse per il nuovo intervento, che io ritengo sempre inutile ma al quale devo adeguarmi, posso rifiutarmi di impegnarmi per successivi ulteriori lavori, mettendo a verbale che io mi riterrò esentato dal pagamento di nuove spese?
  3. Domanda più tecnica: invece di sbancare nuovamente tutti i giardini, e trattandosi soltanto di alcune fessurazioni sul soffitto dalle quali non scende acqua ma solo umidità, e che non coinvolgono in modo assoluto la struttura, non è tecnicamente più opportuno intervenire da sotto con apposite resine di sigillamento ( tipo Acquastop) ?
Ringrazio anticipatamente quanti vorranno aiutarmi.
 
U

User_29045

Ospite
1) Alcune imprese redigono preventivi precisando per iscritto che non v'è garanzia, ad esempio perché la guaina impermeabilizzante, nello stato in cui si trova, non permette "rattoppi" funzionali;

2) Non puoi esentarti da ulteriori spese se la maggioranza dei condomini delibera a favore;

3) Puoi fornire suggerimenti su modalità alternative di intervento, tenendo presente che puoi essere ascoltato... ma anche non tenuto in considerazione...
 
U

User_29045

Ospite
P.S.: Io ho un appartamento in un condominio che funziona al contrario del tuo, il condominio SpendiPoco: cercano di risparmiare su tutto. Se una colonna è crinata, per risolvere la verniciano, o si voltano da un'altra parte. L'ascensore fa rumori tremendi in fase di risalita e di discesa, ma loro si tappano le orecchie, per risolvere, questo nonostante i moniti dell'Amministratore che risalgono a più di 5 anni fa. CHIUSA LA PARENTESI.
 

ensiro

Membro Attivo
Sono d'accordo per la risposta di Possessore sui punti 2 e 3. Non sono molto d'accordo con il punto 1 in quanto è l'impresa che ha definito le modalità di intervento e quindi modalità non suggerite da noi o da altro tecnico esterno. Inoltre nel preventivo non c'è nessun riferimento nè affermativo nè negativo riguardo la garanzia. Come detto, senza una garanzia, gli interventi, con beneficio dell'impresa, potrebbero durare all'infinito.
Per quanto riguarda il condominio, si sa che esistono gli estremi,ma non è detto che non si possa trovare una via di mezzo più ragionevole.
 
U

User_29045

Ospite
Anzitutto andrebbe verificato se nei preventivi esposti dall'impresa c'è espressa esclusione della garanzia. Io per esempio ho sottomano un preventivo per il rifacimento della pavimentazione di una terrazza, dove l'impresa espressamente non fornisce alcuna garanzia, in quanto lo stato della guaina impermeabilizzante è talmente ammalorato da non consentire rattoppi funzionali (leggo e copio qui, quasi testualmente).

Se possibile, e non dovrebbe essere troppo difficile, chiedi all'amministratore di esibirti i preventivi che sono stati a suo tempo accettati, allo scopo di verificare se vi sia o meno una esclusione della garanzia, e se di ciò in qualche modo si sia tenuto conto nella determinazione del prezzo (traduzione: "ti faccio pagare 500 euro anziché 5000 euro però non ti do garanzia che funziona").
 
U

User_29045

Ospite
Anziché opporti alla spesa, in assemblea, porta i preventivi di un altro paio di ditte da te scelte, per verificare se i tuoi vicini di casa ti danno retta e tentano interventi alternativi con fornitori diversi da quello che fino ad oggi non è riuscito a risolvere il problema.

Un punto di forza della tua argomentazione è senz'altro il fatto che la Ditta XYZ ha fallito 3 volte.

Altro punto di forza delle ditte che consigli tu, è che parimenti potrai asserire che neanch'esse forniscono alcun tipo di garanzia: visto che fino ad oggi è stato bene a tutti pagare senza garanzie, continuate a pagare, ma pagate qualcun altro! I soldi vanno equiripartiti, non dati tutti alla stessa ditta che sbaglia e si autoesonera da responsabilità.

