condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Per le spese straordinarie temo sia impossibile, perchè è stabilito dal Codice Civile;

Art. 1004.
Spese a carico dell'usufruttuario.
Le spese e, in genere, gli oneri relativi alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria della cosa sono a carico dell'usufruttuario.
Sono pure a suo carico le riparazioni straordinarie rese necessarie dall'inadempimento degli obblighi di ordinaria manutenzione.
Art. 1005.
Riparazioni straordinarie.
Le riparazioni straordinarie sono a carico del proprietario.
Riparazioni straordinarie sono quelle necessarie ad assicurare la stabilità dei muri maestri e delle volte, la sostituzione delle travi, il rinnovamento, per intero o per una parte notevole, dei tetti, solai, scale, argini, acquedotti, muri di sostegno o di cinta.
L'usufruttuario deve corrispondere al proprietario, durante l'usufrutto, l'interesse delle somme spese per le riparazioni straordinarie.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Il nudo proprietario potrebbe rifiutarsi di pagare le spese straordinarie in relazione alla proprietà, ma in questo caso l'usufruttuario potrà decidere di coprire le incombenze e PRETENDERE successivamente il rimborso di quanto versato per sostenere appunto le spese straordinarie al momento della cessazione dell'usufrutto.
:)
 

essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Per rinuncia(vendita, donazione) da parte dell'usufruttuario (che quindi può pretendere il rimborso delle spese sostenute per manutenzione straordinaria) o per morte dello stesso....
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
LIMITI MASSIMI DI DURATA (usufrutto)

Una caratteristica essenziale dell'usufrutto è la durata. Il diritto di usufrutto è sempre temporaneo.
L'usufrutto deve essere costituito per un tempo determinato, nel caso non venga pattuito nulla a riguardo, la durata non può eccedere la vita dell’usufruttuario.

La morte dell'usufruttuario pone fine all'usufrutto, anche se non è stata raggiunta l'eventuale datata di scadenza prevista.

Se il diritto di usufrutto spetta a più persone e una di queste muore, il diritto si concentra in capo ai superstiti.

Se usufruttuaria è una persona giuridica, il limite massimo di durata è invece di 30 anni. http://www.tutelati.it/usufrutto.htm
 

dolly

Membro Senior
Professionista
LIMITI MASSIMI DI DURATA (usufrutto)

Una caratteristica essenziale dell'usufrutto è la durata. Il diritto di usufrutto è sempre temporaneo.
L'usufrutto deve essere costituito per un tempo determinato, nel caso non venga pattuito nulla a riguardo, la durata non può eccedere la vita dell’usufruttuario.

La morte dell'usufruttuario pone fine all'usufrutto, anche se non è stata raggiunta l'eventuale datata di scadenza prevista.

Se il diritto di usufrutto spetta a più persone e una di queste muore, il diritto si concentra in capo ai superstiti.

Se usufruttuaria è una persona giuridica, il limite massimo di durata è invece di 30 anni. http://www.tutelati.it/usufrutto.htm


:ok: :stretta_di_mano:
 

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