Io e mia moglie abbiamo acquistato una casa da ristrutturare, pagandola 42.000 euro da sei fratelli proprietari, pertanto 7.000 euro a testa. Uno dei fratelli, che è il padre di mia moglie, aveva però inscritta sulla propria quota un ipoteca legale a favore di equitalia per un quota di "2/18" a causa di debiti erariali pari a 19.000 euro. Abbiamo incaricato un ingegnere di effettuare una perizia giurata sull'immobile al fine di "bloccare" il valore prima di iniziare i lavori di ristrutturazione.
Le domande che ci poniamo sono le seguenti:
1 - i 2/18 ora che siamo proprietari io e mia moglie, sono da considerarsi sull'intero valore di 42.000 o solo sui 7.000 di mio suocero che comunque figura nell'atto di compravendita come soggetto "contro il quale insiste l'ipoteca";
2 - una volta completata la ristrutturazione, per la quale necessitano almeno 70.000-80.000 euro, l'immobile potrebbe arrivare a valere anche 170.000-180.000 euro, in tal caso i 2/18 possono interessare questi valori oppure ha efficacia la perizia giurata del nostro ingegnere?;
3 - entro quanto equitalia deve notificare a noi acquirenti l'intimazione di pagamento prima di procedere all'esecuzione forzata?
GRAZIE PER LE GENTILISSIME RISPOSTE
Le domande che ci poniamo sono le seguenti:
1 - i 2/18 ora che siamo proprietari io e mia moglie, sono da considerarsi sull'intero valore di 42.000 o solo sui 7.000 di mio suocero che comunque figura nell'atto di compravendita come soggetto "contro il quale insiste l'ipoteca";
2 - una volta completata la ristrutturazione, per la quale necessitano almeno 70.000-80.000 euro, l'immobile potrebbe arrivare a valere anche 170.000-180.000 euro, in tal caso i 2/18 possono interessare questi valori oppure ha efficacia la perizia giurata del nostro ingegnere?;
3 - entro quanto equitalia deve notificare a noi acquirenti l'intimazione di pagamento prima di procedere all'esecuzione forzata?
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