lcapelli53

Membro Attivo
Proprietario Casa
Possiedo un immobile da decenni concesso in affitto per attività commerciale (ristorante). Il contratto (6+6) è stato rifatto lo scorso anno d'intesa con la persona che ha acquistato l'attività del precedente conduttore e, riguardo alla durata, prevede la possibilità di revoca da parte del conduttore con preavviso di mesi 6.
L'inverno non è andato bene e il conduttore sta ritardando il pagamento del canone (3 mesi); confida di recuperare la regolarità durante l'estate ma mi ha accennato che perdurando le difficoltà potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di spostare l'attività in zona più centrale del comune.
Per ora ho tollerato i ritardi nei pagamenti, anche per non aggiungere difficoltà a difficoltà, ma sono preoccupato anche da ciò che potrebbe comportare la sua eventuale decisione di spostare l'attività.
Vorrei quindi chiedere agli esperti del forum consigli su come tutelarmi nella attuale situazione e sulle possibili prospettive nel caso mi ritrovassi con l'immobile disponibile e senza licenza per l'attività.
Grazie in anticipo!
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Salve,
stai parlando di un contratto di locazione commerciale e non di Affitto di ramo d'azienda, quindi la licenza e' di "proprieta'" del Conduttore
Se vuoi legare una licenza al locale devi ottenerla o acquistarla, avviarla e insieme alle attrezzature installate impostare un'affitto di ramo d'azienda, che tra l'altro da' molta piu' liberta' di riavere liberi i locali piu' velocemente di uno sfratto
Cordiali saluti Marco ;)
 

Allen

Nuovo Iscritto
Hanno ragione Arianna e Marco, la licenza è sua e l'ha pagata, il locale è tuo e in tale ipotesi non ti rimane che trovarti un altro conduttore, potresti anche richiedere una nuova licenza al comune contando sul fatto che comunque alcuni clienti sono abituati a mangiare lì, ma deve essere il conduttore attuale a dare disdetta altrimenti devi aspettare un anno. E comunque, se non è in grado di pagare, sempre meglio se va via, ti evita inutili spese e tempo per lo sfratto oltre a canoni non pagati.
 

Marco Costa

Membro dello Staff
ciao Allen,
potresti anche richiedere una nuova licenza al comune contando sul fatto che comunque alcuni clienti sono abituati a mangiare lì, ma deve essere il conduttore attuale a dare disdetta altrimenti devi aspettare un anno.
scusa, ma ti chiedo gentilmente di spiegare meglio l'attesa di un anno.
Se e' il Conduttore a dare disdetta ed il proprietario non deve nulla per l'avviamento , ne le 18 mensilita' di rito e nemmeno le 36 se impianta un'attivita' simile entro l'anno successivo , perche' sarebbe cmq obbligato a tardare l'apertura di un'attivita' simile di un'anno ? ? e se non rispetta questa posticipazione dovrebbe corrispondere un'avviamento al Conduttore che aveva disdettato il contratto ? ?
cordiali saluti Marco
 

Allen

Nuovo Iscritto
infatti ho scritto: "ma deve essere il conduttore attuale a dare disdetta altrimenti devi aspettare un anno", l'ho puntualizzato perchè noi già lo sappiamo ma l'utente Lcapelli potrebbe non saperlo e dare lui disdetta perchè stanco dei ritardi dei canoni. In tal caso deve sapere che per un anno non può aprire la stessa attività pena i famosi ulteriori 18 mesi.

Un saluto anche a te, e mi dispiace per Ferrero (sei di Alba)
 

Marco Costa

Membro dello Staff
grazie per l'attenzione,
nonostante ALBA sia piccola (30000 abitanti) e quasi la totalita' delle famiglie delle Langhe abbiano avuto parenti lavoratori in FERRERO, io non ne ho , ma come tutto il territorio siamo molto legati ad una famiglia che rispecchia a pieno la nostra tenacia, riservatezza, laboriosita', cocciutaggine, orgoglio, fantasia, imprenditorialita', diffidenza, ecc
pregi e difetti che a volte si scambiano in difetti e pregi
Quindi sono MOLTO vicino alla famiglia FERRERO pur non conoscendola di persona (sempre MOLTO presente sul e per il territorio anche se poco visibile in quanto sempre in giro per il mondo partendo ad arrivando ad Alba solo piu' in elicottero)

Sono sicuro nella continuita' della direzione della multinazionale, ma anche che ALBA non si e' mai attaccata come una cozza alla FERRERO come ha invece fatto TORINO con la FIAT , ha saputo restare indipendente e con obbiettivi diversificati , vedi altre grandi realta' industriali MIROGLIO/VESTEBENE - MONDO RUBBER ecc vedi altri settori come il TURISMO (con Tartufi Vini d'eccellenza, Gastronomia , Castelli, ecc) che danno grandi soddisfazioni

GRAZIE per il pensiero ... un albese Marco
 

raflomb

Membro Assiduo
E' francamente una scelta difficile, io personalmente opterei per lo sfratto per morosità, troverai sicuramente altri potenziali gestori ben lieti di condurre un ristorante oramai avviato senza dover sborsare alcunchè per l'avviamento.
 

lcapelli53

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie Allen, Arianna e Marco.
Mi avete chiarito tutti i dubbi in una volta sola! Comincerò a sondare l'ufficio commercio del comune per verificare se e a quali condizioni è possibile eventualmente ottenere una nuova licenza...
Ho anch'io amici ad Alba e mi unisco al cordoglio per Ferrero, un modello di sostanza in un mondo che sembra premiare troppo l'apparenza.
Buona Pasqua!
 

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