magnolia

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Proprietario Casa
Creo una nuova discussione per evitare confusione con l'altra relativa all'usufrutto ed approfondire altra questione, contando sulla vostra disponibilità.
Se, ammesso e non concesso, l'ente Inps conduttore con cui mio padre aveva un contratto di locazione, dovesse accettare un cambio di condizioni contrattuali(canone e spese condominiali sempre a noi addebitate), il contratto partirebbe da capo e con che durata? Obbligatoriamente 6+6 come il contratto corrente?
Grazie
 
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Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Se, ammesso e non concesso, l'ente Inps conduttore con cui mio padre aveva un contratto di locazione, dovesse accettare un cambio di condizioni contrattuali(canone e spese condominiali sempre a noi addebitate), il contratto partirebbe da capo
Si, se si effettua il recesso anticipato del contratto in essere, indi si stipula un nuovo contratto.
No, se si registra una scrittura privata contenente l'accordo per la modificazione delle condizioni del contratto in essere (ma in questo caso troverebbe sempre applicazione l'art. 999 c.c. per cui il contratto continuerebbe per una durata non oltre il quinquennio dalla cessazione dell'usufrutto).
e con che durata? Obbligatoriamente 6+6 come il contratto corrente?
Avevi già ottenuto la risposta nell'altra discussione.
 

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