Danigiu

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Salve, abito in una villetta ristrutturata da ottobre. giorni fa mi sono svegliata di notte perché il motore della autoclave lavorava ininterrottamente..pertanto preoccupata ho staccato la spina. questo è successo per ben due volte a distanza di giorni e non capisco perché in quanto escludo perdite lungo la rete idrica. Poi ,qualche giorno dopo la seconda volta( e quindi con spina del motore della autoclave staccata), ho trovato la sgradita sorpresa di un notevole stravaso della cisterna. Qualcuno sa spiegarmi se le due cose sono collegate oppure perché è successo questo e come evitare che si ripeta?
 

Gianco

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L'autoclave resta in funzione fintanto che non raggiunge la pressione prestabilita nella condotta che alimenta, per cui o esiste una perdita o non funziona la valvola di ritegno per cui attacca e stacca in continuazione anche se nessuno preleva dalla condotta. Mentre il problema della fuoruscita della cisterna è dovuto al galleggiante che agisce sul rubinetto di adduzione. In questo caso dovrete procedere alla sua sostituzione.
 

Dimaraz

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@Gianco ha dato 2 motivazioni che in realtà sono "unite": se si è guastato il dispositivo che arresta il caricamento della cisterna quando è piena ...l'autoclave continua a "girare" prococando la fuoriuscita.

Riparazione o sostituzione banale...magari ha fatto più danni la fuoriuscita.
 

Danigiu

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Ho interpellato " l'idraulico" che si è occupato della ristrutturazione...mi ha detto che forse la tracimazione e stata causata da un sasso giunto attraverso la rete idrica dell' acquedotto...io sono rimasta esterrefatto da una simile spiegazione.mi ha detto di non preoccuparmi se sento che il motore rimane attaccato..che tanto non si brucia...e per evitare nuove tracimazioni suggerisce di mettere un tubo che " scarichi" l' eventuale troppo pieno nella doccia del bagnetto vicino...locali entrambi posti nel garage della villetta. Cosa ne pensate? Geazie a tutti gli interventi e a coloro che vorranno ulteriormente dare spiegazioni.
 

Danigiu

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Voglio aggiungere che non è stata individuata la causa né degli episodi in cui è rimasta attaccata in maniera continua lautoclave , né il motivo della tracimazione, avvenuta quando la spina della autoclave era staccata .
 

Gianco

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@Gianco ha dato 2 motivazioni che in realtà sono "unite": se si è guastato il dispositivo che arresta il caricamento della cisterna quando è piena ...l'autoclave continua a "girare" prococando la fuoriuscita.
No, dicevo bene, sono due problemi differenti. Se l'autoclave attacca e stacca sebbene nessuno prelevi, vuol dire che non funziona la valvola di ritegno, posta fra il serbatoio e l'autoclave, per cui la pressione raggiunta non viene mantenuta e l'acqua dopo essere tornata indietro, attraverso la nominata valvola, raggiunta la pressione minima si riattiva.
Il secondo problema è dovuto al galleggiante, posto dentro il serbatoio che, agendo sul rubinetto di adduzione, serve ad interrompere l'afflusso quando raggiunge una quota determinata e se questa non funzionasse provoca il superamento del troppo pieno, provocando la fuoruscita nel pozzetto di sicurezza che scarica nella fogna.
 

Dimaraz

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Voglio aggiungere che non è stata individuata la causa né degli episodi in cui è rimasta attaccata in maniera continua lautoclave , né il motivo della tracimazione, avvenuta quando la spina della autoclave era staccata .
No, dicevo bene, sono due problemi differenti.

Dipende da come lavora l'impianto e da cosa s'intende per cisterna.
Qui da noi se l'autoclave fornisce una cisterna (a tetto) e questa (per caduta) fornisce i "rubinetti" non c'è alcuna "valvola di ritegno" che ferma il motore in presenza di pressione ma è il galleggiante di regolamento che aziona e ferma.
Cosa diversa se per "cisterna" s'intende un banale serbatoio appena dopo il motore (entrambi a pian terreno)..in tal caso vale il discorso "valvola".

Qui (per chi è allacciato) non servono autoclavi ...la pressione fornita dall'acquedotto è più che sufficiente per arrivare ai piani alti.
 

moralista

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Tante volte basta rimuovere il galleggiante che potrebbe essere indurito, e si mette a posto, altrimenti sostituirlo con una minima spesa
 

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