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Nel mio condominio purtroppo ho un amministratore che è poco presente. Da parecchi anni si è evidenziato un grosso problema ad alcuni pilastri portanti ed in particolare ad un pilastro che cade all'interno del mio garage. E' stato invitato un ingegnere a stilare una relazione tecnica, sulla necessità ed urgenza di procedere al rifacimento della base del pilastro, con tutti gli accorgimenti tecnici che mirano a ridurre i rischi di qualche tragedia. La relazione dell'ingegnere è stata molto chiara ed immediata. Nella relazione si evidenzia la necessità di intervenire urgentemente. Purtroppo l' Amministratrice, fra l'altro é un avvocato, dal mese di gennaio del 2020, in cui è avvenuta la verifica, non si è fatta più sentire. Faccio presente, ma questo è un capitolo a parte, che c'è aperto un fondo cassa di circa € 40.000, inutilizzato e che teoricamente dovrebbe essere utilizzato per lavori straordinari. A prescindere del modo poco trasparente con cui viene gestito questo fondo, ho intenzione di denunciare ai VV.FF. il ritardo con cui viene affrontato il problema, sperando che non succeda l'irreparabile. Desidero sapere quali problemi potrebbe creare l'intervento dei VV.FF. che potrebbe procedere alla chiusura degli spazi comuni, in particolare il cortile adibito al parcheggio delle macchine di proprietà dei condomini e soprattutto alla chiusura dei garage.
 

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vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Desidero sapere quali problemi potrebbe creare l'intervento dei VV.FF. che potrebbe procedere alla chiusura degli spazi comuni, in particolare il cortile adibito al parcheggio delle macchine di proprietà dei condomini e soprattutto alla chiusura dei garage.
se escono i VV. F. e ravvisano lo stato di pericolo per il pubblico,, se possono mettono in sicurezza il fabbricato, poi secondo gravità possono delimitare delle aree, recintandole con il nastro altrimenti fanno un rapporto che mandano all'Ufficio stabili pericolanti del Comune. . Il comune interviene con la Polizia Municipale fa recintare con transenne o ponteggi l'immobile ed ingiune all'amministrato di eseguire i lavori in tempi brevissimi e può togliere l'abitabilità al parte pericolante del fabbricato, Tutto questo se effettivamente c'é pericolo di crollo.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La foto, non molto esaustiva, rappresenta uno spigolo del pilastro che fuoriesce fra due muratura ad angolo. Sulla parete a destra di chi guarda addossato al pilastro ed in aderenza sulla parete, sembra che ci sia una "canala" in ferro, addossata alla parete posteriore, con la parte inferiore che appare arrugginita.
Da quanto si può capire, il pilatro appare intaccato dall'umidità tant'è che il ferro sottostante, ossidato, ha provocato, con il suo rigonfiamento, la lesione del calcestruzzo. Da quanto rappresentato si suppone che tutto il pilastro nel tratto inferiore, a contatto con l'umidità sia lesionato in corrispondenza dei ferri, probabilmente per il calcestruzzo di scarsa qualità o per lo spessore inadeguato del copri ferro. Certamente è consigliato un intervento radicale che metta a nudo il ferro ossidato, da trattare adeguatamente e ripristinato con un idoneo e "serio" copri ferro.
 

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