marticonge92

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Conduttore
Buonasera,


vorrei chiedere delucidazioni in merito ad una questione riguardante gli obblighi del proprietario dell'immobile nei confronti del conduttore (in questo caso io!).
Ho trovato una bellissima casa in affitto a Prato, rata mensile € 600,00 + € 120,00 comprendenti condominio, riscaldamento (che tra parentesi è centralizzato fisso, ovvero non posso ne regolarlo ne spegnerlo quando voglio, perciò mi tocca pagare anche quello che non consumo) e acqua (mi hanno detto che il calcolo del conguaglio è calcolato sui millesimi e non sul consumo effettivo...anche se mi sembra un pò strano).
La casa però mi viene consegnata senza:

- arredamento (neanche la cucina)
- luci (c'è il classico filo che viene giù come nei cantieri)
- impianti telefono e tv non completi (mi hanno detto che la predisposizione e l'impianto sono presenti nel condominio ma pare debbano essere portati i cavi fin sopra l'appartamento)

Inoltre, l'appartamento è stato ristrutturato da poco perchè in precedenza era un ufficio legale; mi hanno detto di aver fatto la variazione della destinazione d'uso.

Parlando con un progettista di una nota casa di mobili (di cui non faccio il nome per evitare pubblicità inutili) è venuto fuori il fatto che il proprietario, a questo prezzo, e trattandosi di un contratto standard 4+4 avrebbe dovuto:

- fornirmi cucina e struttura letto (diciamo lo stretto necessario per vivere)
- sicuramente installare le luci
- completare gli impianti e portare tutti i cavi all'interno dell'appartamento

Vorrei chiedere il vostro parere su quanto detto, perchè su internet non si trovano info di questo tipo e nessuno pare sappia darmi una risposta.


Grazie anticipatamente a tutti quelli che risponderanno


Martina
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Hai ragione sugli impianti, elettrico, tv e telefono devono essere predisposti e mancanti solo del contratto con l'azienda che somministra il servizio.
Riguardo invece al mobilio e le lampadine, la descrizione da te fatta rispecchia il caso della locazione di un alloggio non arredato (vuoto). In tali casi l'inquilino preferisce provvedere personalmente all'arredamento secondo i suoi gusti, magari portandoseli da un altro appartamento, alla cucina e alle plafoniere delle lampade.
Non so che tipo di contratto hai firmato, o stai per firmare, ma nel tuo caso hai necessità di un Alloggio Arredato che in genere si utilizza per esigenze di natura transitoria, da trasfertisti, da persone che vivono sole, etc.

Come affittare un appartamento arredato - Lavoro e Finanza
 
Ultima modifica:

marticonge92

Nuovo Iscritto
Conduttore
Buonasera Alberto,


qui non si tratta di arredamento (so benissimo che scelgo una casa non arredata non ci troverò i mobili dentro!), sto parlando esclusivamente della cucina e della struttura letto, che, a detto di quanto mi è stato riferito dal progettista, dovrebbero essere obbligatori per un appartamento con contratto 4+4. Effettivamente se si guardano gli annunci immobiliari di case non arredate troveremo sempre la cucina (magari la struttura letto no, ma avendo un costo modico si presume che uno possa comprarsela da solo o portarla dalla casa precedente) nell'opzione affitto.
Pertanto mi domando se per legge il proprietario deve fornire almeno la cucina (stiamo parlando di un impianto elettrico, perciò i costi della cucina lievitano enormemente rispetto ad una cucina con un normale impianto a gas).


Martina
 

marticonge92

Nuovo Iscritto
Conduttore
Riguardo al discorso delle luci....non mi stavo riferendo alle lampadine, quanto alle plafoniere, che solitamente una casa non arredata sono SEMPRE presenti.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Ti riporto uno stralcio dall'articolo allegato nel mio post precedente.

Un appartamento arredato in affitto, può essere ammobiliato solo parzialmente o in maniera completa. Nel primo caso, generalmente il proprietario provvederà a far trovare all'affittuario almeno l'arredo della cucina e del bagno.

Non sono esperto del settore, qualche bravo frequentatore di Propit.it non mancherà di dare una esauriente risposta, dal punto di vista, legale, e degli usi nelle differenti località.
 

gigasta

Membro Attivo
Proprietario Casa
Che io sappia nell'affittare un appartamento vuoto, ovvero non arredato e sia in contratto libero che concordato, il proprietario è tenuto a fornire:

servizio igienico completo di tutti i sanitari, funzionanti;
lavello nella cucina, cucinino o quello che è lo spazio adibibile a preparazione dei cibi;
stacco a parete presa gas, per eventuale fuochi funzionanti a gas, sempre nello spazio di preparazione cibi;
sistema di produzione acqua calda sanitaria, sia esso a gas od elettrico.....ed eventualmente caldaia per il riscaldamento autonomo, se presente;
impianti elettrici a norma, cablati in tutto l'appartamento e pronti ad accogliere corpi illuminanti a parete, soffitto, sospesi...a carico del conduttore;
impianto citofonico funzionante e telefonico cablato...e se poi vogliamo proprio strafare rete dati cablata in ogni vano...ma ormai col wi-fi....
Questo è quello che fornisco io quando do in locazione un appartamento.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
mi hanno detto che il calcolo del conguaglio è calcolato sui millesimi e non sul consumo effettivo...anche se mi sembra un pò strano
perchè strano? se gli appartamenti non hanno i singoli contatori per cui ,volendo, si può ripartire il consumo fatturato dall'ente erogatore dell'acqua potabile secondo i consumi dei singoli contatori, il consumo dell'acqua si ripartisce o in base ai mm di proprietà, o in base al numero dei residenti fissi, o in base alle unità immobiliari.
 

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