Massimiliano Lusetti
Membro dello Staff
L'infisso è un sistema edilizio costituito da vetro e struttura di supporto quindi la certificazione è legata al fatto che il profilo ( che sia di legno ferro alluminio P.V.C. o qualsiasi altro materiale) + il materiale trasparente utilizzato sono stati testati in laboratorio ed è stata effettuata una prova del produttore che garantisce su di una finestra standard determinati livelli di "tenuta alle infiltrazioni d'aria", trasmittanza e conducibilità che nel complesso per ottenere l'agevolazione fiscale devono essere mantenuti sotto determinati valori.
L'utilizzo di materiale vecchio anche se in buono stato con la sola sostituzione della parte trasparente anche se il legno è uno dei migliori materiali per serramenti di solito non è sufficiente a raggiungere i parametri indicati dalla normativa per l'accesso alle agevolazioni del 55% a meno che non si vada ad intervenire anche sulla struttura di tenuta della struttura lignea.
Un'altra considerazione da fare prima di montare infissi che rientrano nei parametri per accedere alle agevolazioni invece è legata alla qualità di isolamento generale di tutti i componenti del sistema edilizio del fabbricato.
Non è raro notare dopo il montaggio dei nuovi infissi in edifici vecchi e male isolati, dopo una stagione di riscaldamento il crearsi di muffe e zone di umidità su alcuni muri. Questo avviene perché viene a mancare " lo spiffero" che prima manteneva il ricambio d'aria tra interno ed esterno e bilanciava l'umidità interna con quella dell'aria esterna.
La normativa ed i calcoli prevedono proprio che ci sia un ricambio d'aria e quando l'inquilino era abituato ad aprire poco le finestre poiché c'erano gli spifferi... il risultato finale è quello che dicevo.
MORALE
Sicuramente ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro, un'attenta analisi dello stato di fatto e dell'uso che si farà, dei costi e dei benefici è la via per la valutazione del risultato che a seconda dell'amalgama delle diverse condizioni economiche del proprietario e fattive dell'edificio in cui si vuole operare suggerirà il giusto riscontro.
L'utilizzo di materiale vecchio anche se in buono stato con la sola sostituzione della parte trasparente anche se il legno è uno dei migliori materiali per serramenti di solito non è sufficiente a raggiungere i parametri indicati dalla normativa per l'accesso alle agevolazioni del 55% a meno che non si vada ad intervenire anche sulla struttura di tenuta della struttura lignea.
Un'altra considerazione da fare prima di montare infissi che rientrano nei parametri per accedere alle agevolazioni invece è legata alla qualità di isolamento generale di tutti i componenti del sistema edilizio del fabbricato.
Non è raro notare dopo il montaggio dei nuovi infissi in edifici vecchi e male isolati, dopo una stagione di riscaldamento il crearsi di muffe e zone di umidità su alcuni muri. Questo avviene perché viene a mancare " lo spiffero" che prima manteneva il ricambio d'aria tra interno ed esterno e bilanciava l'umidità interna con quella dell'aria esterna.
La normativa ed i calcoli prevedono proprio che ci sia un ricambio d'aria e quando l'inquilino era abituato ad aprire poco le finestre poiché c'erano gli spifferi... il risultato finale è quello che dicevo.
MORALE
Sicuramente ogni soluzione ha i suoi pro e i suoi contro, un'attenta analisi dello stato di fatto e dell'uso che si farà, dei costi e dei benefici è la via per la valutazione del risultato che a seconda dell'amalgama delle diverse condizioni economiche del proprietario e fattive dell'edificio in cui si vuole operare suggerirà il giusto riscontro.