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Membro Attivo
Proprietario Casa
Desidero procedere con la donazione di un immobile a mio figlio, per il quale sarebbe la prima casa. Poichè lui preferisce affittare tale immobile agli studenti e continuare ad abitare, in affitto, nell'immobile in cui vive attualmente, desidero sapere se permane la possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla legge per l'abitazione principale con particolare riferimento all'esenzione dal pagamento dell'IMU. Preciso che residenza e domicilio di mio figlio risultano nella stessa città dove si trova la casa di proprietà. Grazie
 
U

User_29045

Ospite
Per carità di Dio, evita la donazione come la peste!

La donazione limita fortemente la commerciabilità dell'immobile, e precisamente, nessuna banca è disposta a concedere mutui su immobili provenienti da donazione:

a) Se il donante è in vita e sono passati meno di 20 anni dalla data della donazione, oppure

b) Se il donante è deceduto e non sono passati almeno 10 anni dalla data del decesso.

Ultimamente stanno uscendo delle assicurazioni che cautelano gli acquirenti proprio nel caso degli immobili provenienti da donazione, ma io te la sconsiglio fortemente, la donazione!!

Fai, invece, una compravendita regolare, a valore di mercato, e poi restituitevi i soldi, un po' alla volta. E ovviamente restituiteveli non con bonifici o postagiro, ma ritirate in contanti un po' alla volta, e depositate in contanti altrove.

D'altronde siete padre e figlio, anche se ci mettete un anno a restituirvi i soldi, non è che vi correte dietro con lo schioppo.

Però evitate la donazione perché, com'è giuridicamente strutturata, limita fortemente la commerciabilità di un immobile, nel senso che le banche storcono il naso quando viene chiesta la concessione di mutuo su un immobile proveniente da donazione.
 
U

User_29045

Ospite
Per quanto riguarda il quesito sull'IMU, può inizialmente fissarci la residenza dimorando altrove, poi so che può spostare la residenza nell'ambito dello stesso comune, senza perdere i benefici prima casa e la relativa tassazione agevolata per la compravendita.
Perché di compravendita dovrà trattarsi, se siete persone assennate.
"Donazione fa rima con punizione!"
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
evita la donazione come la peste!
Sì, però la situazione potrebbe cambiare, nel senso di rendere sicura la vendita degli immobili donati anche se la donazione lede i diritti degli eredi legittimari.

A condizione che la nuova norma preannunciata dall'attuale Governo venga effettivamente promulgata.

E' spiegato nei dettagli in un articolo interessante del Sole24Ore datato 10/12/2018, che allego.
 

Allegati

  • Sole 2018.12.10 (articolo edit.).pdf
    90 KB · Visite: 36
U

User_29045

Ospite
Complimenti perché sei una persona molto aggiornata, @uva, non sapevo niente di questa nuova presunta norma, a patto naturalmente che venga promulgata, come affermi

Forse è la volta buona che donazione smette di fare rima con punizione.

Nel frattempo, evitiamo la donazione come la peste.
 
U

User_29045

Ospite
Soggiungo che la nuova presunta norma potrebbe avere effetto SOLO sulle donazioni effettuate a partire dal 01-01-2019 in poi.

Io sono donatario di una donazione del 2008, e sto ancora aspettando il decimo anno dal decesso di mio nonno (2010 + 10 = 2020), per poter considerare il costoso appartamento come libero da vincoli di questo genere.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
la nuova presunta norma potrebbe avere effetto SOLO sulle donazioni effettuate a partire dal 01-01-2019 in poi.
Non è proprio così.

Copio e incollo gli ultimi paragrafi dell'articolo:

Alle donazioni aperte anteriormente
continueranno ad applicarsi le vecchie norme; con la particolarità, tuttavia, che:


l’azione di restituzione del bene donato promossa dal legittimario contro chi se ne sia reso acquirente dal donatario,
potrà essere esperita solo da quei legittimari che, entro sei mesi dalla legge di conversione, notifichino e
trascrivano, nei confronti del donatario, un «atto di opposizione alla donazione»;


l’onere di porre in essere l’atto di opposizione entro il predetto termine semestrale non grava però su chi un atto di opposizione l'abbia già esperito in passato.
 
U

User_29045

Ospite
Resta il fatto che, ne sono certo, norma o non norma, le banche continueranno storicamente a storcere il naso ogni volta che ricevono la richiesta di mutuo su un immobile proveniente da una o più donazioni.
 
U

User_29045

Ospite
Vabbè Nemesis, allora gli conviene prenderci la residenza, sull'immobile acquistato, e stare da un'altra parte :) Fa' come gli antichi, insomma! :)
 

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