tonio54

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salve a tutti, mi accingo a sostituire le finestre in un ecobonus 110%. il serramentista dice che va tutto al 10 %. io ho letto che , se il costo della finestra ( bene significativo) e' superiore a tutto il resto (manodopera ecc.), la differenza va al 22%. come si calcola correttemente, per evitare errori?
grazie fin d'ora
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Premesso che il Regolamento che hai accettato vieta di aprire più discussioni sullo stesso argomento... l'IVA segue la formulazione del "bene significativo"
 

Biz Consulting

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Professionista
Attenzione, perchè per stabilire se si possa applicare interamente IVA 10% o men a tutta la prestazione (serramento + posa) il calcolo da fare non è: manodopera + servizi vari + beni non significativi (minuterie, parti non strutturalmente integrate ai serramenti, ecc.) - importo di vendita serramenti.

Di fatto, il valore fiscale del bene significativo (qui è il serramento) varia a seconda che l'impresa lo produca (es. le falegnamerie) o lo rivenda dopo averlo acquistato da un grossista.

Nel primo caso, "il valore del bene è costituito dal relativo costo di produzione, comprensivo degli oneri che concorrono alla realizzazione del medesimo bene (il costo di produzione non può, in particolare, essere inferiore al costo delle materie prime utilizzate ed al costo della manodopera impiegata)" (cfr. circ. Agenzia delle Entrate 15 e/2018, pag. 13).

Mentre, nel secondo caso, bisogna "escludere dal valore del bene significativo, determinato nei termini anzidetti, il margine aggiunto dal prestatore al costo di produzione o al costo di acquisizione del bene significativo per determinare il prezzo finale di cessione dello stesso al cliente/committente (il c.d. mark-up). Ciò che rileva, dunque, è solo il costo “originario” del bene significativo, sia esso di produzione ovvero di acquisizione presso terzi." (cfr. circ. Agenzia delle Entrate 15 e/2018, pag. 14).

Detto in linguaggio meno "burocratese", non è l'importo di vendita da tenere in conto nel calcolo, ma quello di produzione/acquisto sostenuto dal fornitore, ossia al netto del ricarico che applica quando lo vende al cliente finale.
Tale ricarico (mark-up) va infatti annoverato sempre tra le voci di costo che hanno IVA 10%.

Se non si scorpora il ricarico dall'importo di vendita, si attribuisce al bene significativo un valore fiscale più alto del dovuto.
La conseguenza è che è più facile che il valore dei serramenti superi quello delle voci che hanno IVA 10% e, quindi, si applichi dell'IVA 22% che si potrebbe evitare.
All'atto pratico, il cliente finale rischia di pagare più IVA del dovuto.

Purtroppo, trattandosi di un concetto fiscale un po' arzigogolato, non è raro che non lo si applichi correttamente.
Anzi, quando controllo le fatture dei clienti, è più probabile che quelle che comprendono beni significativi siano errate (sia formalmente che negli importi) che corrette.

Per cui dì al fornitore che studi bene col suo commercialista la questione prima di emettere fattura.
Così, oltre ad evitarti di sborsare IVA non dovuta, in caso di verifiche non rischierebbe neppure lui di incorrere in sanzioni.
 

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