Mulo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buona sera, volevo chiedere un informazione ma cerco di essere sintetico ma più chiaro possibile per potermi aiutare.
Sono in procinto di acquistare casa, preliminare firmato e subordinato all’accettazione del mutuo con data massima per il rogito il 31 dicembre. Banca trovata e perizia fatta e mutuo accettato. Tra poche settimane andiamo a rogito.
Il venditore (costruttore) deve fare dei lavori extra capitolato ma che avevamo gia conteggiato che sto contestando xke non eseguite correttamente o non installati quelli pattuiti ma uquivalenti.
Lui mi dice che non le sistema e che se voglio al massimo troviamo un accordo economico che si aggira intorno hai 30.000. La mia domanda è questa:
-abbassando il prezzo giustamente mi devo recare in banca a variare il mutuo abbassando la domanda perchè in modo da ottenere sempre l’80% dell’ importo. In questo caso la banca deve rifare tutto oppure è solo questione di sistemare le carte? Quanto tempo ci mette la banca per aggiornare il tutto? Rischio che salta il rogito per fine anno?

- il venditore in alternativami propone di andare al rogito lasciando tutto invariato e con una scrittura privata (scritta e firmata prima del rogito) che dice, che visto “i problemi sopra citati” in comune accordo, provvedere a uno storno di 30.000€ con bonifico. E per tutelarci ci da in mano un assegno alla firma della scrittura privata come garanzia.

Pareri? Grazie ☺️
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ciao
La banca non può cambiare l'importo del mutuo, dovrebbe rifare l'istruttoria. Puoi metterti d'accordo con il costruttore perché ti faccia un assegno lo stesso giorno per l'importo che decidete. Puoi anche fidarti sulla parola che te li ridia dopo, ma io non mi fiderei. Altre soluzioni non ne vedo
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
In questo caso la banca deve rifare tutto oppure è solo questione di sistemare le carte? Quanto tempo ci mette la banca per aggiornare il tutto? Rischio che salta il rogito per fine anno?

Solo la Banca può risponderti sulla possibilità/tempistiche.

Quanto alla soluzione "alteenativa" tieni presente che:
1- sarebbe dichiarare il falso in un "atto pubblico"...e non si può mai sapere come finiscono certe storie se poi qualcuno toglie il coperchio
2-l'assegno potrebbe non essere onorato...e tu per dimostrarne la "provenienza" hai solo un documento che non puoi mostrare.
 

Mulo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Mi darebbe un assegno in mano come garanzia che poi restitueró quando farà il bonifico. Cosi mi ha detto.
ma qui sorge una domanda, in questo modo se ci sono dei controlli la banca non puó dire nulla?
 

griz

Membro Storico
Professionista
secondo me sarebbe opportuno coinvolgere il notaio che stipulerà l'atto, la restituzione della somma è un rapporto privato tra voi che non dovrebbe coinvolgere nè banca nè agenzia delle entrate e non considerarsi una riduzione del prezzo in quanto un risarcimento per opere mal realizzate, il costruttore intende utilizzare l'incasso per coprire la somma, ci sarà sicuramente un importo che non è coperto dal mutuo (il 20%) il costruttore dovrà incassare questo per coprire la somma che ti deve, il notaio si farà garante conservando l'assegno qualche giorno fino a procedura conclusa, dopo di che il costruttore potrà incassare
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
è un rapporto privato tra voi che non dovrebbe coinvolgere nè banca nè agenzia delle entrate e non considerarsi una riduzione del prezzo in quanto un risarcimento per opere mal realizzate

Sei convinto? :riflessione: Prova a spiegarglielo a quelli dell' Agenzia delle Entrate...ti beccano con una documento simile ti fanno "rosso".

Un risarcimento lo stabilisci a posteriori...non prima di fare il rogito.

Pure la banca avrebbe (giustamente) da ridire (se hanno periziato su progetto) visto che il bene a garanzia non vale quanto preventivato.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Sei convinto? :riflessione: Prova a spiegarglielo a quelli dell' Agenzia delle Entrate...ti beccano con una documento simile ti fanno "rosso".
secondo me si, se si tratta di una riduzione per opere mal realizzate non entra per forza nella transazione principale, si tratta di capire quanto importi nel totale questa somma, per arrivare a 30.000 significa che l'importo dell'acquisto è piuttosto alto
 

Mulo

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
secondo me si, se si tratta di una riduzione per opere mal realizzate non entra per forza nella transazione principale, si tratta di capire quanto importi nel totale questa somma, per arrivare a 30.000 significa che l'importo dell'acquisto è piuttosto alto
Il valoro è 300.000
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
secondo me si, se si tratta di una riduzione per opere mal realizzate non entra per forza nella transazione principale

Scusami @griz...ma se la casa che vendi ha un difetto e te lo contestano prima di fare il rogito hai 2 sole alternative "legali":

1-sistemi il bene come da capitolato prima di rogitare (dopo non mi fido)

2-concedi lo sconto sul valore di vendita...quindi sempre prima di rogitare

Qualsiasi altra formula è una truffa per qualcuno.
 

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