amo1950

Nuovo Iscritto
mia cognata ha sposato un vedovo, con una figlia.
dopo 12 anni di matrimonio il marito è morto. (23 marzo 2001)
Solo oggi a distanza di ben 11 anni la figlia si dichiara unica
propietaria dell'immobile dove abita dichiarando che dovendolo alienare
aspetta una proposta d'acquisto da mia cognata.
Da ricerche effetuate abbiamo saputo che pochi giorni prima di morire in ospedale il padre le aveva
fatto un atto di donazione.
Premesso che mia cognata non vuole vantare diritti di propietà sull'immobile, e ne rivendica il solo
diritto di abitazione può opporsi a questo atto di donazione ?
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
Un diritto del tutto particolare è previsto per il coniuge superstite, al quale, oltre alla quota di legittima, è attribuito anche il diritto di abitazione e uso della casa adibita a residenza familiare.
quindi tua cognata ha anche diritto alla sua quota di legittima sull'abitazione e puo' agire in giudizio per far valere i suoi diritti.
 

pisanicarolina

Nuovo Iscritto
la figlia del marito, si è "ricordata" dopo 11 anni perchè la donazione va impugnata entro 10 anni dalla morte del donante. Quindi la casa è di proprietà esclusiva della figlia e la moglie non ha diritto ad alcunchè sulla casa.
 

Gugli

Membro Attivo
il diritto di abitazione è inalienabile quindi se tua cognata rimane nella casa la figlia non la può sfrattare ma non ha diritto alla legittima, cioè 1/2 del valore della casa, perchè non si è opposta alla donazione nei termini quindi la sua metà è andata alla figlia del marito.
comunque saggiamente bisognebbe far leggere l'atto da persona che mastica un pò di diritto
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
la figlia può alienare la quota di eredità a chi vuole senza il permesso della cognata, rispettando comunque il diritto di abitazione :daccordo:
 

cautandero

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
A me pare però che la prescrizione della donazione, trattandosi della moglie, erede legittima, sia di 20 anni e non di 10. Fermo restando il diritto di abitazione. Sarebbe perciò opportuno e necessario andare a consiglio da un legale ed intraprendere, se del caso, i necessari provvedimenti.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
forse non ho capito niente. Ma nella tua hai sicuramente omesso qualche soggetto.
La donazione a chi è stata fatta? Alla moglie od alla figlia?
In ogni caso, poichè alla moglie va 1/2 del patrimonio ( quindi la casa) più il diritto di abitazione, il restante patrimonio va alla figlia (1/2).
 

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