maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
La rivalutazione riapre con sconto sull'imposta
Riaperti i termini per la determinazione del valore delle quote e dei terreni, ma con la possibilità di compensare l'imposta sostitutiva versata con la precedente rivalutazione. È questa una importante disposizione fiscale contenuta nello schema di decreto legge in materia di sviluppo esaminato ieri dal Consiglio dei ministri.
L'articolo 7, riapre il termine per la rivalutazione delle quote (di società non quotate in mercati regolamentati) e dei terreni (agricoli ed edificabili) di persone fisiche e società semplici relativamente ai beni posseduti alla data del 1° luglio 2011. Il versamento dell'imposta sostitutiva deve essere effettuato entro il 30 giugno 2012. Le perizie dovranno essere giurate entro lo stesso termine (30 giugno 2012). Come in passato, la perizia di stima deve essere redatta e asseverata dai professionisti individuati negli articoli 5 e 7 della legge 448/2001. La data di riferimento dei valori è quella del 1° luglio 2011.
Con il provvedimento in esame viene finalmente risolto l'annoso problema relativo al recupero dell'imposta sostitutiva in presenza di nuova rivalutazione per terreni e quote già rivalutati, a patto che in dichiarazione dei redditi vengano riportati i dati richiesti da Unico2012.
In passato, infatti, accadeva che chi aveva già usufruito delle precedenti leggi di rivalutazione (l'ultima riapertura è stata fatta con la legge 191/2009, articolo 2, comma 229) e ravvisava l'opportunità di procedere alla nuova rivalutazione, doveva versare la nuova imposta sostitutiva e richiedere il rimborso di quella precedentemente pagata (al massimo era possibile sospendere i pagamenti delle rate non ancora scadute). L'Agenzia non ammetteva l'ipotesi, peraltro la più logica e coerente, di scomputare dall'imposta dovuta sul nuovo affrancamento di valore quella precedentemente versata relativa all'ultima rivalutazione effettuata. Con la risoluzione n. 236/E/08 veniva ribadito che se dal primo versamento dell'imposta sostitutiva erano passati più di 48 mesi, il rimborso ex articolo 38 dell Dpr 602/73 non era più esperibile, per decadenza dei termini.
Rimane comunque aperta la via del rimborso per quei contribuenti che non intendono detrarre l'imposta relativa alla precedente rivalutazione; in questo caso viene, invece, accolta la tesi delle Entrate e cioè che il rimborso deve essere richiesto entro i 48 mesi. Viene inoltre precisato che il termine decorre dalla data di versamento dell'ultima imposta o del versamento della prima rata con la limitazione che il rimborso non può essere d'importo superiore all'imposta sostitutiva dovuta a fronte del nuovo affrancamento. Per le richieste di rimborso già scadute alla data di entrata in vigore del decreto viene concesso, in deroga al limite di 48 mesi, un anno di tempo per presentare l'istanza di rimborso.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-05-06/rivalutazione-riapre-sconto-imposta-
:daccordo:
 

MICHI

Nuovo Iscritto
Comunicazione molto esaustiva. Che tempistiche si prevedono per l'approvazione del provvedimento? (sono in attesa di chiudere un compromesso...!!)
Grazie.
:ok:
 

Gianni Lubatti

Nuovo Iscritto
:ok:Veramente interessante mi era sfuggita. Mi lascia perplesso sola la data di possesso 1 luglio 2011 successiva al decreto e pertanto predisposta per eventuali aggiustamenti nelle more dell'approvazione.( acquisti di terreni da oggi in avanti sino allla data di possesso 1 luglio 119 e poi succesive rivalutazioni
 

TotoIV

Nuovo Iscritto
Comunicazione molto esaustiva. Che tempistiche si prevedono per l'approvazione del provvedimento? (sono in attesa di chiudere un compromesso...!!)
Grazie.
:ok:

Come il commento di cui sopra, anche io sono interessato a sapere l'entrata in vigore di detta norma.
Attendo risposta.
Cordiali saluti
 

MURGIA

Nuovo Iscritto
Grazie, ho verificato è la rivalutazione dei terreni è stata inserita nello schema di decreto legge 5 maggio, speriamo diventi decreto al più presto.A tale riguardo vorrei porre una domanda:
Ammettiamo che il mio terreno venga rivalutato all'importo minimo previsto dall'agenzia delle entrate per € 50.000 se io volessi venderlo a 100.000 posso indicare nella perizia 100.000 visto che nell'atto di vendita risulteranno 100.000 ovviamente pago il 4% di pulsvalenza generata dalla vendita a 100.000.

In attesa di una risposta vi ringrazio e vi saluto.
 

Gianni Lubatti

Nuovo Iscritto
Certo nella perizia si deve dare il valore più vicino alla realtà e se si ha già un preliminare il valore del preliminare.All'atto si citerà la valutazione dellas perizia e si dovrà pagare nelle modalità previste dal decreto il 4 per cento su tutta la somma (100.000€) e non solo sulla plusvalenza.saluti Gianni
 

MURGIA

Nuovo Iscritto
Certo nella perizia si deve dare il valore più vicino alla realtà e se si ha già un preliminare il valore del preliminare.All'atto si citerà la valutazione dellas perizia e si dovrà pagare nelle modalità previste dal decreto il 4 per cento su tutta la somma (100.000€) e non solo sulla plusvalenza.saluti Gianni
Grazie Gianni,io però volevo sapere se al terreno posso dare il valore per il quale io voglio venderlo, indicandolo regolarmente nell'atto, per spiegarmi se il valore di mercato è 50.000 ma io voglio venderlo a 100.000, posso indicare la stessa cifra nella perizia del tecnico e pagare il 4% sui 100.000?
Grazie
 

Gianni Lubatti

Nuovo Iscritto
la perizia del tecnco deve coincidere con quello che metti in atto. Perchè se per esempio il tencnico mette 50.000 sulla perizia e te in atto metti 100.000 paghi il 4% su 50.000 e poi l'aliquota normale ( sulla base della tua dichiarazione) per le altre 50.000 €. Quindi il perito scelto da te farà in modo di fare coincidere il valore peritato con quello reale che tu metti in atto. Ciao
 

MURGIA

Nuovo Iscritto
Grazie Gianni, quindi è possibile indicare in perizia il valore reale per cui io voglio vendere e trascrivere in atto.
A tale riguardo, posso già fare un compromesso di vendita preliminare per poi rivalutare dopo il 1 luglio 2011? e successivamente fare la perizia per poi stipulare l'atto di vendita?

Grazie
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto