Ceccarelli

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Si ritiene corretto che un istituto di credito non liquidi, per regolarmente interno, il disponibile di un c/c di un defunto. Tutto ciò nonostante sia stata presentata denuncia di successione regolarmente registrata. l'Istituto si rifiuta di liquidare che ha regolarmente firmato la manleva perché non tutti gli eredi hanno depositato la firma.
Non detta il Codice Civile le quote di spettanza ad ogni erede??? Come si deve procedere in questi casi???
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Non ho capito bene il problema, vediamo so l'ho afferrato in sucessione è stato trascritto il numero di c/c?
 
J

JERRY48

Ospite
Dopo aver concluso tutta la pratica di successione e ottenuto la certificazione relativa, una copia dovrà essere esibita alla banca, la quale potrà constatare che tutti gli eredi hanno accettato.
Dopo dichè la banca è tenuta a chiudere il conto.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Tutto ciò nonostante sia stata presentata denuncia di successione regolarmente registrata. l'Istituto si rifiuta di liquidare che ha regolarmente firmato la manleva perché non tutti gli eredi hanno depositato la firma.
la successione la può fare anche un solo erede per tutti. Il problema si pone quando la banca non sa se tutti gli eredi hanno accettato tale denuncia. sarebbe il caso che tutti gli eredi apponessero la firma richiesta dalla banca che si sta tutelando semplicemente. La legge è vero che fissa le quote ma è vero pure che potrebbero esserci altri eredi, o che gli eredi non siano d'accordo con la successione effettuata. Insomma possibili rogne alle quali la banca mette le mani avanti
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La legge è vero che fissa le quote ma è vero pure che potrebbero esserci altri eredi, o che gli eredi non siano d'accordo con la successione effettuata. Insomma possibili rogne alle quali la banca mette le mani avanti
La banca deve solamente osservare quanto disposto dalla legge. E cioè acquisire la prova dell'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione (o la dichiarazione scritta dell'interessato che non vi era obbligo di presentare la dichiarazione). Se tale dichiarazione fosse mendace, non sarebbe un problema della banca.
l'Istituto si rifiuta di liquidare che ha regolarmente firmato la manleva perché non tutti gli eredi hanno depositato la firma.
La banca correttamente pretende la firma di tutti gli eredi per liquidare loro quanto spetta e poter chiudere il conto. Nulla vieta che gli eredi diano istruzioni (rilasciandone quietanza) di pagare a uno solo di essi.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
La banca correttamente pretende la firma di tutti gli eredi per liquidare loro quanto spetta e poter chiudere il conto. Nulla vieta che gli eredi diano istruzioni (rilasciandone quietanza) di pagare a uno solo di essi.
Però a questo punto avrebbe ragione Ceccarelli a chiedere di essere liquidato per la parte che gli spetta. Se un erede non firma e per la banca tutto è ottemperato, caso mai ne risponde chi si è appropriato indebitamente della somma di danaro (seguendo il tuo ragionamento) Ceccarelli non otterrà mai quanto gli spetta, ovvero quanto la banca gli deve visto che quei soldi appartengono legalmente a lui.
 

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