jbkey

Nuovo Iscritto
Salve a tutti,
un mio caro amico ha ereditato una casa di 120 mq con suo fratello e vorrebbero fare 2 unità immobiliari da 60 mq, x la divisione in se sarebbero anche fortunati perché basta chiudere 3 semplici porte e la casa sarebbe divisa in 2 parti perfette, nella prima unità rimarrebbero bagno e cucina e quindi bisognerebbe lavorare solo ed esclusivamente nella seconda unità..

1) È possibile che per poter avere il permesso dal comune per dividere un appartamento in 2 unità bisogna avere un garage entro 300 metri dall’abitazione?? (in ogni regione/comune ci sono delle regole diverse?? X la cronaca questa casa si trova in sardegna in prov. di sassari)

2) Riuscendo ad avere i permessi necessari e avendo molti amici che lavorano nel settore edilizio, è possibile far fare i lavori a loro nella seconda unità (muratura,pavimenti,infissi,imp,idraulico,imp.elettrico ecc) anche se non sono muniti di partita IVA o bisognerà avere le fatture di tutti i lavori effetuati all’interno della seconda unità????

3) Quale iter seguire per avere tutti i permessi necessari?? (catasto,comune,architetto ecc..)
 

this

Nuovo Iscritto
1 - Il frazionamento di un unità immobiliare aumenta il cosiddetto "carico urbanistico" cioè il numero di persone che abiteranno quegli ambienti sarà maggiore. Per questo bisogna prevedere dei parcheggi aggiuntivi. Alcuni comuni permettono la monetizzazione, cioè il pagamento di un onere che sostituisce la realizzazione fisica dei parcheggi.

2 - Dipende dal comune, a Roma ad esempio non è più possibile far realizzare i lavori in economia. Bisogna affidarsi ad un'impresa regolare.

3 - Devi farti seguire da un tecnico abilitato come un architetto o un'ingegnere.
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come già postato da This, la prima cosa da fare è chiedere all'Ufficio Tecnico del comune , quali sono le normative messe in atto dal comune nel caso di divisioni di una unità immobiliare in più unità, e se prevedono la eventuale monetizzazione della non disponibilitàm del parcheggio. Per quanto riguarda la seconda domanda, non credo sia possibile fare i lavori in economia, in quanto le nuove norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro non lo consentono. Poi c'è bisogno della certificazione di conformità per gli impianti, ed un non iscritto non può rilasciare dichiarazione . Per il frazionamento e successivo riaccatastamento con relativa Docfa, bisogna rivolgersi ad un tecnico abilitato , come pure per l'ACE, l'attestato di certificazione energetica, di cui devono essere dotati gli immobili.
 

jbkey

Nuovo Iscritto
grazie ad entrambi per le risposte..))
domani mi recherò al comune per avere delucidazioni...

cmq una volta che aventualmente si avranno i permessi e si inzieranno i lavori cosa bisognerà fare
per avere tutti i documenti necessari per venderla come singola unità??

nuovo accatastamento e poi?

mi scuso per i tanti quesiti che pongo e vi ringrazio in anticipo:D
 

jbkey

Nuovo Iscritto
salve a tutti eccomi di nuovo con nuovi quesiti,:)

come già scritto, questa casa per adesso è intestata a tutti e 2 i fratelli che vivono insieme in una unica unità immobiliare, uno dei due (col quale sono + amico) siccome deve partire per circa 3 mesi mi ha proposto di acquistare il 25% del suo 50%, quindi io 25% lui 25% e il fratello rimane proprietario del restante 50%....

però a me sorge qualche dubbio:

1)siccome ancora la casa non è stata divisa in 2 unità e quindi loro 2 x adesso sono gli eredi, io posso comprare il 25%??
2)quanto mi costerebbe l'atto notarile??
3)ci vuole anche la firma del secondo fratello proprietraio del 50%??

(in teoria io vorrei comprare il 25% subito e poi una volta che il comune darà i permessi necessari per fare 2 unità comprare il restante 25% del mio amico)

4)se lui in questo arco di tempo vorrebbe partire è possibile delegarmi ufficialmente x occuparmi di parlare con comune, architetti e notai per avere tutti i permessi necessari alla realizzazione di tutti i lavori per creare la seconda unità immobiliare??

ringrazio tutti coloro che avranno la pazienza di rispondermi...)))
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
1) Certo che puoi acquistare il suo 25%...
2) Non saprei quanto in questo caso, devi sentire un notaio.
3)Si perchè si aggiunge un intestatario, devono essere informati visto che è un bene in comune ed anche l'altro deve essere d'accordo che tu subentri come terzo proprietario.
4) Se vuoi farti delegare per presentare i progetti puoi, ma la delega te la devono firmare entrambi, perchè la casa diventerà di tutti e tre,non solo, tutti i progetti dovranno essere intestati a tutti e tre, e dovranno essere firmati da tutti e tre.
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Da quanto ho capito la provenienza dell'immobile è una successione, per cui il fratello NON venditore ha il diritto di prelazione sulla vendita della quota del fratello venditore (o parte di essa)
Se invece ho capito male, e la provenienza del bene è un normale contratto di compravendita, il fratello venditore può vendere a chi vuole e a quanto vuole senza avere il permesso dell'altro comproprietario.

Il permesso dell'altro comproprietario è invece indispensabile per frazionare l'attuale unità in due unità.
 

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