gigetta

Nuovo Iscritto
Sono socia in minoritaria di una srl che non se la sta cavando molto bene data l'enorme crisi del nostro settore e non so quanto ancora riusciremo a resistere o vorremo farlo , aimè ho un prestito in banca concesso con la firma di garanzia ,e tutte quelle clausole piccole piccole, e se non fossi in grado di restituire il debito con la mia srl e dovessi malauguratamente portare i libri in Tribunale la mia casa a che punto della storia potrebbe essere requisita o pignorata ??? anche se ha un mutuo sopra???
per favore aiutatemi a capire così che posso tutelarmi grazie gigetta
 
J

JERRY48

Ospite
Chiaramente: il tuo creditore accende un' ipoteca di secondo grado sull' immobile e si acccorda con la banca per la vendita forzata. Quando la casa viene venduta prima si deve soddisfare il credito della banca e il resto va al tuo creditore. Se avanza altro e' tuo. Normalmente queste operazioni le fanno quando l' appartamento e' grande o e' situato in una posizione stategica per cui il valore e' alto. Oppure se la prima ipoteca e' relativamente bassa rispetto al valore della casa. Se no al secondo creditore non rimarrebbe nulla.In tal caso cerchera' di rifarsi su altri beni: l' auto o altre cose di valore che la legge permette di esere pignorate e che non cadano nell' ipoteca bancaria.
 

gigetta

Nuovo Iscritto
Chiaramente: il tuo creditore accende un' ipoteca di secondo grado sull' immobile e si acccorda con la banca per la vendita forzata. Quando la casa viene venduta prima si deve soddisfare il credito della banca e il resto va al tuo creditore. Se avanza altro e' tuo. Normalmente queste operazioni le fanno quando l' appartamento e' grande o e' situato in una posizione stategica per cui il valore e' alto. Oppure se la prima ipoteca e' relativamente bassa rispetto al valore della casa. Se no al secondo creditore non rimarrebbe nulla.In tal caso cerchera' di rifarsi su altri beni: l' auto o altre cose di valore che la legge permette di esere pignorate e che non cadano nell' ipoteca bancaria.

Grazie Carlo Alberto
 

gigetta

Nuovo Iscritto
risposta

Chiaramente: il tuo creditore accende un' ipoteca di secondo grado sull' immobile e si acccorda con la banca per la vendita forzata. Quando la casa viene venduta prima si deve soddisfare il credito della banca e il resto va al tuo creditore. Se avanza altro e' tuo. Normalmente queste operazioni le fanno quando l' appartamento e' grande o e' situato in una posizione stategica per cui il valore e' alto. Oppure se la prima ipoteca e' relativamente bassa rispetto al valore della casa. Se no al secondo creditore non rimarrebbe nulla.In tal caso cerchera' di rifarsi su altri beni: l' auto o altre cose di valore che la legge permette di esere pignorate e che non cadano nell' ipoteca bancaria.
 

gigetta

Nuovo Iscritto
Grazie per la risposta posso ancora disturbarTi chiedendoTi secondo te se la casa che è una grossa casa con grande giardino , vista la crisi, non si vende nel frattempo ci posso continuare ad abitare oppure no???
grazie della risposta Gigetta
 

Alvarez

Nuovo Iscritto
Essendo una SRL non credo che il creditore non soddisfatto possa pignorare l'auto o altre cose di proprietà personali a meno che l'auto e altri assets non siano intestati alla ditta; credo che saranno oggetto di ipoteca e pignoramento tutti quei beni, anche personali, dati in garanzia alle banche e ai creditori con firme e fideiussioni. La mia esperienza mi suggerisce questo a meno che non siano subentrate modifiche di rilievo in questi ultimi tempi
 

Busolegna

Nuovo Iscritto
Ma scusa, l'errore principale è stato quello di offrire delle garanzie personali per una Srl che come tale è una Società di capitale a responsabilità limitata e quindi in grado di rispondere in proprio per il capitale societario. Le banche fanno sempre le furbine e cercano di pararsi le... dicamo le spalle... richiedendo garanzie personali ma per nulla obbligatoriamente dovute, personalmente con i miei soci mi sono sempre rifiutato di dare garanzie personali a tutte le banche con le quali abbiamo lavorato e ti dirò di più, appena qualcuna cercava di forzare la situazione l'abbiamo eliminata andando alla concorrenza ed abbiamo sempre trovato risposte al meglio nonostante che come tutti di questi tempi non si naviga certamente nella serenità.
 
A

AlbertoF

Ospite
Vediamo di passare alle cose pratiche.
Visto che ti interessa conoscere quale pericolo corre il bene per prima cosa sarebbe necessario,per il mutuo, conoscere:
1) Il debito residuo ad oggi,
2) il valore ad oggi della casa
3) quando scade il mutuo
Cosa primaria è quella di restare sempre in pari con il pagamento della rate, così la banca mutuante non ha interesse a promuovere nessuna azione forzata.
Quindi il pericolo può venire da una eventuale ipoteca di secondo grado la quale può essere determinante a stabilire che , una volta venduto il bene all'asta, potrebbero essere soddisfatti sia la banca che ha concesso il mutuo sia il creditore in secondo grado. In caso contrario colui che ha iscritto l'ipoteca in secondo grado non ha interesse a porre in essere azioni di recupero. Quindi in questo caso ,se il secondo creditore si muove ricorrendo ad una azione forzata di recupero, anche la banca mutuate nonostante tu sia in pari con i pagamenti è costretta anche lei ad accodarsi per insinuarsi nella procedura. In caso contrario Eventualmente quando il mutuo scadrà, l'ipoteca di secondo grado passerà in primo grado,con le conseguenze del caso.
Quindi se il valore attuale della casa non è sufficiente a coprire entrambi i debiti,fino alla scadenza del mutuo, potresti stare abbastanza tranquilla.
Questo in via di massima ma non conoscendo niente della situazione anche in rapporto al rilascio di eventuali fidejussioni potrei avere detto delle cose in esatte.
Comunque fatti seguire da persona competente in materia.
ciao
 

griz

Membro Storico
Professionista
allora...
il fornira garanzie personali è fondamentalmente un errore, però se credi nella tua azienda e vedi il prestito una soluzione momentanea che serve e poi il lavoro potrà rifondere il debito, si fa, spesso senza pensare alle conseguenze che poi però se le cose non vanno come previsto i nodi vengono al pettine
per mia esperienza il ceditore, quando vede la difficoltà a rientrare delle somme, non si preoccupa del valore della casa e del mutuo, avvia la procedura d'ipoteca e poi procede all'escussione

la cosa migliore, sempre che la tua garanzia personale sia generica, se vedi che la situazione non avrà sbocchi è cedere in qualche modo la proprietà prima che la banca arrivi ad accendere l'ipoteca di secondo grado, per esempio, se la casa è cointestata cedere la tua quota magari rimanendo garante parziale del mutuo così da non creare problemi con la situazione esistente

non è semplice ma se sei in tempo ti consiglio di provarci
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto