Possiedo un immobile da decenni concesso in affitto per attività commerciale (ristorante). Il contratto (6+6) è stato rifatto lo scorso anno d'intesa con la persona che ha acquistato l'attività del precedente conduttore e, riguardo alla durata, prevede la possibilità di revoca da parte del conduttore con preavviso di mesi 6.
L'inverno non è andato bene e il conduttore sta ritardando il pagamento del canone (3 mesi); confida di recuperare la regolarità durante l'estate ma mi ha accennato che perdurando le difficoltà potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di spostare l'attività in zona più centrale del comune.
Per ora ho tollerato i ritardi nei pagamenti, anche per non aggiungere difficoltà a difficoltà, ma sono preoccupato anche da ciò che potrebbe comportare la sua eventuale decisione di spostare l'attività.
Vorrei quindi chiedere agli esperti del forum consigli su come tutelarmi nella attuale situazione e sulle possibili prospettive nel caso mi ritrovassi con l'immobile disponibile e senza licenza per l'attività.
Grazie in anticipo!
L'inverno non è andato bene e il conduttore sta ritardando il pagamento del canone (3 mesi); confida di recuperare la regolarità durante l'estate ma mi ha accennato che perdurando le difficoltà potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di spostare l'attività in zona più centrale del comune.
Per ora ho tollerato i ritardi nei pagamenti, anche per non aggiungere difficoltà a difficoltà, ma sono preoccupato anche da ciò che potrebbe comportare la sua eventuale decisione di spostare l'attività.
Vorrei quindi chiedere agli esperti del forum consigli su come tutelarmi nella attuale situazione e sulle possibili prospettive nel caso mi ritrovassi con l'immobile disponibile e senza licenza per l'attività.
Grazie in anticipo!