emmepi62

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Proprietario Casa
Buongiorno,
ho ricevuto pochi giorni fa, insieme alla convocazione dell'assemblea condominiale, la comunicazioni che i proprietari dei locali cantina, (corsello condominiale con accesso esclusivo e chiuso a chiave) hanno deciso d'installare un impianto di areazione (non so se un tubo o che altro) e di collegarlo alla rete elettrica condominiale, tutto questo a spese loro e senza convocare l'assemblea per chiedere il parere oltre che l'autorizzazione.
La mia domanda è :
possono i pochi proprietari decidere in merito, e soprattutto allacciarsi alla rete elettrica condominiale? (con la scusa che il consumo sarebbe comunque basso)
Grazie
Maurizio
 

Luigi Criscuolo

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vuoi dire che per far funzionare la ventola che farà circolare l'aria nei locali cantina si attacceranno alla rete condominiale?
Per rispondere alla tua domanda non potrebbero allacciarsi direttamente alla rete condominiale ma dovrebbero mettere un contatore sulla rete che porta corrente alla ventola.
In alternativa alla installazione del contatore, partendo dalla potenza del motore elettrico che aziona la ventola, ed ipotizzando un funzionamento di 24/24, potete risalire al consumo di energia ed addebitarlo ai soli proprietari delle cantine.
 

emmepi62

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Proprietario Casa
Grazie Luigi,
quindi l'alternativa potrebbe essere quella di addebitare un consumo ipotizzato in alternativa al nuovo contatore, fino a qui bene, vorrei capire però se l'autorizzazione la devono chiedere o se è facoltativo farlo, perchè per non complicare la domanda non ho scritto che, come mi ha detto l'amministratore, è stata fatta un'assemblea straordinaria alla quale hanno partrecipato solo i proprietari delle cantine.....(mah), e che appunto avrebbero deciso l'installazione dell'impianto oltre che l'allaccio alla rete condominiale (..."....come se un condomino volesse mettere un punto luce in aggiunta a quelli esistenti, sulle scale..." cito quanto dichiarato dall'aministartore).
Mi sembra di essere stato proiettato in un pianeta oltre la galassia......
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
c'é una regola fondamentale che è quella che per deliberare qualcosa su un argomento che interessa il condominio tutti i condòmini devono essere invitati a partecipare.
Ora si possono benissimo riunire i condomini proprietari delle cantine per deliberare su argomenti che interessano solo le cantine, ma se le decisioni sconfinano nell'area degli interessi comuni con quella dei non proprietari delle cantine (ed attaccarsi, per di più gratuitamente, alla rete condominiale lo è) occorre che alla assemblea dovevano essere invitati tutti i condòmini nei tempi e nei modi previsti dal c.c. o dal regolamento di condominio. Pertanto quella "assemblea", ma sarebbe più giusto chiamarla riuniune dei proprietari delle cantine, non poteva arrogarsi il diritto di deliberare l'autorizzazione dell'allaggio del sistrema di ventilazione alla rete condominiale senza aver sentito tutti i condòmini.
 

emmepi62

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Proprietario Casa
Perfetto Luigi,
è esattamente quanto ho sostenuto ma sono stato praticamente messo a tacere, questo è successo via e-mail dopo aver letto la convocazione dell'assemblea. A questo punto aspetto che ci sia inviato il verbale per impugnarlo, sperando che non sia stato approvato dall'assemblea che come noto nell'80 % dei casi la maggioranza è pecoreccia....
Ti ringrazio moltissimo.
A presto.
Maurizio
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
è esattamente quanto ho sostenuto ma sono stato praticamente messo a tacere, questo è successo via e-mail dopo aver letto la convocazione dell'assemblea.
stai attento che tu se hai ricevuto via posta certificata la convocazione della assemblea, quindi se stato messo al corrente di quanto è successo, hai 30 giorni di tempo per notificare al giudice mediatore la nullità delle decisioni prese in quella assemblea/riunione per i motivi che ti ho già detto. Trascorso tale periodo non potrai più fare opposizione a meno che la mail ricevuta sia normale ed allora, non avendo questa il valore della raccomandata, i 30 giorni scatteranno dal giorno della assemblea.
Le convocazioni alla assemblea fatte con la posta elettronica non certificata non hanno il valore di prova che il condomino è stato convocato.
 

emmepi62

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
...si trattava di semplici e-mail..... per fortuna.
Per impugnare il verbale non basta una raccomandata all'amministratore?
Devo rivolgermi direttamente anche a un giudice?
Allora devo informarmi meglio, perchè io mi sarei limitato alla sola raccomandata all'amministratore....grazie!!!!!!!
 

Nemesis

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Proprietario Casa
i 30 giorni scatteranno dal giorno della assemblea.
Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può adire l'autorità giudiziaria chiedendone l'annullamento nel termine perentorio di trenta giorni, che decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla data di comunicazione della deliberazione per gli assenti.
 

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