Per carità di Dio, evita la donazione come la peste!
La donazione limita fortemente la commerciabilità dell'immobile, e precisamente, nessuna banca è disposta a concedere mutui su immobili provenienti da donazione:
a) Se il donante è in vita e sono passati meno di 20 anni dalla data della donazione, oppure
b) Se il donante è deceduto e non sono passati almeno 10 anni dalla data del decesso.
Ultimamente stanno uscendo delle assicurazioni che cautelano gli acquirenti proprio nel caso degli immobili provenienti da donazione, ma io te la sconsiglio fortemente, la donazione!!
Fai, invece, una compravendita regolare, a valore di mercato, e poi restituitevi i soldi, un po' alla volta. E ovviamente restituiteveli non con bonifici o postagiro, ma ritirate in contanti un po' alla volta, e depositate in contanti altrove.
D'altronde siete padre e figlio, anche se ci mettete un anno a restituirvi i soldi, non è che vi correte dietro con lo schioppo.
Però evitate la donazione perché, com'è giuridicamente strutturata, limita fortemente la commerciabilità di un immobile, nel senso che le banche storcono il naso quando viene chiesta la concessione di mutuo su un immobile proveniente da donazione.