massimilianojack

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Acquisterò, nel prossimo mese di gennaio, una casa.
Dispongo di una certa liquidità, depositata su conto corrente.
Chiedrò, alla banca, il finanziamento dell'operazione di acquisto, mediante l'accensione di un mutuo, a tasso fisso.
Facendo un po' di calcoli, non ho previsto alcune spese e non vorrei trovarmi nella condizione di rimanere senza liquidità.
Un mio carissimo amico, che ha notevoli disponibilità finanziarie, ha manifestato la volontà di donarmi 10.000 Euro (da non restituire), mediante un bonifico, che faccia transitare questo importo dal suo conto corrente bancario al mio; dunque, compiendo un'operazione assolutamente trasparente.
Alla luce delle nuove disposizioni legislative, in materia di tracciabilità, ci sono altre procedure da assorverare, per non incappare in infrazioni o, peggio, in reati?
In altri termini: l'operazione bancaria, compiuta secondo le suddette modalità, è corretta? Si contemperano bene, attraverso una siffatta operazione bancaria, la liberalità (del mio amico) e le esigenze su cui riposano le attuali disposizioni di legge, in materia di tracciabilità?
Attendo una risposta.
Grazie!
Max.
 

cautandero

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Sarebbe opportuno che il tuo amico ti firmasse una dichiarazione con la quale ti "presta" questi soldi a solo titolo di amicizia e che non esigerà alcun interesse fino all'estinzione del debito. Come vuoi fare tu l'atto su configura una donazione che potrebbe essere soggetta a tasse, però non so dirti l'importo.
 

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