quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Mia cognata da oltre dieci anni ha affittato un piccolo negozio dove si sono succeduti 5 conduttori i quali a turno hanno lasciato debiti per insolvenza canoni e spese per oltre 40mila euro. Su cui ha debitamente
pagato le imposte senza recuperarle come tutti sappiamo. Non vi è stato mai il ricorso alla magistratura...solo consulenze legali occasionali. Ora, quando si libererà dall'ultimo occupante che ha già cumulato circa 10mila euro di debito abbiamo pensato di metterlo in vendita con un cartello:

VENDESI....AFFARONE... PREZZO SOTTO CATASTO.

Prima invierò un "interpello" all'Agenzia delle Entrate dove oltre alla doverosa premessa sulla fallimentare resa dei contratti la domanda sarà: " ...Omissis...Vista l'impossibilità di continuare a riproporlo come affitto chiediamo a codesta Direzione il permesso di proporre la vendita al di sotto del valore catastale...(segue
indicazione con una percentuale di massima approssimativa in detrazione...fino al 30% in meno...)".

Voi tutti amici di Propit cosa ne dite??? Secondo voi cosa potrà mai rispondere il "vampiro"???
La COSA mi è venuta in mente dopo aver sentito dire,ieri sera, da una ministra (gruppo Alfano) che l'enorme quantità di cartelli "Vendesi...Vendesi..." in tutte le città del bel paese presto si trasformeranno
in: "Regalasi...Regalasi..."...Col mio animo di vecchio intermediario mi sono detto: ci sarà una via di mezzo??? Ed ho partorito il "rospo" di cui sopra. Anche perchè, pur regalata, per il Vampiro la COSA
rientrerebbe nell'ambito della Donazione e ben sapete la tassazione conseguente...Che poi per finire in
bellezza...a tarallucci e vino...farà puntualmente capolino la maledetta "COLLAZIONE" per cui anche
l'eventuale donatario avrà serie perplessità ad accettare il "regalino"...Uno dei tanti esempi del groviglio
legislativo. E qui chiudo rinnovando gli auguri per le prossime feste delle mamme, nonne, padri e patrigni bisessuali o meno, zii e zie, nuore e cognati, fratelli e sorelle anche di doppio e triplo letto, delle
tate. badanti, maestri e maestre elementari ecc...Ho dimenticato qualcuno??? Ma sì!!! Quello del ritorno
di @yerrj48 e...prossimamente quello di @arciera e FradJACOno...Date le circostanze, gradirò un mesto,mezzo sorriso. E grazie per l'attenzione. Quiproquo.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Maestro,
non c'è bisogno di presentare un Interpello all'Agenzia delle Entrate. Tu puoi vendere al prezzo che vuoi, tanto le imposte, oltre ad essere pagate dall'acquirente, hanno come imponibile, se il prezzo di cessione reale è inferiore, è dato dalla rendita catastale moltiplicata per il coefficiente previsto dalla Legge per tipologia di immobile. Cosa importantissima è che il venditore dichiari al Notaio, e dimostri unitamente all'acquirente che il prezzo pattuito è reale e corrisponde alla transazione finanziaria avvenuta con ...(Bonifico, assegno bancario ,Nr...., etc....)..
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
le imposte, oltre ad essere pagate dall'acquirente, hanno come imponibile, se il prezzo di cessione reale è inferiore, è dato dalla rendita catastale moltiplicata per il coefficiente previsto dalla Legge per tipologia di immobile.
Solamente se si tratta di compravendita (tra privati) di immobili a uso abitativo e relative pertinenze, e se la tassazione sulla base del valore catastale sia richiesta dalla parte acquirente.
Ma la disciplina di cui sopra è inapplicabile nella fattispecie prospettata (immobile a uso diverso da quello abitativo). Le imposte non saranno quindi calcolate sul valore catastale, ma sul valore del bene compravenduto.
È il caso di ricordare che ex art. 57 del TUR (D.P.R. n. 131/1986) le parti contraenti sono solidalmente obbligate al pagamento dell'imposta di registro.
 
O

Ollj

Ospite
.... cosa potrà mai rispondere il "vampiro"???.....
Non le risponderà per nulla.
Tal silenzio non varrà quale assenso alla soluzione da lei (eventualmente) prospettata.
Funzione dell'interpello: conseguire chiarimenti sull'interpretazione di una norma (obiettivamente incerta) relativa ai tributi.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Non le risponderà per nulla.
L'Agenzia delle entrate fornisce comunque una risposta.
Se l'istanza di interpello fosse inammissibile in via assoluta, la risposta al contribuente evidenzierebbe solo le cause di inammissibilità. Se l'istanza di interpello fosse inammissibile in via relativa, la risposta al contribuente sarebbe data a titolo di consulenza giuridica.
 
O

Ollj

Ospite
L'Agenzia delle entrate fornisce comunque una risposta..
Agenzia delle Entrate può benissimo non rispondere.

Se l'istanza di interpello fosse inammissibile in via assoluta, la risposta al contribuente evidenzierebbe solo le cause di inammissibilità
Assolutamente no; la prassi amministrativa prevede ben altro:
"In mancanza dei requisiti necessari all'ammissibilità dell'istanza, l'Agenzia non può formulare il proprio parere.
Sono considerate inammissibili le istanze.... di interpello ordinario presentate in mancanza di condizioni obiettive di incertezza....
"
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Per adesso ringrazio vivamente tutti gli intervenuti. Resto perplesso per il fatto che una vendita al di sotto del valore catastale ( o pari) può ben nascondere un prezzo più alto...Mi risulta che nei decenni precedenti era una pratica diffusissima...E' vero che le tasse e le imposte le paga l'acquirente...ed è per questo che lo stesso,
in fase di trattativa o di preliminare, può avere interesse ad esporre
sul rogito un prezzo più basso..e quando il fisco ritiene il prezzo
rogitato non congruo può intervenire in rettifica con quel che ne consegue. Non ho competenza sull'eventuale risposta dell'Agenzia delle Entrate...
Ma a lume di naso credo che la farà...la stessa inusualità della domanda dovrebbe "stuzzicarla"...e farle prendere posizione...
Se riusciremo a liberare l'immobile la farò e vi terrò debitamente
informati sull'
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusate l intrusione, cioè @quiproquo,fammi per favore capire!la agenzia delle entrate( il fisco?) ha il potere di indagarmi!! (Evasione fiscale)Se io decido di vendere un immobile a prezzo stracciato, per potermene sbarazzare, velocemente, durante la indagine se appura che non c'è reato di evasione fiscale poi dopo mi lascia in pace ?giusto? Oppure punisce al compratore? Che avendo comperato a prezzo stracciato, avrebbe risparmiato sulle imposte giusto?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista

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