IVA agevolata riscaldamento unità immobiliari abitative

[uva]

Chiedo un chiarimento relativo all'IVA agevolata per i condomìni con riscaldamento centralizzato.

Il condominio che ha stipulato un "contratto servizio energia a MWh" riceve le fatture dalla Società erogatrice con IVA ordinaria al 22%.
IVA ordinaria anche in caso di contratto per il teleriscaldamento.
I motivi per cui in questi casi non è applicabile l'IVA agevolata sono spiegati in questo articolo sull'argomento:

https://www.ipsoa.it/documents/quot...nergia-non-applicabile-aliquota-IVA-agevolata

Se invece il condominio stipula un contratto (ad esempio con Eni) per l'erogazione diretta del metano, ha diritto all'IVA 5%?
Oppure l'agevolazione riguarda solo le persone fisiche che abitano in appartamenti col riscaldamento autonomo?
Grazie.

 

[Dimaraz]

A quanto mi risulta i Condomini dove tutte le unità sono ad uso abitativo residenziale hanno diritto ad IVA agevolata al 10% sia su energia elettrica che su Metano.
Ne consegue che....

 

[uva]

Grazie della risposta.

IVA agevolata al 10% sia su energia elettrica che su Metano.

Per l'energia elettrica ok IVA 10%.
Ne avevo già parlato qui:

https://www.propit.it/threads/IVA-agevolata-per-utenze-condominiali.49320/

Per il metano avevo letto che il limite su cui applicare l'aliquota 10% è di 480 mc annui.

Mi pare strano che in condomìni con tutte u.i. ad uso abitativo non vi sia l'agevolazione IVA 5% quando il riscaldamento a metano è centralizzato.
Invece nei condomìni dove gli appartamenti hanno il riscaldamento autonomo la bolletta dei singoli utenti persone fisiche per gas uso riscaldamento/acs/ cottura riporta l'IVA 5%.

 

[Dimaraz]

Per il metano avevo letto che il limite su cui applicare l'aliquota 10% è di 480 mc annui.

Mi pare strano che in condomìni con tutte u.i. ad uso abitativo non vi sia l'agevolazione IVA 5% quando il riscaldamento a metano è centralizzato

Vado a logica visto che non ho "pratica" diretta (se non per l'elettricità).

La quota agevolata legata ad un quantitativo va intesa per singola unità.
L'IVA agevolata al 5% è una misura straordinaria e ne ha godimento quantomeno chi già aveva l'agevolata.

Al 99% tutto si gioca sul "dinamismo" dell'amministratore che deve presentare opportuna richiesta fornendo documento/dichiaray della situazione.

Se vale per elettricità vale per combustibile.

Il fornitore (per prassi) fattura in regime ordinario...deve essere l'utente a chiedere.

 

[uva]

deve essere l'utente a chiedere

Questo non lo sapevo.

Io, ad esempio, nel mio appartamento a Torino (dove ho la residenza e abito circa 6 mesi all'anno) da dicembre 2021 ricevo la bolletta Eni con IVA 5%.
Non ho presentato domande né svolto alcuna pratica per ottenere questa agevolazione.
Si tratta di un condominio dove tutte le u.i. hanno riscaldamento autonomo.

Ora ci sono dei conduttori che abitano in condomìni con riscaldamento centralizzato che giustamente chiedono spiegazioni.
Se il condominio ha stipulato un contratto servizio energia, abbiamo appurato che si applica l'IVA ordinaria 22%.
Dove invece l'utenza metano è intestata direttamente al condominio, dirò all'amministratore di informarsi presso il Fornitore.

 

[Nemesis]

Se invece il condominio stipula un contratto (ad esempio con Eni) per l'erogazione diretta del metano, ha diritto all'IVA 5%?

Sì.

il limite su cui applicare l'aliquota 10% è di 480 mc annui.

Poiché la normativa temporanea emergenziale - espressamente derogando alla disciplina IVA ordinariamente prevista - va nella direzione della maggiore riduzione possibile del costo finale del gas per gli utenti e nessuna differenziazione di aliquota per i diversi scaglioni di consumo, non rendendosi dunque necessario distinguere la parte di consumi di gas per usi civili eccedente il limite di 480 m³ per assoggettarla all'aliquota ordinaria, l'aliquota agevolata del 5% si applica all'intera fornitura del gas resa all'utente finale e contabilizzata nelle fatture emesse nel periodo in cui resterà in vigore la norma temporanea.

 

[uva]

Grazie del chiarimento.

l'aliquota agevolata del 5% si applica all'intera fornitura del gas resa all'utente finale

Un amministratore mi ha appena detto che alle fatture gas intestate al condominio non è stata applicata l'IVA 5%.

Suppongo quindi si debba fare come ha scritto @Dimaraz :

Il fornitore (per prassi) fattura in regime ordinario...deve essere l'utente a chiedere

 

[uva]

tutte le unità sono ad uso abitativo residenziale

Proprio tutte o la maggioranza?

Mi riferisco ad un condominio composto da 31 u.i.:
30 appartamenti cat. A/2 utilizzati come abitazioni da persone fisiche, ed uno solo che venne trasformato in A/10 in quanto utilizzato come ufficio da una società.

In questo caso il condominio perde il diritto all'IVA agevolata 5% sulla fattura del gas per riscaldamento centralizzato?

 

[Dimaraz]

Proprio tutte o la maggioranza?

La norma prevede aliquota agevolata per elettricità condominiale (parti comuni) nei Condomini esclusivamente residenziali.

Se coesiste anche 1 sola attività commerciale non si ha diritto al beneficio.

Analogamente ritengo valga anche per il Metano...e se il Condominio è dotato si Partita IVA +perché magari percepisce affitti pubblicitari od altro) non gode di agevolazioni.

 

[basty]

Proprio tutte o la maggioranza?

Quanto alla aliquota non ti so rispondere: ero fermo al 10% rispetto alla ordinaria del 22%.

Ma per quanto attiene a questo caso

30 appartamenti cat. A/2 utilizzati come abitazioni da persone fisiche, ed uno solo che venne trasformato in A/10

ti posso dire che un ns condominio, dove esisteva uno studio medico, è stato adottato un contacalorie dedicato allo studio (il condominio è dotato, come penso ormai tutti, di contabilizzazione calore: ed il fornitore del condominio fattura con IVA ridotta il consumo condominiale detraendo il consumo dello studio, la cui quota è invece fatturata con IVA ordinaria