Buongiorno a tutti, voglio esporre un'altra vicenda e vi sarei grata se mi supportaste con la vostra preziosa consulenza, riguardante il decesso della titolare di un contratto di locazione.
La deceduta, unica abitante dell'immbile per circa 20 anni, aveva stipulato un contratto di locazione, rinnovato nel tempo e poi anche rifatto ex novo, con un prezzo di locazione maggiorato, così come voluto dalla proprietaria, che invece continuava a registrare il precedente contratto con il vecchio prezzo di locazione. La signora deceduta in tarda età era assistita dai figli che pur non avendo il domicilio nella casa locata dalla madre, intrattenevano i necessari rapporti con la proprietaria, per il pagamento dell'affito e quant'altro occorrente.La questione nasce al momento della morte della madre, i figli chiedono alla proprietaria di continuare il rapporto di locazione e l'eventuale stipula di un nuovo contratto consegnando contestualmente il pagamento di n.2 mensilità alla proprietaria, che rilascia la ricevuta di pagamento con l'indicazione dei mesi pagati, successivi alla data della morte della madre e con la promessa verbale che avrebbe stipulato un nuovo contratto nei prossimi mesi, accordandosi per il prezzo della nuova locazione. Invece la signora alla fine delle due mensilità incassate, invece di stipulare il contratto, intima, per tramite di un avvocato di sgombrare immediatamente l'immobile in quanto deceduta la titolare del contratto di locazione, e specificando di avere trovato altro acquirente all'affitto molto vantaggioso. A seguito di ciò la signora incassa ulteriormente altre 4 mensilità spedite a mezzo vaglia postale e regolarmente incassati facendo sapere, sempre tramite avvocato di avere incassato gli importi come anticipo dei maggiori danni subiti dalla stessa. All'uteriore invio di altre 2 mensilità, sempre tramite vaglia postale, questa volta ritornato al mittente e non icassato, la propritaria fa sapere che adirà alle vie legali per lo sgombero coatto dell'immobile. La domanda è tutto questo è corretto e cosa fare in questi casi. Vi ringrazio per la cortesia e per la consulenza che potrete darmi.
La deceduta, unica abitante dell'immbile per circa 20 anni, aveva stipulato un contratto di locazione, rinnovato nel tempo e poi anche rifatto ex novo, con un prezzo di locazione maggiorato, così come voluto dalla proprietaria, che invece continuava a registrare il precedente contratto con il vecchio prezzo di locazione. La signora deceduta in tarda età era assistita dai figli che pur non avendo il domicilio nella casa locata dalla madre, intrattenevano i necessari rapporti con la proprietaria, per il pagamento dell'affito e quant'altro occorrente.La questione nasce al momento della morte della madre, i figli chiedono alla proprietaria di continuare il rapporto di locazione e l'eventuale stipula di un nuovo contratto consegnando contestualmente il pagamento di n.2 mensilità alla proprietaria, che rilascia la ricevuta di pagamento con l'indicazione dei mesi pagati, successivi alla data della morte della madre e con la promessa verbale che avrebbe stipulato un nuovo contratto nei prossimi mesi, accordandosi per il prezzo della nuova locazione. Invece la signora alla fine delle due mensilità incassate, invece di stipulare il contratto, intima, per tramite di un avvocato di sgombrare immediatamente l'immobile in quanto deceduta la titolare del contratto di locazione, e specificando di avere trovato altro acquirente all'affitto molto vantaggioso. A seguito di ciò la signora incassa ulteriormente altre 4 mensilità spedite a mezzo vaglia postale e regolarmente incassati facendo sapere, sempre tramite avvocato di avere incassato gli importi come anticipo dei maggiori danni subiti dalla stessa. All'uteriore invio di altre 2 mensilità, sempre tramite vaglia postale, questa volta ritornato al mittente e non icassato, la propritaria fa sapere che adirà alle vie legali per lo sgombero coatto dell'immobile. La domanda è tutto questo è corretto e cosa fare in questi casi. Vi ringrazio per la cortesia e per la consulenza che potrete darmi.