gio.cop

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Conduttore
Salve a tutti, mi chiamo Gioacchino, sono in affitto ed ho il contratto 4+4 alla seconda scadenza a fine giugno.
In novembre 2017 il proprietario mi manda una raccomandata dicendo che vuole rinnovare il contratto a nuove condizioni, io accetto ed invio la risposta tramite raccomandata ar entro i 60gg di legge. I primi di maggio mi manda una e-mail dicendosi pronto a firmare il nuovo contratto, mandandomelo in allegato. Incredibilmente a metà maggio, cioè ad un mese e mezzo dalla scadenza mi chiama dicendomi che non vuole più rinnovare il contratto e che devo andare via. Lo trovo estremamente scorretto e ritengo di aver le mie ragioni. Cosa mi consigliate di fare?
Grazie a tutti.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
In novembre 2017 il proprietario mi manda una raccomandata dicendo che vuole rinnovare il contratto a nuove condizioni, io accetto ed invio la risposta tramite raccomandata ar entro i 60gg di legge.
La procedura è corretta, ma non mi è chiaro se tu e il proprietario vi siete accordati esplicitamente sulle nuove condizioni in base alle quali proseguire la locazione.

Normalmente la clausola contrattuale che regola questa situazione prevede che "in mancanza di risposta (alla comunicazione del locatore) o di accordo il contratto si intenderà scaduto alla data di cessazione della locazione".

Tu hai correttamente risposto al proprietario entro i 60 gg, ma in quali termini? Ti sei semplicemente dichiarato interessato a rinegoziare il canone, oppure hai accettato il nuovo canone di locazione proposto dal proprietario? Quello indicato sul nuovo contratto che ti ha mandato per mail?
In quest'ultimo caso (accettazione esplicita del nuovo canone da parte dell'inquilino) il proprietario ora non può cambiare idea e pretendere il rilascio dell'immobile.

Se invece l'inquilino ha espresso la disponibilità ad una rinegoziazione che poi non è andata a buon fine (è successo a me: un conduttore si era dichiarato disponibile ad accettare l'aumento del canone propostogli con la mia comunicazione inviatagli al termine dell'ottavo anno col dovuto preavviso, ma poi ha cambiato idea) mi pare che abbia ragione il proprietario.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Se invece l'inquilino ha espresso la disponibilità ad una rinegoziazione che poi non è andata a buon fine (è successo a me: un conduttore si era dichiarato disponibile ad accettare l'aumento del canone propostogli con la mia comunicazione inviatagli al termine dell'ottavo anno col dovuto preavviso, ma poi ha cambiato idea) mi pare che abbia ragione il proprietario.
Ma qui a cambiare idea è stato il proprietario .
Credo che sia necessario leggere bene le comunicazioni ricevute, perché direi che la disdetta debba comunque essere esplicita e ben comprensibile, per essere valida.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
I primi di maggio mi manda una e-mail dicendosi pronto a firmare il nuovo contratto, mandandomelo in allegato

Affermi di aver ricevuto copia del nuovo contratto...ma non spieghi se lo hai accettato (firmato e consegnato) o cos'altro.

Se non lo hai fatto significa che non accettavi le nuove condizioni e sei in torto = devi uscire.
 

basty

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Proprietario Casa
Ipotizzerei pure che nel preavviso del locatore non fossero specificate le nuove condizioni.
Può ritenersi una disdetta valida?

Non sappiamo poi cosa si siano detti nei 15 giorni tra l'invio del contratto nuovo e l'improvviso diniego a proseguire.
Non credo che il comportamento del locatore sia lecito a meno che abbia inteso che il conduttore volesse negoziare le nuove proposte e le abbia interpretate come non accettazione
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho scritto prima dei ... SE

Non conoscendo tutti i fatti intercorsi, propenderei per interpretare l'atteggiamento del locatore come una leva per sollecitare linquilino ad accettare senza condizioni più che a volere il rilascio. Senza il rifiuto esplicito del conduttore non lo otterrebbe
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho scritto prima dei ... SE

Da quando il #7 viene prima del #6 ???...
O ti riferisci a fatti antecendenti alla ricezione della copia di nuovo contratto ???

In tal "seconda" ipotesi...ripeto che valgono i fatti:

1-Il locatore ha messo a conoscenza della disponibilità a rinnovare a nuove condizioni.
2-Il locatario ha risposto nei termini (60gg) che era disponibile.
3-Il locatore ha formalizzato la proposta inviando copia delle nuove condizioni
4-SE il locatario non le ha formalmente accettate il vecchio contratto si estingue.

Iniziata una "trattativa"....nessuna "disdetta" è necessaria (ne prima ne dopo).
 

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