Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
La sentenza: la n°9148/08, emessa dalla Corte di Cassazione, a sezione unite, ha introdotto un nuovo principio in caso di morosità di qualche condomino.

In pratica, in caso di spese per lavori, cade l'obbligo della solidarietà passiva del condominio, ovvero quanto finora previsto dall'Art. 1294 del Codice Civile.

Ciò significa che se nel palazzo, qualcuno non paga le rate a lui spettanti, gli altri condomini non devono rimediare rispondendo in solido per la parte morosa.

La decisione della corte, ha introdotto quindi un'importante novità al diritto di applicare alle parti coinvolte, ovvero tra creditori e condomini.

In caso di mancato pagamento, l'impresa od il fornitore di servizi, non potrà più rivalersi sull'intero condominio, ma solo sul singolo debitore.
Lo stesso accade per l'amministratore, che non può più usare l'intero condominio come cuscinetto ammortizzatore.

Un amministratore qualificato, dovrebbe sapere che le regole sono cambiate, ma è altrettanto vero che nelle azioni di giudizio, si è creata una certa confusione rispetto alla novità introdotta dalla Cassazione: altre sentenze avrebbero smentito il tramonto della solidarietà passiva.

Come è noto però, il pronunciamento della Cassazione, risulta "sopra ad ogni cosa", ed ha valore giuridico maggiore e più autorevole di qualsiasi altra carica giudiziale.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto