tresi

Nuovo Iscritto
Ho sottoscritto una proposta di locazione con l'agenzia immobiliare per affittare il mio appartamento, il conduttore ha lasciato un assegno di euro 700 come garanzia alla proposta.
dopo 4 mesi che abbiamo tenuto l'appartamento fermo per lui, al momento dell'appuntamento dove dovevamo perfezionare il contratto di affitto, il conduttore comincia a dire delle scuse, quali nel contratto c'era che il conduttore non aveva diritto di prelazione per eventuale vendita oppure eventuale rinnovo locazione, poi si lamentava che i posti auto dell'immobile la domenica erano pieni, pur includendo il box della locazione, insomma ha fatto saltare il contratto di locazione che non abbiamo più firmato per colpa del conduttore che se ne è pentito.
Adesso chiedo, come mi devo comportare io in qualità di proprietaria? devo incassare l'assegno di 700 euro, o mi deve pagare i danni l'agenzia per mancata locazione?
non so cosa fare , c'è qualcuno che può darmi un consiglio?

Grazie a tutti!
 

jac0

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Proprietario Casa
Cito testualemente da Wikipedia, voce "Caparra":
"
A seconda dell'accordo fra le parti, la caparra può costituire una generica garanzia contro l'inadempimento, oppure può valere di corrispettivo per il recesso (una sorta di indennizzo). Se la caparra vale come indennizzo per i danni eventualmente patiti a causa della mancata sottoscrizione del contratto, con la ritenzione o restituzione della caparra si considera risarcito il danno e con la ritenzione (se la parte inadempiente è chi l'aveva versata) o la restituzione con aggiunta di un pari importo (se la parte inadempiente è chi l'aveva ricevuta), il negozio non adempiuto si chiude senza altre conseguenze. Viceversa, se la caparra ha funzione di garanzia, la parte non inadempiente, fermo restando il diritto alla ritenzione o restituzione della caparra, può anche agire per il risarcimento dei danni.
"
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
garanzia= prezzo per cambiare idea. Quindi se tu avessi trovato uno che ti dava 300 euro al mese in più e non affittavi più al firmatario, lui riprendeva i soldi più il doppio, se cambia lui idea per motivi infondati, te li tieni tu.
La questione della mancata prelazione è una balla due volte, visto che avete firmato un preaccordo, non un contratto e comunque è prevista per legge, quindi un patto contrario sarebbe nullo.
Quindi vai tranquillo e cerca un altro inquilino; all'agenzia la mediazione spetta, in quanto non è colpa loro se c'è stato un voltafaccia; magari mettiti daccordo su uno sconto sulla prossima provvigione se torni da loro!
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
Se fossi tu inadempiente, lui riceverebbe il doppio di quanto ha dato.


Spetta se nel contratto di mediazione è prescritto. Altrimenti quanto da te pagato per la mediazione vale per la ricerca di un altro inquilino.
1- è quello che voglio dire
2- di norma si considere concluso l'affare alla stipula del preliminare, che in questo caso mi pare di capire che ci sia stato. Se anche fosse una vendita la provvigione spetterebbe lo stesso all'agenzia. In questo caso buona norma sarebbe da parte dell'a.i. di non chiedere doppia provvigione (sarebbe più che comprensibile che il prop. lo mandasse a stendere) ma potrebbe farlo, salvo che nel precontratto non ci sia scritto il contrario!
 

tresi

Nuovo Iscritto
Io sono la proprietaria dell'appartamento, era una locazione non vendita e il presunto inquilino aveva versato all'agenzia un assegno di euro 700,00 e firmato la proposta di locazione, al momento di sottoscrivere il contratto per poi registrarlo, il presunto inquilino se ne pente e non vuole più l'appartamento in locazione, non avevo dato soldi all'agenzia perchè di solito si paga quando si firma il contratto e non la proposta di locazione.
La mia domanda è;
io come locatore ho il diritto di trattenermi l'assegno di euro 700,00?
posso incassarlo come risarcimento per mancata locazione?
intanto mi posso riaffittare l'appartamento ad un'altro inquilino per non tenere ancora sfitto l'appartamento?
Grazie LoroC.
 

teofilatto

Membro Attivo
Professionista
Io sono la proprietaria dell'appartamento, era una locazione non vendita e il presunto inquilino aveva versato all'agenzia un assegno di euro 700,00 e firmato la proposta di locazione, al momento di sottoscrivere il contratto per poi registrarlo, il presunto inquilino se ne pente e non vuole più l'appartamento in locazione, non avevo dato soldi all'agenzia perchè di solito si paga quando si firma il contratto e non la proposta di locazione.
La mia domanda è;
io come locatore ho il diritto di trattenermi l'assegno di euro 700,00?
posso incassarlo come risarcimento per mancata locazione?
intanto mi posso riaffittare l'appartamento ad un'altro inquilino per non tenere ancora sfitto l'appartamento?
Grazie LoroC.
1- si
2- si, ma vorrei anche sentire il parere di altri sul come: si manda una raccomandata all'ex promittente?
3-si
 

tresi

Nuovo Iscritto
Grazie del consiglio, allora devo inviare una lettera all'ex promittente?
prima di incassare l'assegno vorrei essere sicura se devo inviare una lettera e cosa dovrei scrivere di preciso, se c'è qualcuno che mi può aiutare a scrivere il contenuto?
 

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