ccc1956

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Le "corna" sono un «illecito civile»: chi tradisce rischia di pagare i danni al coniuge

Il tradimento del coniuge è un vero e proprio «illecito civile» e come tale può essere risarcito in via autonoma, cioè anche fuori dal procedimento di separazione. Una sentenza della Prima sezione civile della Cassazione (18852/11, depositata oggi) rischia di rendere molto più "care" – nel vero senso della parola – le scappatelle/relazioni extraconiugali.

Secondo i giudici, che hanno accolto le ragioni di una signora ligure (respinte per due volte dai tribunali di merito), le "corna" possono provocare un danno a diritti costituzionalmente garantiti, per esempio alla salute della persona tradita, determinando la responsabilità di chi lo ha provocato.

Anche se, detto così, il principio può suonare lapalissiano, le conseguenze pratiche sono notevoli: in sostanza per ottenere il risarcimento "da corna" non è più necessario passare per il giudice della separazione, e dalla sua eventuale decisione sull'addebito della colpa, ma si può intraprendere una semplice e più diretta azione civile (processo) per il riconoscimento e la liquidazione del danno.

Per dirla con la Cassazione «i doveri che derivano ai coniugi dal matrimonio hanno natura giuridica e la loro violazione non trova necessariamente sazione unicamente nelle misure tipiche previste dal diritto di famiglia, quale l'addebito della separazione», ma calpestare la fiducia e la salute è un «illecito civile» che dà luogo al «risarcimento dei danni non patrimoniali». Uomo – e donna – avvisato, mezzo salvato...

Le "corna" sono un «illecito civile»: chi tradisce rischia di pagare i danni al coniuge - Il Sole 24 ORE
 

massimoca

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A me sembra che la Cassazione potrebbe occuparsi di cose un pò più "pratiche", tipo l'equiparazione dei conviventi agli sposati e soprattutto alle norme sull'adozione, che sono vergognose...

Silvana
se è per questo anche i giudici se impiegassero la stessa caparbietà e risorse con cui rincorrono berlusconi, per tutte le azioni legali in corso e tutti i crimini commessi e non puniti....... il delitto dell' olgiata docet.....Massimo.:fiore:
 

lordh

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Be secondo me è la "giusta" conclusione di quella che null'altro è una contrattualizzazione del matrimonio. Oramai questo istituto nulla ha a che vedere con "amore" o "affetto" ma semplicemente vincola economicamente due persone per l'eternità. Dissento profondamente da commento di bolognaprogramme dato che a mio avviso la convivenza vuole proprio essere un distinguo o rifiuto del matrimoni così come elaborato da questo paese (dove non valgono ne accordi prematrimoniali) e mi sembra assurdo che chi sceglie liberamente di non sposarsi poi venga a equiparato de legge all'istituto cui ha voluto dissociarsi.
 

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