silvana505

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Proprietario Casa
sono venuta a conoscenza che il muro di contenimento e confine non a livello sul quale sussiste dalla parte bassa, da un cinquantennio, una scala in cemento larga cn 90, in riferimento a una mappa catastale e da rilievi effettuati da un tecnico del confinante della parte alta DOVREBBE ESSERE SPOSTATO di circa 90 cm. Il confinante della parte alta richiede la metà delle spese per il rifacimento del muro (peraltro crollato con la relativa scala). Mi chiedo: poiché è un muro di contenimento le spese non sono completamente a carico della parte superiore? Eventualmente si dividesse a metà bisogna calcolare anche il costo dellla scala? In questo caso l'uso capione può essere inoltrato? In attesa di risposte faccio presente che detta proprietà è stata ereditata da due anni ed è stata acquistata dal beneficiante da venti anni. Grazie
 

Gianco

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Professionista
La richiesta è assurda:
- dipende dalla scala di rappresentazione della mappa catastale;
- rientra comunque in tolleranza, se il confine è presente in mappa ante 1989, essendo la stessa di circa m 1,00;
- la dividente, come dici tu, esiste da oltre vent'anni;
- il rifacimento del muro di sostegno compete al proprietario del terreno superiore.
 

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