Aidualc

Membro Attivo
Professionista
Buonasera a tutti!
Scrivo perché un cliente mi ha proposto una modalità "particolare" per il pagamento del canone mensile di locazione abitativa.

Tizio propone di consegnare al locatore Caio il libretto postale su cui Tizio riceve la pensione, invece di fare un classico bonifico, in modo che questa sia ricevuta direttamente da Caio.

Soprassedendo sulle sue motivazioni :cauto: (Tizio spera di non dover pagare la cauzione perché a suo avviso non è necessaria visto che la casa è vuota e Caio avrebbe comunque in mano la sua pensione e potrebbe rivalersi di eventuali danni prelevando direttamente dal libretto), mi chiedo se l'operazione che propone ha un senso e se sarebbe fattibile.
Non mi intendo di libretti postali se non per eventualmente depositare una cauzione.

Tizio è il padre di una ex collega, quindi conosciuto, anche la moglie è pensionata, quindi potrebbero rivelarsi conduttori ok, ma ciò che suggerisce non mi convince per nulla! Infatti per ora l'idea è stata scartata.
Se poi Tizio comunicasse all'organo competente di versare la pensione altrove, il locatore rimarrebbe con un pugno di mosche?!

L'eventuale operazione comunque mi incuriosisce e vorrei capire se è fattibile/legale.

Grazie a tutti in anticipo
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non conosco il "modus operandi" delle Poste ne quali variabili possano esistere sui loro libretti... ma la vedo dura che permettano prelievi ad un qualsiasi "terzo".
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Le operazioni sul libretto postale possono essere disposte da ciascun intestatario (può essere intestato anche a più soggetti in numero non superiore a quattro). Ciascun intestatario è tenuto a depositare la propria firma nell’Ufficio Postale di Radicamento utilizzando l’apposita documentazione, cartacea o elettronica, prevista da Poste Italiane.
L’intestatario può delegare una o più persone, in numero non superiore a quattro, a rappresentarlo nei rapporti con Poste Italiane. L’intestatario del Libretto Cartaceo potrà indicare gli eventuali limiti dei poteri di rappresentanza conferiti al delegato, nell’ambito di quanto consentito dalle procedure impiegate da Poste Italiane. L’intestatario del Libretto Dematerializzato potrà conferire unicamente delega generale a operare sul rapporto e il delegato riceverà una Carta a sé intestata con le modalità operative stabilite da Poste Italiane.

Ciò premesso, la "procedura" proposta non ha senso.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se poi Tizio comunicasse all'organo competente di versare la pensione altrove, il locatore rimarrebbe con un pugno di mosche?!
Questa è la prima cosa che ho pensato anch'io!

Come ha scritto @Nemesis, Tizio potrebbe conferire delega al suo locatore Caio affinché egli possa prelevare dal libretto postale le somme dovutegli per canone di locazione e oneri accessori.
Se però in seguito Tizio decide di farsi accreditare la pensione su di un altro conto (in banca o in posta) e non alimenta più il libretto postale, Caio rischia di non incassare più nulla dal suo inquilino.

E' un'idea un po' strana
Perché Tizio non intende pagare con bonifico? Forse è un'operazione che non si può fare tramite il libretto postale e lui non ha altri conti?
Se il motivo è evitare il deposito cauzionale, mi pare non sia logico. Proprio perché se e quando il locatore dovrà rivalersi per eventuali danni cagionati dal conduttore, su quel libretto potrebbe non arrivare più la pensione e non esserci la somma necessaria.
 

Aidualc

Membro Attivo
Professionista
Non dare la cauzione lo escludo cmq a priori! Non è serio.
Anch'io sapevo solo della possibilità di delega. In effetti il conduttore non ha altri conti correnti, ma con questa procedura certo il locatore non sarebbe protetto.
Grazie a voi per gli interventi e per aver confermato con precisione quanto avevo ipotizzato: la procedura non ha senso!
Alla prossima e buon anno!
 
U

User_29045

Ospite
Tramite libretto postale non si può dare disposizione di bonifico, neanche nella versione evoluta del libretto postale (il cosiddetto "Libretto Postale Smart").

Questo vale per tutte le tipologie di libretti postali: libretto postale cartaceo, libretto postale smart, libretto postale dematerializzato.

Giuste le precisazioni sui delegati, che possono prelevare somme dal libretto postale, coi limiti imposti dai titolari al momento della concessione della delega.

Altrettanto giusta è l'osservazione che il libretto potrebbe cessare di essere alimentato, oppure (aggiungo io) se ne potrebbe fittiziamente denunciare lo smarrimento, ottenendo lo stesso risultato di non alimentarlo più.

Aggiungo che col libretto postale SMART c'è la possibilità di fare ricariche postepay e di fare girofondi, ma solo verso postepay che siano intestate ad uno dei titolari del libretto postale smart, e solo verso conti correnti postali che siano intestati ad uno dei titolari del libretto postale smart.

Il libretto postale smart, pur essendo una versione evoluta del vecchio libretto postale cartaceo, ha comunque la limitazione che non consente di trasferire denaro a un codice fiscale che non sia nell'elenco dei codici fiscali dei titolari del libretto stesso: è, cioè, "blindato".

Concludo dicendo che col libretto postale smart non si possono ricaricare telefoni cellulari.

Si possono sottoscrivere buoni postali fruttiferi on line, con traenza dal saldo del libretto postale, ma l'intestazione dei buoni potrà essere solamente la stessa del libretto postale, senza eccezione alcuna.
 

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