Semati

Nuovo Iscritto
Conduttore
Salve, abito in un appartamento in affitto da 5 anni. Abbiamo affittato l'appartamento in questione specificando ai proprietari che stavamo cambiando casa in quanto famiglia composta da soggetti gravemente allergici e il precedente appartamento era pieno di muffa, ci hanno assicurato che la casa non presentava problemi di sorta. Purtroppo per noi la casa invece ha problemi e anche troppi, già dal primo inverno la casa ha cominciato a riempirsi di muffa che prontamente abbiamo provveduto a "rimuovere" per quanto possibile. Dal secondo anno ha cominciato addirittura a piovere in casa, i proprietari sono stati continuamente informati circa la situazione e hanno potuto constatare personalmente in quanto abitano al piano di sotto. La casa non è di recente costruzione ed è coperta dalla guaina, guaina che è la stessa da più di 30/35 anni, insomma dal momento in cui è stato costruito l'immobile, ovviamente ad oggi questa guaina è ridotta a brandelli. Gli unici interventi da parte dei proprietari sono stati rattoppi approssimativi realizzati da loro parenti o conoscenti, in ogni caso non specializzati, la promessa era sempre quella di provvedere "in estate". Per quanto riguarda le nostre abitudini, viviamo con tutti i balconi e tutte le finestre aperte giorno e notte anche d'inverno, abbiamo fuso svariati deumidificatori nel tentativo di risolvere qualcosa, a nostre spese abbiamo insomma cercato di rendere la situazione quanto meno vivibile. Dopo 5 anni della solita solfa e dopo l'ennesima volta che abbiamo fatto presente il problema, dopo averci rimesso i mobili, quello che contenevano e prima di tutto la salute, i proprietari hanno finalmente manifestato di non voler assolutamente provvedere ad affettuare i lavori, anzi siamo stati invitati a trovare una nuova casa e possibilmente anche al più presto perchè hanno intenzione di affittarla di nuovo e povero chi ci casca perchè col tempo la situazione potrà solo peggiorare. Inoltre abbiamo scoperto col tempo (e anche per la stessa ammissione dei proprietari) che il precedente inquilino era andato via per gli stessi motivi. Essendo persone estremamente civili abbiamo sempre cercato di mantenere dei buoni rapporti con loro, ma arrivati a questo punto quali sono i nostri diritti in questo caso? e come poterli far valere?
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Il locatario (tu) ha il diritto di godere della locazione il pacifico godimento (cc art. 1575), in corso della locazione il locatore (proprietario) deve eseguire tutte le riparazioni eccetto quelle di piccola manutenzione (cc art. 1576), in caso di vizi il locatore è tenuto a risarcire al conduttore i danni derivati da vizi della cosa, se non prova di avere senza colpa ignorato i vizi stessi al momento della consegna (cc art. 1578).
Per cui se il locatore non sente ragioni non ti resta che agire in giudizio, oppure lasciare l'appartamento di tua iniziativa.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Per cui se il locatore non sente ragioni non ti resta che agire in giudizio, oppure lasciare l'appartamento di tua iniziativa.
Ergo, @Semati o agisce in giudizio in forza dell'art. 1575 c.c. tra le cui obbligazioni in capo al locatore rientra infatti quella di mantenerla in istato da servire all'uso convenuto , oppure (e forse saggiamente) recede anticipatamente dal contratto.
 

Semati

Nuovo Iscritto
Conduttore
Concordo dolly, sicuramente andremo via perchè oltre ad essere la cosa più giusta da fare è anche inevitabile. Purtroppo però non ci si sposta da un giorno all'altro e soprattutto non senza spendere una cifra, tra l'altro i danni subiti nel corso del tempo mi rimangono e purtroppo mi rammarica anche che qualcuno dopo di me ci ricapiterà. In casa tocca rimanere il tempo necessario per trovare una nuova soluzione nonostanze la situazione, non credo di essere legittimato alla sospensione dell'affitto né so se sia legittimo richiedere una riduzione ma dal momento che a mio avviso c'è stata mala fede in tutto ciò vorrei avere almeno la possibilità di far valere i miei diritti per il tempo che resta.

Vi ringrazio tutti ad ogni modo
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Purtroppo per ottenere il risarcimento dei danni subiti, se il proprietario non li riconosce (come temo), dovrai agire in giudizio.
 
J

JERRY48

Ospite
@ Semati
Non per andare controcorrente, ma da quello che ho potuto capire, sei andato ad abitare in una casa senza tetto, è così? Quindi solo la soletta ricoperta dalla guaina. O mi sbaglio?
Ma come hai fatto, sapendo di essere allergici tutta la famiglia alla muffa, ad esserci andato ad abitare in quella casa?.
L'avrai pur visitata prima, avrai visto lo stato della guaina.
La vedo dura, anche se vorrai andare in giudizio, spuntarla.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Jerry forse non ti sbagli, ma non credo che l'inquilino debba sincerarsi che il tetto o della guaina siano integri prima di stipulare il contratto d'affitto :)
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Non pulire la muffa e chiedi un sopralluogo all'ASL e al Comune ( ufficio tecnico) mediante una relazione e foto, chiedi formalmente se l'appartamento è abitabile pretendendo risposta scritta.Vedrai che con la risposta dell'ASL gli affittuari si daranno da fare per sistemare il tutto, se non lo fanno hai un documento ineccepibile per far scrivere da un avvocato anche per non pagare l'affitto.
 

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