L'affermazione del vizio deve essere dimostrato, tra l'altro il nuovo ordinamento che sarà in vigore tra poco più di un mese (al 18 giugno 2013, e che se ne dovrebbe tener conto) afferma;
69. I valori proporzionali delle singole unità immobiliari espressi nella tabella millesimale di cui all'articolo 68 possono essere rettificati o modificati all’unanimità. Tali valori possono essere rettificati o modificati, anche nell'interesse di un solo condomino, con la maggioranza prevista dall'articolo 1136, secondo comma, del codice, nei seguenti casi:
1) quando risulta che sono conseguenza di un errore;
2) quando, per le mutate condizioni di una parte dell'edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di un quinto il valore proporzionale dell'unità immobiliare anche di un solo condomino. In tal caso il relativo costo è sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione.
In pratica chi desidera questa modifica deve dimostrare con stime e perizia/e che c'è un vizio, però coloro o chi non accetta potrebbe controbattere con altrettante stime e perizie, alla fine che succede? La cosa inesorabilmente, se non c'è un accordo, finirà davanti ad un Giudice con spese e lunghe attese per l'esito finale.