arcolella

Membro Junior
Buon giorno a tutti
Io e mio marito stiamo per acquistare una nuova casa.
Siamo in separazione dei beni, lui e' proprietario di una casa donatagli dai suoi genitori in un comune e provincia diversa da quella della nuova casa.
Questa casa nuova la intesteremo a me e, da quanto ho letto gia' in un'altra discussione simile, mi dovro' intestare anche il mutuo (con lui garante) per poter beneficiare degli sgravi sul mutuo.
I miei dubbi sono i seguenti.
Abbiamo 2 figli. Io dovro' spostare la residenza nel comune della nuova casa (che e' quella nella quale ci trasferiremo tutti e 4).
Penso che per ragioni pratiche convenga che vengano trasferite anche le residenze dei bambini (scuola, pediatra etc).
Mio marito (per non pagare ICI sulla sua casa e pagare di meno le bollette di tutte le utenze) deve rimanere residente nella vecchia casa, giusto?
Se cosi' fosse non staremmo piu' nello stesso stato di famiglia?
Se non stessimo piu' nello stesso stato di famiglia potremmo comunque scaricare sempre al 50% il carico dei filgi o dovro' prendermi tutto il 100% io?
Grazie mille
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Credo che i figli possiate continuare a scaricarli al 50% in quanto l'obbligo di mantenerli non cessa certo con il venir meno della convivenza.
 

Franca68

Membro Attivo
Proprietario Casa
lo stato di famiglia non dovrebbe cambiare anche se trasferisci la residenza, io conosco coppie che hanno due case di cui una al mare, il marito risiede in una e la moglie nell'altra. Nonostante tutto, lei non lavora ed è a carico del marito pensionato... in Italia si può fare anche se io non lo ritengo molto giusto, comunque è legale.
Quindi anche se tuo marito "risiede" da solo nell'altra casa, non esce dallo stato di famiglia.
certo che devi tenere presente la questione "medico" che deve essere nel Comune dove tuo marito lascia la residenza. ma anche in questo caso, luipuò chiedere anno per anno alla Asl di avere un medico nel tuo Comune per motivi personali e la Asl le dà la possibilità di sceglierlo come se fosse residente (in questo caso può scegliere quello tuo e dei tuoi figli), perchè l'assistenza sanitaria è valida in tutto il territorio italiano.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
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certo che devi tenere presente la questione "medico" che deve essere nel Comune dove tuo marito lascia la residenza. ma anche in questo caso, luipuò chiedere anno per anno alla Asl di avere un medico nel tuo Comune per motivi personali e la Asl le dà la possibilità di sceglierlo come se fosse residente (in questo caso può scegliere quello tuo e dei tuoi figli), perchè l'assistenza sanitaria è valida in tutto il territorio italiano.

io sono stata costretta a chiedere l'assistenza in un comune diverso dalla residenza e ti assicuro che in entrambi i casi, in due posti diversi e lontani, mi hanno detto che potevano concedermelo per un anno, rinnovabile una sola volta, poi o traferivo la residenza o pagavo il medico.
 

oliveri tomaso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io con mia moglie abbiamo residenze diverse , questo stato è stato tollerato dai comuni ma dato le restrizioni finanziarie sono partiti gli accertamenti , dato che siamo separati solo di fatto e non legalmente, il comune ci
impone di di scegliere la casa dove la famiglia intende dichiarare come abitazione principale mentre l'altra considerata di appoggio e quindi al pagamento dell'ICI con recupero dell'imposta retroattiva di 5 anni .
 

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