MariaCado

Nuovo Iscritto
Conduttore
Buongiorno, ho affittato un locale commerciale di circa 58 mq suddiviso in due zone distinte.
Il locale è riscaldato con due pompe di calore, il problema è che nell'ingresso, a causa della forte dispersione termica data da vetrina e porta di ingresso la temperatura, con la sola
pompa di calore, raggiunge a stento i 19 gradi la sera verso le 19.00 (quando chiudo).

Ho fatto presente la cosa al titolare che ha portato un termosifone aggiuntivo...e con quello acceso la temperatura sale un po' più velocemente (così come i consumi) anche se non si superano mai i 19 gradi e nel locale fa sempre freddo.

Io faccio partire la pompa di calore alle 6.30 e la spengo alle 19.00, mentre l'unità aggiuntiva la accendo alle 9.30 quando arrivo e la spengo anch'essa alle 19.00. Con questo andazzo a dicembre ho consumato più di 1000kw contro i 950 del bimestre precedente. (quando ancora non c'era il caloriferino).

Ho quindi chiesto che venissero cambiati gli infissi (un vetraio chiamato per tentare di aggiustare la situazione dando una siliconata, ha asserito che sono vecchi e pieni di spifferi) o che mi venisse accordata una riduzione del canone di affitto, perchè se al momento dellla stipula avessi anche solo immaginato di dover sopportare spese folli di enegia elettrica per stare al freddo (passare tutta la mattinata a 15/16 gradi non è piacevole) mai avrei accettato il canone pattuito.

La risposta orale, perchè scrivere mi hanno detto che non rispondono per iscritto, è stata che mai nessuno si è lamentato, che devo tenere acceso il riscaldamento anche di notte (si tanto pago io) e che se mi va bene è così altrimenti di lasciare il locale che mi mandano disdetta perchè sono sempre in ritardo coi pagamenti ( comunque ho sempre pagato il canone).

Cosa posso fare per tentare di risolvere la situazione? Cambiare locale sarebbe costosissimo per me vista la tipologia dell'attività.

Grazie,
Maria
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Purtroppo il tuo resoconto è l'esatta rappresentazione della coperta troppo corta. Tu fai fatica a pagare il canone e il locatore di certo non avrà le risorse per fare una ristrutturazione degli infissi.
Se non fosse in corso la locazione il proprietario studierebbe di fare infissi nuovi per valutare di chiedere un canone più alto, se il mercato lo riconoscesse.
Se la tua attività andasse bene, investiresti tu in riscaldamento o in lavori di miglioramento degli infissi.
Invece siamo in un paese dove tu hai le tue difficoltà e il locatore ha le sue.
Da un punto di vista giuridico, tu sei libera di chiedere migliorie ma il locatore non è obbligato a farle.
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Hai quantificato (bene o male) gli oneri accessori (i costi del riscaldamento), ma non hai detto a quanto ammonta il canone. Quant'è?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Cambiare locale sarebbe costosissimo per me vista la tipologia dell'attività.
o spendi i soldi per il trasloco o spendi i soldi per scaldarti. Il trasloco lo fai una volta sola il riscaldamento parte tutti gli inverni..... vedi tu poi ad un locatore che se la tira così io non ci penserei due volte... a Roma il mercato dei negozi è in crisi se va via un conduttore prima di riaffittare passa quasi un anno.
 
O

Ollj

Ospite
Concordo con chi mi ha saggiamente preceduto.
Lasci perdere costose ed infruttuose schermaglie e trovi un locale più idoneo alle sue esigenze.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ci sono anche delle lampade che vengono usate per riscaldarsi in esterno potrebbe essere una soluzione, queste lampade riscaldano quando si è nel loro raggio di azione pertanto non riscaldano il locale, un'altra idea sarebbe di dire al proprietario di fare i lavori tu stessa e di scontare la somma sul pigione..... sempre che i lavori ti assicurano un maggior riscaldamento
 

moralista

Membro Senior
Professionista
dipenda da che tipo di locale è se necessità di riscaldare più di 19° che non mi sembra poco per un locale commerciale dove le aperture sono moltofrequenti
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
per le aperture frequenti ci sono le barriere ad aria mentre le lampade menzionate non importa sono per esterno anche con la neve ti danno caldo
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
funzionano sul principio del forno a micronde
Usare l'energia elettrica per scaldare direttamente anziché per far funzionare una pompa di calore è uno spreco. Con il riscaldamento diretto una unità di energia elettrica dà una unità di energia termica (legge di Joule). Con il riscaldamento a pompa di calore una unità di energia elettrica fa 'nascere' circa 3 unità di energia termica.
 

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