Angelo 100

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
nel 2012 è stata realizzata la demolizione e ricostruzione di un garage in un immobile in campagna, con regolare titolo edilizio (Permesso di costruire), prima dell'inizio dei lavori è stato fatto il deposito del progetto strutturale (piccola stuttura in c.a.). Sono state fatte le prove sui materiali (cls ed acciaio) e rilasciati i relativi certificati.
Per una serie di motivazioni, nè la pratica al comune nè la pratica al genio civile sono state chiuse, nel senso che non è stata presentata la fine lavori, non è stata presentata la dichiarazione a strutture ultimate nè tantomeno il collaudo.
Nel 2015 è stata presentata un'altra pratica (SCIA) per la realizzazione di altri lavori sullo stesso immobile; lavori ad oggi completati.
Finiti tutti i lavori, adesso per ottenere l'agibilità, è necessario avere il certificato di deposito al ex genio civile della relazione a strutture ultimate e del collaudo ma, essendo passati oltre 3 anni dalla fine dei lavori strutturali, come dovrei comportarmi per chiudere la pratica al ex genio civile ed ottenere l'attestazione del deposito del collaudo? Il direttore dei lavori, il committente ed il collaudatore possono incorrere in sanzioni?
Ringrazio tutti coloro che potranno essermi di aiuto.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Quali sono i motivi che non hanno portato alla conclusione delle formalità dei primi lavori > tanto al comune tanto al genio ?
I professionisti tecnici coinvolti in che modo indicano di procedere ?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Buongiorno a tutti,
nel 2012 è stata realizzata la demolizione e ricostruzione di un garage in un immobile in campagna, con regolare titolo edilizio (Permesso di costruire), prima dell'inizio dei lavori è stato fatto il deposito del progetto strutturale (piccola stuttura in c.a.). Sono state fatte le prove sui materiali (cls ed acciaio) e rilasciati i relativi certificati.
Per una serie di motivazioni, nè la pratica al comune nè la pratica al genio civile sono state chiuse, nel senso che non è stata presentata la fine lavori, non è stata presentata la dichiarazione a strutture ultimate nè tantomeno il collaudo.
Nel 2015 è stata presentata un'altra pratica (SCIA) per la realizzazione di altri lavori sullo stesso immobile; lavori ad oggi completati.
Finiti tutti i lavori, adesso per ottenere l'agibilità, è necessario avere il certificato di deposito al ex genio civile della relazione a strutture ultimate e del collaudo ma, essendo passati oltre 3 anni dalla fine dei lavori strutturali, come dovrei comportarmi per chiudere la pratica al ex genio civile ed ottenere l'attestazione del deposito del collaudo? Il direttore dei lavori, il committente ed il collaudatore possono incorrere in sanzioni?
Ringrazio tutti coloro che potranno essermi di aiuto.
E certo se una pratica non la concludi e presenti la sua variante anche completandola per forza che succede ciò. Avresti dovuto chiudere la prima 3 anni dopo ossia nel 2015. Tecnicamente se una pratica edilizia la presenti ma non la porti a termine tecnicamente dovresti ripresentare tutto , perché ormai quella pratica ha perso di efficacia essendo decorsi i termini per la chiusura. Se non si facesse tutto ciò tecnicamente sarebbe abuso edilizio!
 

Angelo 100

Membro Junior
Proprietario Casa
Quali sono i motivi che non hanno portato alla conclusione delle formalità dei primi lavori > tanto al comune tanto al genio ?
I professionisti tecnici coinvolti in che modo indicano di procedere ?
Il Direttore dei lavori, per una serie di motivi, purtroppo non ha consegnato la Relazione a strutture ultimate.
Adesso mi propongono di "ripresentare" una nuova pratica al Comune per completare quei lavori e poi procedere alla consegna della Relazione a strutture ultimate e al Collaudo.
Sinceramente questo modus operandi mi sembra un po' farraginoso.
Ma se invece di presentare un'altra pratica, il Direttore dei lavori presentasse adesso la Relazione a strutture ultimate, indicando la reale data di chiusura dei lavori, ossia fine 2012, cosa succederebbe?
Ci sarebbero sanzioni, civili o penali? Non potrebbe essere questo il modo più semplice per chiudere la questione?
Grazie
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Entro 30 giorni dalla comunicazione della fine dei lavori avresti dovuto procedere all'accatastamento o alla variazione per ampliamento dell'immobile interessato ed all'agibilità conseguente alla certificazione della regolare esecuzione degli impianti.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
La pratica edilizia dei primi lavori ha data 2012, il suo periodo di validità e ' di 3 anni entro tale temo sia deve dare la fine dei lavori e poi concludere la prassi anche al Genio e ' conseguenziale.

Trascorso tale termine, la sola soluzione e' la prima che ti dicono
<Adesso mi propongono di "ripresentare" una nuova pratica al Comune per completare quei lavori e poi procedere alla consegna della Relazione a strutture ultimate e al Collaudo >
alte soluzioni non vi sono per regolarizzare .....poi alla fine sarebbe una pratica sono fittizia.
 
Ultima modifica:

Gianco

Membro Storico
Professionista
Nel 2015 è stata presentata un'altra pratica (SCIA) per la realizzazione di altri lavori sullo stesso immobile; lavori ad oggi completati.
Se non c'è stata opposizione all'accettazione della seconda, ritengo che la prima sia superata.
La pratica edilizia dei primi lavori ha data 2012, il suo periodo di validità e ' di 3 anni entro tale temo sia deve dare la fine dei lavori e poi concludere la prassi anche al Genio.
Trascorso tale termine, la sola soluzione e' la prima che ti dicono
La fine dei lavori non è stata ancora presentata
Certamente, potrebbe presentarla ora e pagare eventuali sanzioni o tentare di presentare una nuova SCIA per lavori minimi e presentare la dichiarazione di fine lavori e la conseguente agibilità.
 

Angelo 100

Membro Junior
Proprietario Casa
La pratica edilizia dei primi lavori ha data 2012, il suo periodo di validità e ' di 3 anni entro tale temo sia deve dare la fine dei lavori e poi concludere la prassi anche al Genio.
Trascorso tale termine, la sola soluzione e' la prima che ti dicono
<Adesso mi propongono di "ripresentare" una nuova pratica al Comune per completare quei lavori e poi procedere alla consegna della Relazione a strutture ultimate e al Collaudo >
alte soluzioni non vi sono per regolarizzare .....poi alla fine sarebbe una pratica sono fittizia.
Grazie marcanto, sono d'accordo con te.
Ciò nonostante vorrei cercare di semplificare le cose, se possibile, evitando di presentare un'ulteriore pratica (ricordo che attualmente c'è ne un'altra aperta sullo stesso immobile, ma anch'essa con termini, i 3 anni, scaduti da qualche mese).
Io sarei tentato di chiedere al Direttore dei lavori di presentare, oggi, la Relaz. a strutture ultimate, indicando come data di fine lavori dicembre 2012. In questo caso so che, ai sensi del D.P.R 380/2001, il Direttore dei lavori, contravverrebbe all'art. 65 comma 6, rischiando un'ammenda fino a 206 euro, art. 73. Però non so se ci sono altre conseguenze oltre questa, magari anche penali, a causa delle quali il Direttore dei lavori non concorda nel procedere in questo modo.
Grazie
 

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