Vi sconsiglio infine di intentare causa avverso la ditta per le lavorazioni mal effettuate, perché la durata media di una causa civile in Italia è 7 anni, e nessuno vi dà la garanzia di non soccombere in giudizio fra 7 anni.

Cambiate fornitore e cambiate tipologia d'intervento (esempio: cemento idraulico, impermeabilizzazione in resina come da te già suggerito, e così via), ma - finché è possibile! - gli avvocati lasciamoli studiare diritto senza disturbarli.
 

ensiro

Membro Attivo
Nei preventivi (3) non era menzionata alcuna riserva circa la garanzia. I preventivi erano tutto omogenei nel proporre un certo tipo di soluzione. Alla fine è stato passato ordine ad un'impresa con però una limitazione del lavoro (impresa d'accordo) ad un'area più circonscritta. La precedente assemblea, alla quale io non ero presente, aveva dato autorizzazione all'amministrazione di procedere come meglio credeva, senza chiedere parere agli altri condomini. Quando ho potuto verificare il lavoro alla fine, ho realizzato che non era stato eseguito come preventivato e deciso in in prima istanza. Dato che, come già avevo fatto presente in precedenza, il tipo di soluzione adottata, non avrebbe risolto, ma peggiorato il problema, ho contestato la realizzazione. Mi è stato assicurato che, a seguito prove di tenuta, il problema era stato risolto. Cosa rivelatasi poi una fesseria.
Si è passati quindi ad un secondo intervento, fallito. Ora da una relazione del direttore lavori, risulta che il problema persiste in quanto non effettuato con l'estensione da me richiesta e precedentemente deliberata. Di qui suggerimento per un nuovo intervento tampone.
Tengo a precisare che tutte quante le mie osservazioni/contestazioni/ dimostrazioni grafiche tecniche, sono state regolarmente da me formalizzate con e-mail.
Per quanto riguarda interpellare un'altra impresa, non penso che non ci sia nessuno che si prenda la briga di intervenire su un lavoro precedente, mal fatto.
Agire legalmente contro l'impresa, da parte del condominio ( o contro il condominio, da parte mia), non porta da nessuna parte (come da me riscontrato in altri miei condomini), tranne dare lavoro e soldi agli avvocati.
Penso che la soluzione più logica sia intervenire con metodi meno tradizionali, ma ho il timore che la mentalità, un po' ristretta, degli altri sette condomini, lasci il tempo che trova. Siamo in una situazione di empasse.
Non faccio questioni di tirchieria per non pagare spese. Vorrei soltanto bloccare questo continuo loop che non porta a niente.
 
U

User_29045

Ospite
Purtroppo non puoi decidere da solo, neanche se tu ti facessi carico dell'intera spesa: anche in quest'ultimo caso, infatti, avresti comunque bisogno dell'autorizzazione degli altri 7 condomini per poter procedere, visto che si tratta di un'area comune a tutti e 8.

Mi fa piacere che concordi sul fatto che, in questo caso particolare, azioni legali servono solo ad allungare il brodo, spendendo soldi nella direzione sbagliata: quella dei tribunali.

Se fate una riunione di condominio dovresti riuscire a raccogliere consensi se osservi che la ditta ha fallito 3 volte, anzi, a tuo dire la situazione è addirittura peggiorata rispetto a com'era inizialmente.

Cambiate fornitore e tentate un intervento da sotto, senza strabaltare l'area soprastante coi giardini.

Un antico detto dice, "Meglio il fuoco che l'acqua!". Perché il fuoco, da dove viene lo vedi. L'acqua invece cammina sottoterra e magari si sfoga in un punto a molti metri di distanza dalla sorgente dell'infiltrazione, rendendo difficile l'individuazione e la rimozione della causa.
 

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