il problema sta nel fatto che ci sta facendo una azione contraria alla legge, mentre sta compiendo l'atto, mantiene tutte le prerogative di diritti e di tutela riservati dalla costituzione e dalla legge. Così se uno vede una persona sparare ad un'altra e poi scappare con una moto, se questo uno lo insegue con la sua macchina e lo sperona facendolo cadere, lo sparatore tramite il suo avvocato lo denuncia per tentato omicidio, e se a causa della caduta riporta delle lesioni, gli chiede, ed otterrà, anche il risarcimento dei danni.
Basterebbe approvare una legge che dica che durante l'azione in cui una persona decide di compiere un atto contrario alla legge che comporta la violazione dell'altrui domicilio, l'atto violento ecc... ecc... le garanzie costituizionali sono sospese e che chiunque vede tale azione, a tutela della sua e della altrui incolumità o della sua o altrui proprietà, è legittimato ad impedire l'atto contrario alla legge, con i mezzi di cui dispone, e non ci sarebbero più queste storie che fanno girare le palle.