fabioweb

Membro Attivo
Salve. il 15/03/2014 ho locato un immobile di mia proprietà. Il conduttore ha visto e accettato le condizioni dell'immobile per altro perfette. La caldaia era stata installata nel maggio 2010 e usata solo qualche mese. Questo perché il vecchio inquilino avevo dovuto cessare la locazione pochi mesi dopo per motivi personali.
Probabilmente il vecchio inquilino durante il trasloco verso altra abitazione ha portato via il libretto della caldaia.
Comunque, dal maggio 2011 al marzo 2013 l'immobile è rimasto sfitto e a parte le mie sporadiche visite e controlli del funzionamento degli impianti, nessuno ha utilizzato nulla.
Al momento della locazione il conduttore è stato informato della necessità di far intervenire l'assistenza della caldaia e di essere obbligato a far eseguire i controlli annuali sulla caldaia stessa.
Mi ero anche offerto di chiamare io l'assistenza e di pagare io il primo intervento per il rifacimento del libretto disperso ma, il conduttore se ne fece carico.
La scorsa settimana, dopo quasi 2 anni di locazione, il conduttore mi ha informato che non aveva più pressione per l'acqua calda sanitaria e che la caldaia andava in blocco anche col riscaldamento.
Premesso che nel contratto di locazione è specificato che il conduttore è obbligato alla manutenzione degli impianti (ex art 1609 cc), oggi ho fatto intervenire un tecnico specializzato dell'assistenza del marchio della caldaia stessa.
Il tecnico ha rilevato che non essendo stata mai fatta la manutenzione ordinaria e non essendo mai stato sostituita la cartuccia dei polifosfati (l'immobile è sito in Roma), il tubo primario della caldaia va sostituito oppure va cambiata la caldaia.
Non ha nemmeno potuto fare il bollino. Ha chiesto il pagamento della chiamata e mi ha promesso di inviarmi al più presto il preventivo per la sostituzione delle parti danneggiate da questa mancata manutenzione che comunque si aggirerà intorno ai 300 Euro + IVA.
Quello che vorrei sapere è se sono io proprietario, ad essere obbligato a sostenere i costi della riparazione oppure, visto che non è stata effettuata la manutenzione ordinaria, se è il conduttore a dover pagare la riparazione.
Sicuro di ricevere una veloce risposta al mio quesito, ringrazio tutti i partecipanti al forum.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Le riparazioni sono manutenzione ordinaria (anche perchè derivate proprio dalla mancata "manutenzione" e osservanza delle norme.
Tutti i costi a carico dell'inquilino...ma occhio a chiamre tu il tecnico per commissionare la riparazione.
Diventeresti direttamente responsabile (nei suoi confronti) e poi toccherebbe rivalerti sull'inquilino.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
non ho capito se l'inquilino quando è entrato ha fatto fare la manutenzione ordinaria o ha solo detto che l'avrebbe fatta fare
e se sì, come mai il tecnico dice che non è mai stata fatta la manutenzione?
comunque secondo me tu avresti dovuto consegnare l'immobile con il libretto e la manutenzione aggiornata, da allora in poi spetta all'inqulino
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Al momento della locazione il conduttore è stato informato della necessità di far intervenire l'assistenza della caldaia e di essere obbligato a far eseguire i controlli annuali sulla caldaia stessa.
Mi ero anche offerto di chiamare io l'assistenza e di pagare io il primo intervento per il rifacimento del libretto disperso ma, il conduttore se ne fece carico.
A me pare di capire che questo non è stato fatto, se adesso il tecnico ha rilevato che non è mai stata fatta la manutenzione ordinaria.
Concordo con @gattaccia : quando è iniziata la nuova locazione spettava al proprietario chiamare il tecnico a proprie spese per fare la manutenzione della caldaia e rifare il libretto se quello precedente era andato smarrito.
Successivamente, la manutenzione ordinaria compete all'inquilino.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi ero anche offerto di chiamare io l'assistenza e di pagare io il primo intervento per il rifacimento del libretto disperso ma, il conduttore se ne fece carico.

In effetti la prima parte dela frase evidenziata è fin troppo "interpretazione personale"...ma la seconda può ben valere come "diverso accordo" e scarica l'inadempienza sull'inquilino.

Questione non di poco conto se la cosa sia stata "verbalizzata" su carta (contratto)...altrimenti @fabioweb non ha appigli.
 

fabioweb

Membro Attivo
L'accordo su chi avrebbe chiamato l'assistenza fu preso verbalmente.
Il conduttore dichiarò che avrebbe chiamato lui stesso l'assistenza visto che doveva sistemare l'immobile per le sue necessità e avrebbe dovuto anche ordinare il mobilio quindi non sarebbe entrato subito nell'immobile stesso.
Fidandomi di questo non chiamai l'assistenza.
Inoltre, non solo non ha mai chiamato l'assistenza, nemmeno a scadenza annuale per effettuare il bollino ma, non ha mai sostituito la cartuccia dei Polifosfati che, visto che siamo a Roma, è necessaria per un corretto funzionamento della caldaia perché evita che si depositino formazioni calcaree e quindi evita l'ostruzione dei tubi.
Al mio fare notare al conduttore la mancanza di sostituzione della cartuccia esterna, si è dichiarato all'oscuro del funzionamento e/o dell'utilità della stessa.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
secondo me hai commesso una leggerezza: non consegnando l'impianto con il libretto aggiornato e la manutenzione fatta, ora mi sembra difficile per te dimostrare che l'impianto, alla data della sottoscrizione del contratto di locazione, era funzionante o comunque non necessitava di interventi
ma il gas c'era e avete fatto una voltura per il subentro o l'inquilino ha riaperto il contatore a suo nome? e l'ultima manutenzione risale all'anno 2014 0 2013, o a quale anno?
 

fabioweb

Membro Attivo
La caldaia è stata usata qualche mese poi, è stato staccato gas e luce.
L'inquilino, quando è entrato, ha effettuato i nuovi allacci gas e luce e sapeva di dover chiamare l'assistenza per certificare la caldaia
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
L'inquilino, quando è entrato, ha effettuato i nuovi allacci gas e luce e sapeva di dover chiamare l'assistenza per certificare la caldaia
Esiste un accordo scritto firmato da te e dall'inquilino col quale lui si è impegnato a chiamare il tecnico a sue spese quando ha preso in locazione la casa?
Se la risposta è negativa, ora è molto difficile per il proprietario dimostrare di aver consegnato la caldaia funzionante e giustificare la mancanza del libretto.
 

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