davidestiz

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno,
la situazione nella quale mi trovo è questa, attraverso una agenzia sto vendendo un immobile, la agenzia ha trovato l'acquirente che le ha formalizzato una offerta, ha dato un assegno a caparra e ha vincolato la proposta alla concessione del mutuo.
Abbiamo accettato la proposta e la banca dopo i necessari rilievi ha dato il parere positivo al mutuo.
I problemi iniziano ora perchè l'acquirente non vuole andare a preliminare ma vorrebbe solo il rogito mentre noi per motivi di agevolazioni fiscali non possiamo rogitare fino al prossimo anno.

Per tutelarci noi vorremmo o incassare l'assegno di caparra che in questo momento è custodito dalla agenzia o andare a preliminare per bloccare comunque qualsiasi fuga del compratore.

Visto che la trattativa è andata a buon fine possiamo costringere la agenzia a consegnarci l'assegno e metterlo allincasso o possiamo costringere il compratore ad un preliminare?

Grazie a chiunque risponderà
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
possiamo costringere la agenzia a consegnarci l'assegno
Sì. Hai accettato la proposta del (futuro) acquirente, quindi la somma di quell'assegno costituisce una caparra (in tuo favore) a cui hai diritto.
Però, stante la conoscenza della tua accettazione da parte del proponente, l'affare si ritiene concluso e quindi l'agenzia ha (già) maturato il diritto a pretendere la provvigione.
 
Ultima modifica:

davidestiz

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Gentilissimo, grazie, la provvigione non è un problema... la posso tranquillamente liquidare... mi basta sapere che posso incassare quell'assegno... quindi posso tranquillamente andare in agenzia e chiedere che mi venga consegnato l'assegno... la venditrice non può opporsi... giusto?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Visto che la trattativa è andata a buon fine possiamo costringere la agenzia a consegnarci l'assegno e metterlo all'incasso o possiamo costringere il compratore ad un preliminare?
Certo tu puoi incassare l'assegno, ma devi sottoscrivere il preliminare, altrimenti a che titolo ti viene data la caparra. Ovviamente il contratto deve tutelare entrambi e un elemento determinante dell'accordo da sottoscrivere è il la data del rogito.
Hai provato a proporgli di concordare una data a te gradita, magari venendogli incontro in qualche sua richiesta?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ritengo che il preliminare sia un contratto. Evidentemente se uno incassa l'assegno della caparra deve dare garanzia all'acquirente, firmandolo.
 

paolo maffioletti

Membro Attivo
Professionista
entro 20 giorni dal perfezionamento della proposta di acquisto (da quando il proponente è venuto a conoscenza dell'accettazione del venditore), in questo caso da quando le parti sono venute a conoscenza della concessione del mutuo, è obbligatorio il preliminare, della cui registrazione rispondono in solido tutte le parti compresa l'agenzia.
 

davidestiz

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno e grazie a tutti, in realtà l'offerta che l'agenzia mi ha fatto è controfirmata da entrambe le parti con le indicazioni su valore della trattativa e data massima per il rogito.
Noi abbiamo proposto all'acquirente di fare un preliminare ma lo stesso ha detto che non intende spendere soldi per il preliminare e vuole andare subito a rogito.
Per motivi fiscali però noi non possiamo andare a rogito prima del prossimo anno, e volevo tutelarmi visto che passeranno circa due mesi incassando l'assegno.
 

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