Sì, è il modo migliore per pentirtene amaramente quando tuo marito o tu stessa cambierai idea sul matrimonio. Procedi immediatamente.[DOUBLEPOST=1369052526,1369052454][/DOUBLEPOST]Scusa la franchezza, ma conosco numerosissimi casi di gente che ha fatto questa cavolata e poi se ne è pentita amaramente. Tuo marito è proprietario di ciò che paga, cointestate il mutuo ma non cedere né il 50% di nuda proprietà né il 50% di usufrutto, un conto è pagare i soldi per la ristrutturazione, altro conto è essere proprietari della casa, che cavolo! E parlo senza avere alcun interesse, perché non ti conosco e non ti conoscerò mai![DOUBLEPOST=1369052662][/DOUBLEPOST]Se ti separi, cosa che ahimé oggi accade anche troppo spesso, un conto è che sei proprietaria dell'immobile e devi rimborsare a tuo marito le sole spese di ristrutturazione, altro conto è che pasticciando coi notai ti sei liberata di mezza casa: in quest'ultimo caso sarai obbligata a vendere la tua metà o al tuo ex marito, o a qualcun altro congiuntamente a tuo marito che dovrà cedere la sua quota: entrambi vorrete il 50% dell'altro, in caso di separazione, così sarete entrambi costretti a vendere.
Mamma mia, che cavolata che hai pensato con la vendita del 50%, ma come ti viene in mente.[DOUBLEPOST=1369052830][/DOUBLEPOST]Se poi, quando cambierai idea, tuo marito non vorrà più sposarti perché non diventa proprietario di metà casa, comprenderai perfettamente che tuo marito si era innamorato non di te, ma di metà casa. L'amore è cieco e non guarda
www.agenziaentrate.it[DOUBLEPOST=1369052915][/DOUBLEPOST]E poi, scusa, ma dove sta il problema? Le spese per le ristrutturazioni, dico le fatture, le fai intestare tutte a te, e recuperi tutto tu: poi ovviamente i recuperi, finché state assieme, ve li godete assieme.