italico

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buonasera
vorrei un vostro parere circa un pagamento richiestomi dal comune di Taranto relativo alla tassa smaltimento rifiuti.
mio padre nel 2005 veniva a mancare , di conseguenza mia madre che viveva da sola in
affitto a Taranto decideva di lasciare la Puglia per trasferirsi in liguria.
fino al giorno del decesso di mio padre e quei pochi mesi in cui e rimasta a Taranto non e stato effettuato nessun rinnovo di contratto e prima della fine del 2005 ha lasciato l'immobile e Taranto cambiando la residenza portandola nel comune di Sarzana..
la richiesta del comune di Taranto e relativa agli anni 2006 . 2007 . 2008 anni in cui mia madre era residente a Sarzana .
Vorrei sapere come fare anche perchè ora cercano il pagamento da noi eredi nonostante l'appartamento in questione sappiamo che e stato in affitto subito dopo che e stato lasciato da mia madre........
grazie
 
U

User_29045

Ospite
La tassa sui rifiuti ha rinnovo automatico di anno in anno, e cade sempre in capo all'ultima persona che ha fatto dichiarazione autodenunciandosi e facendosi riconoscere debitore.

Quindi, tua madre per chiudere correttamente i conti con la città di Taranto, avrebbe dovuto recarsi all'ufficio preposto e fare la cessazione dell'utenza, dichiarando sotto la propria responsabilità di non occupare più quei locali, in quanto l'affitto era terminato.

Chi ci ha guadagnato, in questa vicenda, è il locatario succeduto a tua madre.

Se non si tratta di una somma improponibile, pagate il dovuto ma assicuratevi di chiudere l'utenza intestata a vostra madre, sennò continueranno a chiedervi soldi anche per il 2009-2010-2011-2012 e così via.
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se il contratto è stato disdettato alla fine del 2005, si doveva fare compilare il mod. F23, e pagare la somma di € 67,00 per fine locazione. Se questo è stato fatto, già si è un passo avanti. Poi cerca di documentarti, e fatti rilasciare, dal comune di Sarzana, l'avvenuto cambio di residenza, di tua madre. Fatto questo, fai una richiesta scritta, inviandola con raccomandata A/R, nella quale , con documenti allegati, tua madre dichiara di non aver più occupato dalla data di trasferimento quell'immobile, e che lo stesso è di proprietà di Tal dei Tali. In questo modo , si interrompono i termini , ed il comune, come giustamente ha postato Possessore, si può attivare nel cercare le somme a chi effettivamente ha avuto il possesso dell'appartamento. Un'altro consiglio, sarebbe quello eventualmente di far seguire la pratica da un parente o conoscente che materialmente porti i documenti all'Ufficio tributi di Taranto,e segua di persona la pratica.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Alla raccomandata A./R. allegherei anche copia delle cartelle (se ancoùra esistono) di pagamento della Tarsu di Sarzana.
Con il trasferimento della residenza il l'Ufficio Anagrafe del Comune dovrebbe (quì a Parma è automatico da tanti anni) comunicare all'Ufficio Tributi dello stesso Comune la variazione.
................evidentemente al Comune di Taranto le comunicazioni tra Uffici avvengono ancora tramite fattorino, che, forse, era in ferie o era stanco.
 

hanton21

Membro Assiduo
generalmente e purtroppo quando qualcuno lascia la dimora non si rende conto delle pratiche buracratiche che DEVE seguire per cui l'errore e' comune : le soluzioni al tuo caso sono :
-rivolgersi all'attuale inquilino (bono pacis) perche' corrisponda LUI le cifre richieste inerenti il periodo dal momento della sottoscrizione del contratto d'affitto ....nuovo (2005) stilato a SUO nome
-farsi dare copia del contratto d'affitto dall'inquilino subentrato e mostrarlo in Comune agli uffici competenti perche' spostino l'aggravamento della tassa (da tua madre al nuovo inquilino) dimostrando contemporaneamente che non hai usufruito del servizio :...portati pure un certificato di residenza del Comune Ligure dove si e' trasferita la madre
-adisci (vai ) ad un centro CAF per farti assistere meglio poiche' puo' darsi che la richiesta del tributo sia prescritta
-chiedi all'attuale comune di residenza un "certificato storico" ove risulti da quando ,in effetti, tua madre ah preso la residenza
:daccordo:
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non è detto che il nuovo conduttore non abbia denunciato la conduzione dell'immobile all'ufficio tributi del comune di Taranto (in questo caso il comune sta percependo due tarsu dallo stesso immobile), capita spesso che il vecchio conduttore pensi, erroneamente, che il solo fatto di cambiare residenza comporti la cancellazione dagli elenchi della tarsu ma non è così, il cessante deve comunicare tramite modello preposto la cessazione dell'utenza tarsu. Anche perchè potresti si cambiare residenza e domicilio andando in una altra città ma comunque potresti continuare a pagare l'affitto e mantenere l'alloggio come seconda residenza per le vacanze (a prescindere da quanto ti costerebbe), questo il comune non può saperlo. In questo caso basta fare una semplice domanda di sgravio allegando le copie delle cartelle di pagamento contestate e le prove dell'avvenuto rilascio dell'immobile (mod F23 se antecedente alla fine del contratto o eventualmente il verbale di rilascio immobile)
 

hanton21

Membro Assiduo
angelo : ma come...?!?! non lo sai a cosa serve pagare la tassa rifiuti quando poi il servizio NON viene erogato ? ed allora rispondi : e la altre tasse ? a che servono ? risposta = a fare sì che TUTTI LORO continuino a picchiarci sulle dita ed intascare.....acosa altro ?
 

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