galawa

Nuovo Iscritto
Buongiorno, ho un quesito da sottoporvi:
io e mia moglie non rusciamo più a sostenere le spese del mutuo.
Siamo in regime di separazione dei beni e abbiamo due bambine, 5 anni fa abbiamo acquistato una casa nuova e siamo sempre stati in difficoltà a pagare la rata troppo importante per i nostri mezzi.
Mentre mia moglie vorrebbe continuare ad andare avanti in questo modo, io vorrei vendere casa e comprare qualcosa di più accessibile (anche pensando al fatto che le figlie crescono ed avranno sempre maggiori esigenze).
Come posso fare? posso costringere mia moglie a vendere oppure sono costretto ad andare avanti così? (il mutuo è cointestato).
Altra cosa, se decidessi di separarmi da mia moglie e di prendere un altra casa, magari in affitto, sarei cistretto comunque a continuare a pagare il mutuo insieme a mia moglie?.

Grazie per l'aiuto
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
ovviamente non puoi convincere tua moglie a vendere puoi al massimo rivolgerti al giudice affinchè, visionate le entrate e le uscita stabilisca qual'è la strategia migliore in considerazione delle esigenze delle bimbe. Mi permetto però di darti qualche spunto di riflessione.
1) vendere e ricomprare significa affrontare, subito, spese di agenzia, di notaio, di trasloco ed eventualmente di adattamento vecchi mobili o acquisto di nuovi,
2) vendere e ricomprare può significare cambiare, e far cambiare alle bambine, scuola, quartiere amici etc,
3) spesso consideriamo esigenze cose assolutamente superflue, il nuovo iphone, l'ultimo ipad le scarpe hogan etc etc. quando ero giovane io, diciamo dai 12 fino a quando non ho trovato lavoro, i miei hanno avuto debiti per la casa e tre figli ed un solo stipendio, dunque tolte le spese scolastiche e mediche, tutto il resto rientrava nella voce superfluo. Tuttavia siamo cresciuti, ci siamo laureati tutti, abbiamo trovato lavoro e adesso lasciamo che i nonni diano ai nipoti quello che al tempo, non hanno potuto dare a noi. e sai una cosa? siamo fieri di noi e orgogliosi del fatto che ci hanno, magari involontariamente, insegnato a godere di quello che avevamo. credimi, in una società dove nessuno è mai soddisfatto di nulla sapere godere ci ciò che si ha è qualcosa di molto vicino alla felicità perchè come diceva qualcuno "la felicità non è avere ciò che si desidera (ci sarà sempre qualcos'altro da desiderare) ma desiderare ciò che si ha".

per quanto riguarda l'ipotesi della separazione è ovvio che se ti separi non solo devi continuare a pagare il mutuo ma devi anche continuare a mantenere le bambine e allora cosa ci guadagni? le uniche cose ad aumentare sarebbero le spese.
 

galawa

Nuovo Iscritto
Grazie Arianna,

la tua è una risposta molto appropriata e certamente da spunti interessanti di riflessione.
Per arrivare, però, al nocciolo del problema, si può dire che io sia fregato.
Una scelta fatta 5 anni or sono per "quieto vivere" condizionerà negativamente tutta la mia vita.

Cordiali saluti
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Potresti provare rinegoziare il mutuo. allungando la durata e riducendo la rata. in ogni caso ti lascio una riflessione da donna. mai dirci si per quieto vivere. noi lo consideriamo per quello che dovrebbe essere un si, specie se su questioni importanti, convinto. dunque meglio uno scontro che porti ad una soluzione realmente condivisa che ritrovarsi con un partner che si sente costretto a qualcosa che non voleva.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
ho prolungare il mutuo di qualche anno o cercare un'altra banca e far fare una suggora con tassi più agevolati, non ti costa niente, le spese se le assume la banca stessa ciao:daccordo:
 

Graziano Cavallini

Nuovo Iscritto
ho prolungare il mutuo di qualche anno o cercare un'altra banca e far fare una suggora con tassi più agevolati, non ti costa niente, le spese se le assume la banca stessa ciao:daccordo:

Peccato che tutte le banche hanno alzato o sta per alzare gli spread. Per valutare una surroga bisogna conoscere la situazione economica attuale e le condizioni del mutuo in corso.
Per il resto concordo con quanto detto da arianna26.
 

titty68

Nuovo Iscritto
Altra cosa, se decidessi di separarmi da mia moglie e di prendere un altra casa, magari in affitto, sarei cistretto comunque a continuare a pagare il mutuo insieme a mia moglie?.

probabilmente all'origine c'è qualche altro problema visto che tu dici : se decidessi di separarmi da mia moglie..............................il mutuo troppo altro forse è il problema minore :???::???::???::???:
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Condivisibilissimo quanto ha scritto Arianna, se il problema è davvero e solo una questione di soldoni basta educare i figli a lasciar perdere " le maggiori esigenze".
 

davidemarco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mio figlio ha acquistato la casa dove viviamo. Io ho fatto da garante e sino al 31 dicembre 2011 ho sempre pagato regolarmente le rate del mutuo. Ora, però, con la mia sola pensione non ce la faccio più. Mio figlio è ivalido civile e sino allo scorso anno era studente universitario. Ora si è Laureato in Giurisprudenza con grande fatica data la grave malattia che lo ha colpito. Adesso è disoccupato e con la mia pensione di Euro 1.168 non riesco a sostenere l'onere del mutuo. La domanda è questa posso io chiedere una sospensiva di un anno ? La banca BNL a cui ho rivolto la domanda mi ha sbattuto la porta in faccia, in pratica mi ha detto "arrangiati". Se potete datemi una risposta.
 

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