Newbie2015

Membro Attivo
Conduttore
Buonasera a tutti e auguri di buone feste,
Nella casa dove sono inquilina da 6 mesi è apparsa la muffa da un mesetto. Premetto che la casa era stata imbiancata da pochi mesi e che nella camera da letto i proprietari hanno isolato internamente la camera da letto che ha 3 muri perimetrali. Peccato che la camera da letto sia quella più piena di muffa sui muri perimetrali fino a 1,50 metri dal pavimento, e al mattino trovo dell'acqua sotto i muri. Il proprietario di casa rifiuta di fare mettere dei cappotti esterni ai muri della facciata che di stanno sgretolando completamente, dicendo che non c'è mai stata muffa in questa casa. Cosa posso fare?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Una serie di foto esaustive e una Raccomandata richiedendo di risolvere la problematica. Trascorso un ragionevole tempo dovrai fare una richiesta tramite legale e con lui studiare la strada da perseguire per fare i lavori o pretenderli.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Chiedere se possibile ai vicini di pianerottolo del problema, se era esistente può andar bene la risposta di Adriano se il problema non era presente in precedenza, potrebbe bastare arieggiare di più il locale, se come dici ci sono 3 muri perimetrali non credo sia il problema di cappotto, ci vorrebbe una bella analisi sul posto
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
proprietari hanno isolato internamente la camera da letto che ha 3 muri perimetrali.
Secondo me bisognerebbe prima stabilire se la responsabilità è o no del locatore: se ha isolato la stanza e l'ha imbiancata e nei muri non passano tubazioni che potrebbero perdere acqua, non credo che possa fare altro. Da come è descritto, il problema sembra più dovuto alla scarsa areazione della stanza: ben tre muri perimetrali su quattro, probabilmente degli infissi a tenuta stagna che vengono tenuti aperti per pochissimo tempo, il riscaldamento, la temperatura esterna che raffredda i muri, il "vapore" di chi ci dorme tutta la notte ed ecco spiegata la muffa, che, guarda caso, è comparsa proprio con i primi freddi e con l'accensione del riscaldamento. I muri esterni ritengo siano condominiali e su essi il locatore può fare ben poco, salvo segnalare la cosa all'amministratore. A mio avviso, prima di instaurare il solito contenzioso conduttore/locatore, quasi sempre inutile e foriero di numerose seccature per tutti, converrebbe ripulire la muffa (spruzzo di candeggina) e, al mattino, lasciare aperte le finestre della stanza almeno per 4-6 ore (io risolsi in questo modo). In alternativa, d'accordo col locatore ed eventualmente dividendo a metà l'esigua spesa, si potrebbe applicare alle pareti che fanno muffa un sottilissimo (2 mm circa) foglio di polistirolo espanso (lo vendono appositamente i negozi di carte da parati con il relativo collante) che, poi, dopo piccole stuccature, verrà reimbiacato e sarà invisibile.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
In alternativa, d'accordo col locatore ed eventualmente dividendo a metà l'esigua spesa, si potrebbe applicare alle pareti che fanno muffa un sottilissimo (2 mm circa) foglio di polistirolo espanso (lo vendono appositamente i negozi di carte da parati con il relativo collante) che, poi, dopo piccole stuccature, verrà reimbiancato e sarà invisibile.
Concordo sulla probabile insufficiente aerazione. La soluzione proposta da Gagarin, se da un lato dovrebbe risolvere il problema estetico, provocherebbe la condensa sul pannello che scivolerebbe fino al pavimento, aumentando il lago alla base dei muri interessati.
 

Newbie2015

Membro Attivo
Conduttore
Secondo me bisognerebbe prima stabilire se la responsabilità è o no del locatore: se ha isolato la stanza e l'ha imbiancata e nei muri non passano tubazioni che potrebbero perdere acqua, non credo che possa fare altro. Da come è descritto, il problema sembra più dovuto alla scarsa areazione della stanza: ben tre muri perimetrali su quattro, probabilmente degli infissi a tenuta stagna che vengono tenuti aperti per pochissimo tempo, il riscaldamento, la temperatura esterna che raffredda i muri, il "vapore" di chi ci dorme tutta la notte ed ecco spiegata la muffa, che, guarda caso, è comparsa proprio con i primi freddi e con l'accensione del riscaldamento. I muri esterni ritengo siano condominiali e su essi il locatore può fare ben poco, salvo segnalare la cosa all'amministratore. A mio avviso, prima di instaurare il solito contenzioso conduttore/locatore, quasi sempre inutile e foriero di numerose seccature per tutti, converrebbe ripulire la muffa (spruzzo di candeggina) e, al mattino, lasciare aperte le finestre della stanza almeno per 4-6 ore (io risolsi in questo modo). In alternativa, d'accordo col locatore ed eventualmente dividendo a metà l'esigua spesa, si potrebbe applicare alle pareti che fanno muffa un sottilissimo (2 mm circa) foglio di polistirolo espanso (lo vendono appositamente i negozi di carte da parati con il relativo collante) che, poi, dopo piccole stuccature, verrà reimbiacato e sarà invisibile.

Il proprietario ha appunto installato i cosiddetti pannelli di polistirolo in camera da letto che guarda caso è la stanza con più muffa ed è anche la stanza che arieggio di più visto che ci passo meno tempo in giornata. Perché difendere a priori il proprietario e credere al fatto che non ci sia mai stata muffa in questa casa dai miei esterni sgretolati e accusare l'inquilino di cattiva conduzione senza alcuna prova. Premetto che La camera da letto è separata dalla zona giorno da un lungo corridoio ed è ben lontana dal bagno e dalla cucina, la casa è arieggiata tutti i santi giorni malgrado il freddo, in cucina uso la cappa e dopo la doccia gli aeratori, dopo le pulizie finestre aperte fino al completo asciugamento dei pavimenti, e non stendo i panni dentro casa è in fine pulisco i muri con la candeggina provocandomi attacchi di tosse ma questa riappare negli stessi punti dopo 24 ore. Mi resta soltanto da smettere di respirare per non creare vapore. Quindi come vede non si tratta di un problema di cattiva conduzione ma di un proprietario furbo che ha occultato il problema imbiancando subito prima di affittare.
Riguardo all'amministratore non c'è essendo la palazzina piccola e quindi il proprietario potrebbe benissimo installare i cappotti esterni solo sulla facciata esterna del suo appartamento invece di mettere a rischio la salute altrui o se non vuole farlo rinunciare ai 6 mesi di preavviso e restituire la cauzione senza fare storie per ogni cosa.
 

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