gukll004

Nuovo Iscritto
Sono venuta a conoscenza che mia madre tutt' ora vivente, circa 4 anni fa, ha fatto una donazione al mio unico fratello(siamo una sorella e un fratello) di un' immobile dove mia mia madre ci abita con lesione legittima a mia insaputa.Io per avere la mia quota cosa devo fare?Non ne ho parlato con mia madre nè con mio fratello di questo loro accordo.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Be credo che prima di agire consultati con loro, può essere che tua madre abbia riservato a te altre soluzioni?

Ciao salves
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
mia madre tutt' ora vivente, circa 4 anni fa, ha fatto una donazione al mio unico fratello(siamo una sorella e un fratello) di un' immobile dove mia mia madre ci abita con lesione legittima a mia insaputa.Io per avere la mia quota cosa devo fare?
Per poter agire nella (eventuale) ipotesi di lesione della tua quota legittima dovrai aspettare che si apra la successione di tua madre. Quindi solo dopo la sua morte, ed entro 10 anni da quella data, potrai agire in riduzione. Sempre che il valore di quella donazione superi la quota che tua madre poteva liberamente disporre: se gli unici chiamati all'eredità sarete voi due figli, la quota disponibile del suo patrimonio è pari a 1/3 del suo patrimonio.
Prima di allora, l'unica cosa che potresti valutare di fare è notificare a tuo fratello (e trascrivere) l'opposizione stragiudiziale alla donazione, in modo che, qualora tuo fratello vendesse nel frattempo l'immobile ricevuto in donazione, il decorso di 20 anni dalla donazione non precluda il tuo diritto di agire in restituzione contro i terzi aventi causa (chi avesse acquistato da tuo fratello).
 

erwan

Membro Assiduo
se ne parla il giorno in cui dovesse mancare la mamma: allora presenterai il conto al fratello.
fino ad allora l'unica cosa che puoi fare è di notoficargli un atto di opposizione, per evitare che trascorso un certo tempo il fratello possa validamente vendere a terzi.
rivolgiti ad un avvocato
(e comunque: non esistano altri beni di proprietà di tua mamma che potranno compensare il tuo diritto?
 

Gugli

Membro Attivo
intervengo ponendo un dubbio sulla notidica dell'opposizione in quanto visto che il diritto può farsi valere alla dipartita del de cuius anche nel caso in cui chi ha ricevuto in donazione dovesse vendere (tiro là l'ipotesi che abbiano formulato una simulazione di compravendita in quanto i notai sconsigliano sempre la donazione nel caso di più figli..) alla resa dei conti se quelo è l'unico bene e se non ci sono disposizioni testamentarie per la quota disponibile secondo me possono passare anche 50 anni ma il valore rientra nella massa ereditaria
forse quello che sarebbe utile una perizia giurata di stima alla data della deonazione
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
BRRR = brivido di freddo,,,, cerco di seguire il discorso, la 1° domanda è, se c'era lesione di leggittima, e questo è sicuro che ci sia, ma solo al mometo della dipartita del genitore, perchè se non c'è successione non c'è lesione.
Ma per difendersi dalla prospettiva che il fratello vendesse casa e passassero i termini, la sorella dovrebbe
l'opposizione stragiudiziale alla donazione
o fare una ipoteca catastale se non erro! e fin qui ci siamo, ma la disponibbile che è in questo caso di 1/3 e che sempre in questo caso è stata data al fratello, in caso di contestazione va rimessa in conteggio si o no! perchè se è si il fratello avrebbe il 33% circa che è la disponibbile + il 50% di quello che rimane, pertanto sarebbe sempre lesa la quota di leggittima della sorella. é cosi oppure ho fatto un casott:domanda:
 

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