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Membro Senior
Proprietario Casa
Ho avuto conferma oggi da un funzionario della Agenzia delle Entrate che è possibile inviare i modelli 69 con tutti gli allegati e la fotocopia di un documento di identità tramite PEC invece di presentarsi allo sportello o di inviare un'analoga comunicazione tramite lettera raccomandata.
Questo, in vana attesa che venga realizzata un'applicazione per l'invio telematico del modello 69, costituisce già un ottimo sistema per evitare code interminabili.
In effetti, come riportato sul sito dell'Agenzia, "con la Posta elettronica certificata, è possibile stabilire un canale di "Comunicazioni Elettroniche Certificate tra Pubblica amministrazione e Cittadini", avente valenza legale alla pari di una tradizionale comunicazione cartacea mediante raccomandata con ricevuta di ritorno."
Ciò nonostante qualche sede storceva il naso a fronte di tale ipotesi, che sembra ora comunemente accettata da tutti gli uffici.
Per fare un esempio, in caso di risoluzione anticipata di un contratto di locazione, dovremo:
- compilare il modello 69 e firmarlo
- versare l'imposta sulla risoluzione anticipata (a meno di "cedolare secca") con il modello F23
- eseguire una fotocopia di un nostro documento di identità
- scannerizzare il tutto ed inviare questi allegati tramite PEC alla sede locale dell'Agenzia
La ricevuta della mail certificata sostituisce la ricevuta della raccomandata cartacea.
 

studiops

Membro Junior
In realtà la PEC certifica solo chi ha spedito la mail e non la conformitá del documento contenuto. Per quello é necessaria la firma digitale.
 

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