ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
l'argomento è un libretto postale ordinario intestato ad uno zio (morto da poco) ed a un nipote.
Il nipote può prelevare la metà ?

Lo zio era vedovo senza figli.
Nessun genitore/fratello vivente
Ci sono 6 nipoti tra cui il nipote che ha l'intestazione sul libretto.

Ringrazio chi potrà rispondere
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno.
se nei poteri del cointestatario rientrava quello di effettuare operazioni disgiuntamente, Poste Italiane permetterà al nipote il ritiro della somma.
Per quanto concerne invece il prelievo del denaro di spettanza del defunto, sarà necessario presentare denuncia di successione e quindi tutti gli eredi potranno ritirare la somma ed estinguere il rapporto.
 

ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera,
grazie della risposta.
Sul libretto c'è scritto "libretto postale ordinario" ed è intestato ad ambedue (zio e nipote).
Per la legge la metà è dello zio e l'altra metà del nipote ?
Se la metà è del nipote questi può prelevarla prima della successione ?
Oppure, con la morte dello zio, non può prelevare ed entrerà in possesso della sua metà
solo dopo la successione ?
Grazie per l'eventuale risposta
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
In virtù della cointestazione, ogni intestatario è titolare di metà delle somme depositate.
Il nipote potrà ritirare subito la quota di propria spettanza, l'importante è che nel libretto postale fosse previsto il potere di compiere operazioni disgiuntamente (sarà certamente così, ma per esserne certi vi basterà chiedere allo sportello postale).
La quota di spettanza del defunto, invece, potrà essere ritirata (da tutti gli eredi) soltanto dopo la presentazione della denuncia di successione.
 

Avvocato Luigi Polidoro

Membro Attivo
Professionista
In virtù della cointestazione, ogni intestatario è titolare di metà delle somme depositate.
Il nipote potrà ritirare subito la quota di propria spettanza, l'importante è che nel libretto postale fosse previsto il potere di compiere operazioni disgiuntamente (sarà certamente così, ma per esserne certi vi basterà chiedere allo sportello postale).
La quota di spettanza del defunto, invece, potrà essere ritirata (da tutti gli eredi) soltanto dopo la presentazione della denuncia di successione.
 

ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
ringrazio per la risposta l'avvocato Luigi Polidoro.
Per "Un giocatore" : si, lo zio ha fatto testamento, ci sono 6 nipoti e, per
quanto c'è in banca ed in posta, sono tutti eredi.
Solo per metà di quanto risulta sul libretto postale nominativo, a quanto pare, la
spettanza è del nipote che risulta come secondo nome su tale libretto.
Buona giornata
 

ioalva

Membro Attivo
Proprietario Casa
...c'è scritto la casa a 3 nipoti e nessuna menzione a quanto depositato in banca ed in posta..quindi quanto risulterà andrà a tutti e 6 (fermo restanto che la metà di quanto risulta in posta nel libretto andrà solo ad un nipote visto che tale libretto è intestato a zio e questo nipote)
 

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